Best Applied Game a Maggie – Il tesoro di Seshat
Maggie – Il tesoro di Seshat si è aggiudicato il Best Applied Game. Lo rendono noto AESVI e gli organizzatori di Rome Video Game Lab che ieri hanno proclamato il vincitore del premio nato per riconoscere i meriti degli studi di sviluppo italiani in grado di realizzare titoli che siano strumenti di supporto per uno degli innumerevoli altri campi di applicazione di rilevanza sociale.
Soroptimst Club Firenze e Studio Evil, autori di Maggie – Il tesoro di Sashat – festeggiano.
Il pregio non indifferente di riuscire a coniugare in maniera fluida ed efficace un’esperienza di gioco tradizionale – che attinge a piene mani da grandi classici come Professor Layton – con significativi intenti educativi e di sensibilizzazione. La struttura ludica non si piega alle esigenze educative, come accade spesso in opere simili, ma mantiene un accattivante e non scontato equilibrio tra gioco, storia, coinvolgimento e intenti formativi. Merito dei puzzle credibili e accessibili, basati su consulenze scientifiche e pertinenti con la narrazione che fa da cornice all’avventura.
Maggie – Il tesoro di Seshat promuove infatti la parità di genere nelle discipline STEM (scienza, tecnologia, ingegneria, matematica) e invita a superare quegli stereotipi di genere che vedono il pubblico femminile meno portato per le discipline scientifiche. Il gioco – promosso da Soroptimist International, associazione mondiale di donne che si impegna per la promozione dei diritti umani e del potenziale femminile – si pone come obiettivo quello di allenare il pensiero logico matematico dei bambini della scuola primaria. Il titolo faceva parte di una selezione che comprendeva altri progetti importanti come Don-Ay: Pet Land di Affinity Project, Sema Land di Melazeta e ScacciaRischi dei P.M. Studios.