Super Volley Blast, Recensione Pc

Un simpatico e divertente titolo dedicato agli amanti del beach volley

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L’estate è un ricordo, ed ormai ci prepariamo per il lungo periodo natalizio. Tuttavia nessuno ci vieta di parlare di beach volley. Da qualche settimana, infatti, è uscito dall’early access Super Volley Blast, gioco firmato dal team indie Unfinished Pixel che dopo un periodo di accesso anticipato (qui le nostre Prime Impressioni), è ormai pronto per il fischio di inizio.

Il titolo, lo ricordiamo, ha fatto il suo esordio in versione finale lo scorso 30 ottobre ed è approdato oltre che su Pc anche su Switch, PS4 ed Xbox One.

Vi parliamo rapidamente della versione Pc di questo titolo sul beach volley che si presenta quasi in punta di piedi e senza pretese ma, lo diciamo fin da ora, ha nella sua semplicità una carta di indubbio valore.

Buona lettura.

UN BEACH VOLLEY DIRETTO

Sono lontani i fasti di Kings of the Beach di Electronic Arts, Beach Volley di Ocean e dell’italiano Over The Net (firmato Genias). Erano i tempi del C64 e dell’Amiga dove le conversioni Arcade sul 16 bit di casa Commodore erano quasi identiche nella maggior parte dei casi ma dove si era ancora lontani anni luce da quanto viviamo ai nostri giorni.

Di quei titoli però ricordiamo il ritmo ed il gameplay. Bene, Super Volley Blast non vuole essere da meno e gli sviluppatori hanno puntato proprio sull’immediatezza e sulla semplicità nel gameplay senza, però, tralasciarne la profondità. Avevamo già saggiato il titolo durante la nostra prova di metà agosto. Per fortuna tutto quello di buono che avevamo segnalato è stato confermato nella versione finale.

Questo grazie ad un ampio ventaglio di colpi spettacolari, sia in chiave di attacco con schiacciate poderose, incroci, pallonetti, lungo linea e così via, sia in chiave difensiva con una reattività dei giocatori molto elevata e quindi in grado di poter fare interventi in tuffo altamente coreografici.

Il ritmo è molto alto e l’intelligenza artificiale si è fatta un po’ più cinica per sfide più difficili rispetto alla versione di accesso anticipato. Nulla di eccessivamente complicato però, merito dei comandi racchiusi in pochi tasti e combinazioni. Il tempo di ricordarsi quale sia il tasto per il bagher o per il muro, o ancora per il salto della schiacciata e si comincia ad ingranare. Di contro gli avversari che nelle prime partite sono piuttosto semplici da superare, si fanno sempre più veloci, scaltri e reattivi. Se il cammino verso la gloria della modalità Storia è fatto di appena sette partite, arrivare fino in fondo diventa complicato. Non troppo, sia chiaro, ma si dovranno sudare un paio di camice. Non tutte e sette.

Va da sé che in questo tipo di giochi, la formula chiave sia il tempismo. Dopo i classici lisci iniziali, però, sarà tutto più semplice.

È vero che il gameplay sia profondo ma è altrettanto vero che le sfumature arcade sono molto marcate ed anche spettacolari visti alcuni tipi di schiacciata (con tanto di pallone infuocato).

AMICHEVOLE, EDITOR PERSONAGGI, STORIA ED ALTRO

I contenuti di Super Volley Blast non mancano certamente. Oltre alla già citata modalità Storia che non è lunghissima e che ci porterà nelle arene di tutto il mondo. Australia, Giappone, Taipei, New York, Egitto e così via affrontando diverse coppie di atleti quanto meno improbabili ed ispirati a personaggi famosi come ad esempio Guile e Chun Li che omaggiano la serie Street Fighter, ma in campo ce la dovremo vedere anche con alter ego ispirati a Bob Marley, Angela Merkel, Gabe Nevel, Donald Trump ed altri vip.

Il titolo si avvale anche di un simpatico editor per la personalizzazione dei personaggi. Tra le altre modalità anche quella denominata Torneo dove si può selezionare il numero di squadre presenti, il tetto di punti da raggiungere ed il numero di set da disputare in ogni partita.

