RecensioniPC

Numgeon, Recensione

Particolare hack and slash hardcore per Pc

Sostieni IlVideogioco.com

Caro lettore, la redazione de IlVideogioco.com lavora per fornire aggiornamenti precisi e affidabili in un momento lavorativo difficile messo ancor più a dura prova dall’emergenza pandemica.
Se apprezzi il nostro lavoro, che è da sempre per te gratuito, ti chiediamo un piccolo contributo per supportarci. Vorremmo che il vero “sponsor” fossi tu che ci segui e ci apprezzi per quello che facciamo e che sicuramente capisci quanto sia complicato lavorare senza il sostegno economico che possono vantare altre realtà. Sicuri di un tuo piccolo contributo che per noi vuol dire tantissimo sotto tutti i punti di vista, ti ringraziamo dal profondo del cuore.




Riuscire a trovare una formula di gameplay che attragga i giocatori è sempre più complicato. L’equilibrio è sempre un ingrediente fondamentale ma anche l’originalità. Capita, inoltre, di trovare la quadra utilizzando meccaniche ampiamente sfruttate in altri generi o titoli. In pratica si può essere originali usando elementi classici. O se non si è totalmente originali si può, se non altro, essere inusuali.

Questo, secondo noi, è il caso di Numgeon, gdr hack and slash firmato da Fobti, al secolo Tibor Fabel, uno sviluppatore indie slovacco, che ha realizzato l’interessante (e quanto prima ve ne parleremo in una recensione) Gunman Tales pubblicato la scorsa estate.

Numgeon ha visto la luce pochi giorni fa su Steam, sabato scorso (15 dicembre) per Windows e si propone di essere un gioco facilissimo da intuire, difficile nel portare avanti ed ovviamente come un passatempo della durata di pochi minuti.

Ecco la nostra rapida recensione. Buona lettura

IMMEDIATO MA TOSTO, QUASI IPNOTICO

Quello che colpisce di Numgeon è la semplicità del suo schema. Vestiremo i panni del solito eroe che punterà a distruggere i mostri che invadono il suo mondo. All’inizio potremo scegliere solo una classe, il cavaliere, ma più in là si sbloccheranno altri eroi come il mago, il ladro silenzioso ed altri stereotipi. Ognuno di essi avrà la sua mossa speciale. Il mago, ad esempio, ha un potente fulmine che colpisce i nemici di turno, il cavaliere ha il colpo di scudo con il quale fa lievi danni ma che stordisce per qualche attimo (importante), il nemico di turno. Inoltre, acquisendo punti esperienza e salendo di livello, si bloccheranno anche nuove colorazioni e stili grafici.

La dinamica è semplice quanto impegnativa ed è questa la vera carta vincente di Numgeon. Il gameplay consiste nel cliccare più velocemente possibile la sequenza di numeri, dall’1 in poi. Ogni click giusto vuol dire effettuare un’azione valida, un colpo a segno. La griglia dei numeri generalmente va da 1 a 16, ma per i nemici più impegnativi può essere più ampia. Questo aumenta, per forza, il coefficiente di difficoltà. Più veloce si clicca, più si attivano combo devastanti. Ovviamente i numeri non sono in sequenza ordinata ma sono disposti a casaccio in questa griglia per cui si dovrà avere colpo d’occhio e non esitare. Se si rallenta, infatti, i nemici potranno attaccare facendo danni. Ingenti a volte. Mortali molto spesso.

Ma c’è di più: in ogni griglia che appare ad ogni nuovo nemico, sono presenti alcuni numeri colorati. Questi servono per accumulare il mana per attivare la mossa speciale del nostro eroe di turno.

Ma non finisce qui: se saremo particolarmente lenti, i nemici potranno anche bloccare la sequenza per qualche secondo: sarà inserito un catenaccio ad un determinato numero che se fa parte della sequenza in atto fa perdere diverso tempo prezioso.

Naturalmente si andrà avanti una volta sconfitto il nemico di turno che lascerà delle ricompense in monete d’oro. Quest’ultime corrispondono ad ogni numero della griglia che non si è utilizzato. Va da se che se si è più veloci si attiveranno combo più efficaci e quindi più numeri verranno risparmiati. Se tra questi numeri in surplus ci saranno anche quelli colorati, il mana sarà ugualmente raccolto.

