Ci sono giochi che si giocherebbero in qualunque condizione. Seduti comodamente sul salotto o dove si vuole in portabilità. Uno di questi titoli è senza dubbio Horizon Chase Turbo, famosissimo racing uscito proprio un anno fa (era il 15 maggio del 2018) su Pc via Steam e poi arrivato su console mesi addietro.
Noi vi parliamo della versione Switch dopo aver già esaminato le edizioni Pc e PS4. E non è facile farlo visto che il titolo di Aquiris ha oggettivamente fatto il pieno di consensi.
Come si comporta la versione per l’ibrida di Nintendo? Scopritelo in queste righe.
GRINTA ALLO STATO PURO
Quello che colpisce di Horizon Chase Turbo è senza dubbio il gameplay accompagnato da un aspetto civettuolo che strizza l’occhio al passato. Ma di questo aspetto – già conosciuto – ne parleremo dopo.
Il primo punto a suo favore è senza dubbio il gameplay. Grintoso, pulito, senza fronzoli, semplice ma al tempo stesso profondo e divertente. E questo nonostante sia prettamente di stampo Arcade che si ispira – dichiaratamente – a Top Gear, leggendario titolo uscito nel lontano 1992. Ma visto che proprio in quegli anni c’erano altri fior fior di giochi, possiamo affermare che il gameplay ricordi moltissimo la trilogia Lotus nonché Jaguar XJ 220.
La cosa migliore del gameplay è il grado di sfida che accompagna gli appassionati lungo le diverse modalità. Anche su Switch, il tutto funziona alla grande. Del resto i comandi sono semplici ed intuitivi ed i Joy-Con sono altamente responsivi. Tale immediatezza permette sorpassi e manovre estremamente precisi e spettacolari. Il tutto a vantaggio del divertimento e della spettacolarità.
Horizon Chase Turbo strizza l’occhio ai titoli a 16 bit degli anni ’80 e ’90 con tanto divertimento ma anche con una sfida interessante. Nel Tour Mondiale, dove affronteremo un lunghissimo viaggio attraverso 12 nazioni del mondo (peccato non ci sia la nostra Italia), affronteremo oltre 100 circuiti in diverse condizioni e configurazioni. Proveremo a sbloccare più di 30 vetture e conquistare anche i relativi potenziamenti che vanno a modificare le prestazioni su Velocità Massima; Accelerazione; Maneggevolezza; Benzina e Nitro. In ogni gara saremo anche chiamati a raccogliere, disseminati in determinate zone, delle monete e dei rifornimenti. Più se ne accumulano e più risultati avremo, più velocemente si sbloccheranno nuove sfide, ma anche nuove vetture nonché la gara che permette di centrare, una volta conquistato almeno il terzo posto, anche la possibilità di attivare un potenziamento. È bene ricordare che l’aggiornamento si applica a tutte le vetture possedute.
Il bello di Horizon Chase Turbo è che andando avanti, la difficoltà accompagna splendidamente i giocatori che raramente sono puniti. Anzi, ad elevarsi sono il divertimento, il grado di sfida e le soddisfazioni per alcuni sorpassi che potremo permetterci spesso in rimonta. Certo, meno si sbatterà, più facile sarà il nostro compito ma ci viene in aiuto anche il freno che risponderà molto bene.
Discreta l’intelligenza artificiale che ci mette in difficoltà soprattutto quando sbagliamo o se rallentiamo troppo. Non esiteranno ad infilarci da tutte le direzioni o addirittura a bloccarci se saremo noi a provare il sorpasso. Ad ogni gara partiremo dall’ultima posizione. Le rimonte saranno sempre più complicate e non sempre, soprattutto se privi di potenziamenti o al volante di una vettura che poco ci aggrada, saranno coronate dalla vittoria. Per passare alla gara seguente bisognerà centrare al meno la quinta posizione.
IL GIOCO STUPISCE ANCHE IN PORTABILITA’
La peculiarità della versione Switch è senza dubbio la sua doppia natura. Si può giocare in modalità TV ma anche e soprattutto in portabilità. In quest’ultima veste, il gioco sfrutta divinamente lo schermo touch a 6 pollici della console.
Ricordiamo che lo studio di Porto Alegre sviluppò Horizon Chase World Tour su iOS ed Android e quindi ha quasi giocato in casa quando ha realizzato l’edizione per l’ibrida Nintendo. Se da un lato, quindi, stupisce per la sua fluidità, non stupisce per il risultato finale visti i fasti del recente passato.
LO SPETTACOLO DEL LOW POLY E DELLE NOTE DI BARRY LEITCH
Un’altra delle frecce nella faretra di Aquiris è sicuramente la realizzazione tecnica unita ad una direzione artistica da applausi. Dai richiami decisamente retro grazie anche alle tonalità accese dei colori utilizzati per dar vita all’aspetto visivo del gioco. Ogni circuito ha la sua peculiarità. Ogni pista ha il suo bello scorcio ed i suoi tratti distintivi. Ci saranno ambientazioni notturne o anche con la luce dinamica ossia con gare che iniziano al tramonto e si chiudono di notte con la luce dei fari delle vetture. Sfondi innevati, o desertici, immersi nella natura selvaggia o in mezzo a metropoli. Insomma, tutti i gusti saranno soddisfatti.