La modalità che aggiunge pepe al gioco è Festa Super Blast che ci fa giocare sfide caratterizzate dalla presenza di modificatori. Ne troviamo cinque: campo ghiacciato, pollo al posto della palla, cattivo stato (giocatori stanchi) bomba al posto dal pallone e due tocchi anziché i consueti tre concessi.

Queste varianti stravolgono il gameplay e possono essere opzionate tutte insieme o singolarmente. Con il pollo al posto della palla, la sfera varierà in alcune occasioni la classica traiettoria dando più imprevedibilità al gameplay. Si dovrà fare attenzione a non essere colti di sorpresa dal movimento improvviso del pollo che ogni tanto può favorire o sfavorire le nostre giocate.

Col terreno ghiacciato dovremo fare attenzione a muoverci anche perché sarà difficile fare i cambi di direzione in modo normale e si tende a scivolare.

La Blast mode è quella più strampalata ma è molto carina perché dà una bella alternativa.

GRAFICA DI STILE, BELLE MUSICHE

Unfinished Pixel ha lavorato duramente per caratterizzare il gioco. Il colpo d’occhio è gradevolissimo con una grafica molto limpida e fluida. Il titolo presenta sette location di tutto il mondo molto carine. Dall’Egitto, a Barcellona, dal Giappone a Taipei al Brasile e così via. Ogni stage è caratterizzato da monumenti o bellezze naturali tipiche nonché anche da condizioni meteo diverse. In Giappone cadranno i petali di fiori ciliegio. E non mancheranno altri “effetti meteo”.

L’aspetto caricaturale dei giocatori fa il resto. La visuale orizzontale con vista a tre quarti è ottima per il gameplay e presenta una marcata curvatura un po’ come quella che si vede – tanto per fare un esempio – quando si osserva un’ambientazione dall’obiettivo o… se si guardano le puntate di Holly e Benji.

Le animazioni sono fluidissime e senza incertezze.

Il sonoro, infine, offre buone musiche che accompagnano al meglio l’adrenalinica azione. Lo stage egiziano ha un sound molto mediterraneo. Quello giapponese ha i tratti tipici orientaleggianti ma rivisitati in chiave moderna e frenetica. Insomma, anche il commento sonoro è molto divertente da ascoltare. A tutto questo si aggiungono i tipici effetti sonori. Complessivamente un titolo leggero che richiede un hardware alla portata di tutti.

COMMENTO FINALE

Super Volley Blast mantiene le premesse e riesce nel suo compito più importante: far divertire quella parte di pubblico che vuole passare un po’ di tempo senza particolari tatticismi tipici delle simulazioni. Anzi, il gioco di Unfinished Pixel sprona al divertimento arcade grazie ad un gameplay discretamente profondo ma non per questo facile da padroneggiare. Si impara piuttosto in fretta a giocare ma per i colpi ad effetto occorre faticare qualche ora, almeno inizialmente. Poi sarà ovviamente più semplice.

Il ritmo e la buona varietà di soluzioni offensive offrono un divertimento senza troppe pretese. Siamo lontani, lo ripetiamo, dalla simulazione ma lo spirito di Super Volley Blast è di ben altri canoni più votati al divertimento. Ci sono anche alcune modalità gradevoli come la Festa Super Blast in grado di riscrivere le dinamiche di gameplay in modo del tutto imprevedibile. Inoltre è presente anche una Storia che, però, è un po’ corta e lo è rimasta dall’Early Access. Almeno a nostro avviso, s’intende.

Disponibile pure un editor per realizzare il proprio giocatore.  Chi ama il beach volley e vuole rinverdire i fasti di alcuni classici, può puntare senza dubbio a Super Volley Blast che con la parola d’ordine della semplicità non delude e fa divertire. Il fatto che non si prenda troppo sul serio ma punti al divertimento puro è un punto a suo favore. Inoltre una grafica molto carina ed un sonoro all’altezza fanno il resto. Insomma, quanto visto di buono nell’Early Access lo ritroviamo anche nella versione finale.

Pregi

Molto divertente. Gameplay ritmato e con un po’ di pepe. Modalità torneo e Festa Super Blast divertenti. Grafica carina. Musiche gradevolissime.

Difetti

La modalità Storia poteva senza dubbio essere più lunga. A nostro avviso pochi stage. Qualche dettaglio supplementare sarebbe stato gradito,

Voto

7,5