Le monete servono per acquistare pozioni e riparazioni visto che lungo il nostro viaggio incontreremo mercanti sempre più esigenti che ci venderanno le classiche pozioni che ci aiuteranno non poco. Non manca la possibilità di aprire bauli utilizzando chiavi speciali o semplicemente cercando quando se ne ha l’opportunità. Andando avanti e risolvendo anche alcune quest che ci verranno assegnate, come ad esempio eliminare due zombie, o un determinato numero di scheletri o raccogliendo 99 monete e via dicendo, avremo non solo punti esperienza ma anche potenziamenti nell’armamentario o nell’equipaggiamento. Quest’ultimi sono però relativi alla partita in corso mentre i punti esperienza vengono cumulati, come dicevamo, per sbloccare personaggi e stili grafici.

Se si perde si può riprendere il proprio cammino pagando 100 monete di gioco. Lungo il nostro cammino, affronteremo i nemici più comuni del bestiario fantasy, nondimeno avremo l’opportunità di pregare per rigenerarci (anche se questa opzione può causare danni), o fermarci per riposare e riacquistare tutti i punti ferita. Si andrà avanti con ondate di nemici sempre più forti che richiederanno maggiore destrezza nel cliccare la giusta sequenza.

Un semplice passatempo, si, ma piuttosto accattivante e davvero impegnativo fin dalle prime battute. Sbloccando i vari personaggi sarà sempre più vario il gameplay.

RETROGRAFICA MINIMALISTA E CHIPTUNE

Non c’è moltissimo da dire dal punto di vista tecnico. La grafica è molto minimalista ed è in stile retro. Fa certamente il suo dovere ed a suo modo è evocativa e piuttosto efficace. Si potranno sbloccare nuovi stili come ad esempio una palette che ricorda quella del Game Boy, o semplicemente la sfumatura del colore principale: rosso, blu, verde, giallo e così via. Elementari le animazioni ma in questo contesto diremmo che ci sta tutto e fa il suo dovere fino in fondo.

Di buon livello la musica in chiptune con buoni effetti sintetizzati.

COMMENTO FINALE

Numgeon è un piccolo gioco che può essere veramente interessante. L’immediatezza e la difficoltà della sfida sono comunque armi vincenti. Ad una semplicità d’utilizzo e comprensione automatica delle dinamiche si contrappone una anima hardcore visto che andare avanti sarà difficile e molte saranno le sconfitte che chiedono vendetta.

Pensato per essere un hack and slash piuttosto sbrigativo, può diventare il classico gioco in cui si dice “Ancora una partita e smetto”.

Anche dal punto di vista tecnico, il gioco fa il suo dovere con una grafica retro minimalista ed una buona colonna sonora. Peccato solo che, nonostante il materiale da sbloccare, la parte visiva sia un po’ monotona. La longevità è dettata dalla sfida durante le singole partite ma anche nell’accumulare punti esperienza per sbloccare i personaggi giocabili (classi, nella fattispecie) nonché stili grafici che cambiano un po’ l’estetica (ed anche l’atmosfera dove generalmente prevale il nero) di questo titolo.

Un acquisto sicuramente consigliato anche per il basso costo e per chi vuole un validissimo passatempo. Perché Numgeon deve essere preso per quello che è. Non è certo Darksouls ma è ugualmente infame in certi passaggi. Ah, costa pochissimo, quindi…

Pregi

Idee magari non originali ma gameplay inusuale ed interessantissimo. Livello di sfida davvero interessante. Rigiocabile. Può divertire per davvero. Un’altra partita e poi smetto. Discreta longevità…

Difetti

… che può esaurirsi dopo aver sbloccato tutto. A volte davvero complicato. Un po’ più di varietà grafica avrebbe giovato.

Voto

7,5

Tags

Sostieni IlVideogioco.com

Caro lettore, la redazione de IlVideogioco.com lavora per fornire aggiornamenti precisi e affidabili in un momento lavorativo difficile messo ancor più a dura prova dall’emergenza pandemica.
Se apprezzi il nostro lavoro, che è da sempre per te gratuito, ti chiediamo un piccolo contributo per supportarci. Vorremmo che il vero “sponsor” fossi tu che ci segui e ci apprezzi per quello che facciamo e che sicuramente capisci quanto sia complicato lavorare senza il sostegno economico che possono vantare altre realtà. Sicuri di un tuo piccolo contributo che per noi vuol dire tantissimo sotto tutti i punti di vista, ti ringraziamo dal profondo del cuore.




Commenta questo articolo