Tim Sweeney svela come funzionano le esclusive sull’Epic Games Store
L’amministratore delegato di Epic Games, Tim Sweeney, ha confermato che la società tutelerà le esclusive per l’Epic Games Store utilizzando una combinazione di “impegni di marketing, finanziamenti per lo sviluppo o garanzie sui ricavi”.
L’argomento di come la società proteggerà le esclusive (tra queste, ricordiamo, figura anche Journey), che includono il gioco di combattimento ad accesso anticipato di Supergiant Hades, è stato molto discusso e il chiarimento di Sweeney è certamente interessante. Non è chiaro se l’investimento di Epic nello sviluppo di un gioco influenzerà i nuovi contenuti, o se sarà semplicemente un partner silenzioso, ma sicuramente avrà un interesse molto più diretto rispetto a quanto Valve fa con Steam.
Epic inoltre, ha promesso che un gioco venduto nel suo store genererà sicuramente una soglia di reddito per uno sviluppatore. Se il gioco non raggiungerà quella soglia, la società troverà un modo per compensare la differenza.
Sweeney, si legge su PCGamer che ha ripreso una dichiarazione del CEO di Epic da Reddit, ha spiegato.
Quando molti negozi competono, il risultato è una combinazione di prezzi, migliori offerte per gli sviluppatori e maggiori investimenti in nuovi contenuti e innovazione. Queste esclusive non arrivano nei negozi gratuitamente, sono il risultato di una combinazione di impegni di marketing, finanziamenti per lo sviluppo o garanzie sui ricavi, tutto questo aiuta gli sviluppatori.
Sempre su Reddit, Sweeney, rispondendo ad un utente che accusava l’Epic Store di essere “anti-consumatore” ha affermato che il negozio incoraggia una “sana competizione”. Inoltre ha spiegato che il taglio più basso che Epic guadagna dalle vendite dei negozi rispetto a quello che Valve prende dalle vendite su Steam (12% contro 30%), consente agli sviluppatori di realizzare più giochi, il che è positivo per i consumatori. “Questa differenza del 18% non è altro che la differenza tra l’essere in grado di finanziare un nuovo gioco e andare in bancarotta!”.
In merito all’uso del launcher, Sweeney si è così espresso:
Capisco che si tratta di un altro launcher e se hai installato Steam preferisci usare quest’ultimo, ma se si vorranno in futuro giochi migliori, i giocatori devono sapere che cosa è in grado di fare questo shop.
Sweeney ha inoltre confermato su Twitter che presto l’Epic Store accoglierà un sistema di recensioni, a cui potranno però partecipare solo gli sviluppatori.
Il thread Reddit originale definiva Epic Store uno “Spyware letterale” e affermava che, con i suoi termini di servizio Epic poteva condividere i dati degli utenti con la sua società madre Tencent. In risposta, Sweeney ha dichiarato che Tencent non è la società madre di Epic: è un investitore di minoranza e non ha “alcun tipo di accesso ai dati dei nostri clienti”.
Sweeney ha concluso:
Epic non condivide i dati degli utenti con Tencent o qualsiasi altra azienda. Non condividiamo, vendiamo per pubblicità come fanno molte altre aziende. Io sono il fondatore e azionista di controllo di Epic e non permetterò mai che ciò accada.
Giuseppe Stecchi