Ed è ancora più interessante ricordare come la grafica estremamente caratteristica di Horizon Chase Turbo sia in low poly, ossia a scarso numero di poligoni. Il gioco è in 3d ma con forme audaci. Una scelta stilistica azzeccata sia dal punto di vista artistico (non mancano le chicche), sia tecnico perché favoriscono fluidità ed ulteriore pulizia.
Anche ad alta velocità e soprattutto in mezzo al gruppo, il gioco non darà segni di cedimento ed anzi offrirà il meglio di sé. Dicevamo che non mancano neppure le finezze. Gli effetti particellari derivati dalle frenate su fondi diversi o ancora la presenza del ciclo giorno-notte o degli effetti meteo impreziosiscono ulteriormente la fattura di questo titolo. Se il tutto è molto bello in modalità portabile anche su televisioni, anche di grandi dimensioni, il colpo d’occhio è molto, ma molto interessante.
Più volte applaudite le animazioni che favoriscono un gameplay eccellente. Ma che racing sarebbe senza un’appropriata colonna sonora? A firmarla, come molti ricorderanno, è Barry Leitch. L’autore, vanta una vasta esperienza avendo firmato anche i brani che abbiamo ascoltato in Top Gear e Lotus Turbo Challenge.
Orecchiabili ma al tempo stesso in grado di fornire ulteriore adrenalina. Mai scontati e soprattutto sempre “sul pezzo”, i brani di Leitch meritano anche l’acquisto a parte. Alcune tracce sono molto evocative ed hanno un sound familiare soprattutto per chi ha giocato alcuni classici nei bei tempi andati.
CONTENUTI E MODALITA’
Troviamo più di 30 vetture che sbloccheremo risultati dopo risultati. Le piste sono 109 distribuite in 48 città di 12 nazioni di tutto il mondo per altrettanti campionati.
Tra le modalità, la Carriera è sicuramente cuore dell’esperienza. Subito si sbloccheranno le modalità dedicate ai Campionati ed alla Endurance. Nella prima modalità, si parteciperà ad una mini-serie di quattro corse a punti. Finite queste gare chi avrà totalizzato più punti si aggiudicherà il trofeo. La Endurance invece permette di gareggiare in tutte le location con le stesse modalità del Campionato: chi avrà più punti alla fine si aggiudicherà il successo.
Nella modalità Playground – una delle novità delle versioni console alla loro uscita – invece, si affronteranno delle gare a tempo limitato per un totale di cinque eventi con difficoltà crescente. Tale modalità si suddivide in stagioni. Ogni stagione porterà delle novità nelle corse come il cambio del clima durante la contesa, o l’uso di vetture fisse o con alcuni potenziamenti o l’utilizzo illimitato della nitro e così via. Il tutto condito dalle classifiche globali ed amici.
COSA PORTERA’ IL FUTURO
Come detto, Horizon Chase Turbo festeggia oggi il primo anno di vita. Gli sviluppatori qualche giorno addietro hanno pubblicato i programmi (o roadmap se preferite) delle novità che arriveranno in questo 2019. Eccole riproposte.
MODALITÀ PLAYGROUND 2.0
Oltre ad essere i più veloci, vincere e guidare la classifica, ora i giocatori hanno un altro buon motivo per controllare la modalità Playground: ottenere premi esclusivi. Raccogliendo monete in un nuovo sistema di punteggio, si avrà accesso a nuove skin in stagioni speciali.
NUOVI DLC
Horizon Chase Turbo offre già ore e ore di divertimento e velocità, ma per gli amanti hardcore non è mai abbastanza. Gli sviluppatori stanno lavorando a nuovi dlc con nuove macchine, nuove campagne e altro ancora.
NUOVE MODALITÀ DI GIOCO
Quando si tratta di progettare aggiornamenti, garantire divertimento per il giocatore ha sempre la pole position. Il team analizza il comportamento dei giocatori all’interno del gioco e le loro opinioni sui social media. In questo modo è possibile approfondire nuove idee e aggiornamenti. Ci saranno sorprese.
COMMENTO FINALE
Cosa aggiungere di più? Se siete nostalgici o semplicemente amanti dei titoli racing di stampo arcade, Horizon Chase Turbo è la summa di quello che si possa desiderare. Un acquisto obbligato perché il titolo di Aquiris, anche su Switch ha tutte le carte in regola per essere una hit.
Qualità e quantità sotto ogni punto di vista. Tecnicamente ed artisticamente fuori discussione. Una longevità marcata grazie ai contenuti nonché alle varie sfide ed a tutto quello che arriverà anche quest’anno. Un gameplay che coccola gli appassionati facendogli subito trovare il feeling con i classici del passato. Un gioco da avere.
Pregi
Qualità da vendere. Grafica low poly a tratti spettacolare ed altamente evocativa. Gameplay che offre una sfida sempre ampia e divertente. Buonissimo in modalità portabile. Colonna sonora monumentale. Tanti contenuti. Arriveranno anche tante novità.
Difetti
Ogni tanto i concorrenti sono sleali.
Voto
9+