Ancestors Legacy, disponibile il nuovo add-on gratuito Teutonic Order
Dopo aver rilasciato l’ultima campagna a settembre scorso, i creatori di Ancestors Legacy ne hanno già pronta un’altra. Si tratta di Teutonic Order, nuova espansione gratuita che contiene cinque nuove missioni, oltre 1.700 linee di dialogo e nuovi, impegnativi obiettivi da sbloccare.
Vediamo il trailer con le novità.
Il gioco, ambientato intorno al 1260, vede protagonista Herkus Monte che, dopo anni di studi sotto l’occhio vigile dell’Ordine Teutonico a Magdeburgo, ritorna nel suo villaggio natale di Pokarvis. All’inizio sempre dalla parte dell’Ordine, che lo ha educato e affinato le sue abilità militari, Herkus troverà presto il suo posto accanto ai suoi parenti prussiani, guidando la ribellione contro lo stesso Ordine Teutonico di cui è diventato parte. I giocatori, come comandanti dell’Ordine dei Cavalieri Teutonici come Konrad von Thierberg, dovranno rompere l’ultimo bastione dei ribelli, il castello di Lidzbark.
Ancestors Legacy è un gioco di strategia in tempo reale, ambientato nel Medioevo, che combina la gestione delle risorse e la costruzione di basi con battaglie su vasta scala basate su squadre, tutte rese nei minimi dettagli con Unreal Engine 4: spargimenti di sangue medievali come mai prima grazie alla cinematica action camera che porta i giocatori nel mezzo della battaglia con la semplice pressione di un pulsante. Grazie alla possibilità di scegliere quattro nazioni (vichinghi, anglosassoni, tedeschi o slavi), non solo si potrà conquistare e saccheggiare, ma anche creare basi e insediamenti temporanei.
Tutti coloro in possesso del gioco, possono ora scaricare la nuova campagna da Steam come aggiornamento gratuito e imparare la storia dell’origine dell’Ordine dei Cavalieri tedeschi noto come l’Ordine Teutonico. Se invece, non si possiede ancora il gioco, basterà aspettare il weekend gratuito su Steam dal 30 novembre al 2 dicembre, quando tre campagne per giocatore singolo e tutte le mappe multiplayer saranno disponibili gratuitamente per tutti.
Giuseppe Stecchi