V-Rally 4, Recensione
La versione Pc del nuovo capitolo della serie ci ha convinti
La serie V-Rally è una di quelle saghe storiche che nei primi anni della sua esistenza ha vissuto maggiore splendore. Nata nel lontano 1997, ha continuato nel 1999 con un capitolo molto amato dagli appassionati e nel 2002. Poi si è fermata.
A fine estate, V-Rally 4 ha permesso ai motori di rombare nuovamente nel tentativo di far tornare in auge la serie racing. A fine settembre è arrivata la versione Pc.
Noi vi parleremo di quest’ultima che è uscita grazie al lavoro di Kylotonn Racing Games, già autori degli ultimi WRC (titolo ufficiale del Mondiale Rally) e del buon TT Isle of Man. Il titolo è pubblicato dall’editore Bigben.
È chiaro che far tornare in auge una serie dopo oltre tre lustri sia una cosa complicata. Sia per il comparto tecnico che si evolve, sia per le esigenze dei videogiocatori.
UN BUONISSIMO GAMEPLAY
Iniziamo la recensione di V-Rally 4 con una nota positiva. Ce la fornisce il gameplay che è davvero solido ed ampiamente scalabile per venire incontro a tutte le esigenze. Il tutto è molto arcade, ovviamente. Senza troppe complicazioni, infatti, è possibile gestire l’auto sotto ogni aspetto sia dal punto di vista gestionale che da quello di guida.
I comandi sono reattivi e le risposte delle varie vetture presenti sono buonissime. La guida diventa sempre più sicura ed è possibile prendersi belle soddisfazioni anche a livelli di difficoltà più elevati. Anzi, è proprio a quest’ultimi livelli che il gameplay viene esaltato ulteriormente visto che l’esperienza poi fa la differenza.
L’inizio, inoltre, è molto agevolato dal fatto che veniamo indirizzati da Nancy, che ci fa conoscere i diversi aspetti del gioco in una sorta di tutorial in game davvero utile per imparare a destreggiarsi nei menu di gioco che a primo acchito sembrano confusionari ma che con il passare del tempo diventano più familiari.
Scopriremo che sarà necessario ingaggiare una squadra di meccanici ed ingegneri per la gestione e lo sviluppo delle proprie autovetture. Ognuna di esse, infatti, ha il proprio comparto tecnico-tecnologico con le solite componenti da migliorare (e riparare) come elettronica, motore, carrozzeria, gomme, cambio, meccanica e così via.
Sarà fondamentale anche allestire una squadra di meccanici bravi nello sviluppo ed abili nelle riparazioni tra una competizione e l’altra, tra una tappa e l’altra. Avremo anche bisogno di un agente che ci possa segnalare varie competizioni a seconda della disciplina nella quale lui è specializzato. Dal classico Rally alla Hillclimb il passo può essere breve anche se la distanza è lunga.
LE DISCIPLINE E MODALITA’
Il gioco, infatti, propone diversi tipi di competizione ed ogni auto è adatta ad una determinata categoria: Rally, Extreme-Khana, V-Rally Cross, Buggy e Hillclimb.
La Rally è molto classica, gare a tappe su tracciati di varia natura attraverso tutto il mondo. In Extreme Khana i giocatori si cimentano in percorsi acrobatici al limite dell’impossibile. Velocità, spettacolarità e precisione saranno la chiave del successo correndo nel Sahara, tra i porti del Sud Africa, in mezzo ad un container di un magazzino abbandonato in Michigan oppure sull’asfalto di una base aerea americana. Una sorta di gimkana ma molto spettacolarizzata.
V-Rally Cross, invece, ci fa correre in circuiti misti tra asfalto e fango contro altri 7 concorrenti. In Buggy guideremo quad mentre nella Hillclimb guideremo potenti bolidi su tracciati caratterizzati da saliscendi.
Ovviamente la modalità Carriera è il fiore all’occhiello del gioco. Ed altrettanto ovviamente possiamo assicurarvi che V-Rally 4 offre svariate e svariate ore per affermare la nostra ascesa, migliorare e cesellare le nostre abilità. La nostra crescita dipenderà come sempre dalla nostra bravura al volante. Risultati buoni ci permetteranno subito di guadagnare e migliorare il nostro parco auto nonché il team e l’entourage che ci segue. I premi, infatti, servono per coprire i costi di gestione come lo sviluppo dell’auto o la sua riparazione o ancora il pagamento del nostro team che settimanalmente deve essere retribuito.
Risultati mediocri ci faranno fare una carriera altrettanto sotto tono. Conterà anche guidare in modo pulito perché ogni collisione può causare danni al mezzo. Dipende, quindi, da noi. Più bravi saremo, più soddisfazioni avremo anche nello sbloccare auto sempre più performanti. Diversamente saremo costretti a sopravvivere nell’anonimato e ad accontentarci di partecipare a competizioni minori ed a fare trasferte infruttuose caratterizzate solo dalle spese del viaggio, della manutenzione (riparazione da eventuali danni) e pagamento stipendi.
La cosa che non ci convince troppo è la gestione della Carriera che ci è parsa un attimino confusionaria. Sicuramente non classica rispetto ad altri titoli concorrenti. Dipenderà dal nostro agente che ci indirizzerà principalmente su una specialità piuttosto che su un’altra. Nondimeno manca il vero e proprio filo conduttore. Del resto potremmo anche vederla come una gestione alternativa ma all’antica.
Non mancano le gare veloci offline ed online (fino ad 8 partecipanti) da giostrarsi in diverse piste. Quest’ultime sono davvero diverse tra loro ed alcuni scorci sono veramente interessanti e realmente ben fatti. Ne parleremo dopo.
LE VETTURE
V-Rally 4 propone 52 auto da collezionare, da utilizzare e da migliorare nelle diverse specialità. Ecco la lista:
Rally Cars
- BMW M3 Rally (E30)
- Citroen DS3 R3T
- Citroen DS3 R5
- Citroen DS3 Rally
- Citroen Xsara Kit Car
- Fiat 131 Abarth
- Fiat Punto Abarth S2000
- Ford Escort MKII 1800
- Ford Escort RS 1600
- Lancia Stratos
- Lancia 037
- Lancia Delta HF
- Lancia Delta S4
- Lancia Fulvia 1600 HF
- Mini John Cooper Works Rally
- Mini Cooper S
- Mitsubishi Lancer Rally
- Opel Manta M400
- Porsche 911 GT3 RS (997)
- Porsche 911 GT3 RS (997)
- Porsche 911 RGT (997)
- Porsche 911 Carrera Safari
- Renault Alpine A110
- Renault R5 Turbo
- Renault Megane Maxi
- Renault Clio 16S
- Skoda Fabia RS
- VW Polo R WRC
- VW Golf GTI 16V
V-Rallycross Cars
- Ford Focus RS RX
- Ford Fiesta RS RX
- Honda Civic Turbo
- Mini Countryman RX
- Renault Alpine A310
- VW Beetle GRX
- VW Polo RX
Hillclimb Cars
- BMW 3 Series (E30)
- Mazda SP3 RX8
- Norma MXX RD Limited
- Mitsubishi MiEV Evo II
- Pariss S62
- Suzuki SX4
- Buggies
- SMG Buggy
- Tatum Class 10
- Tatum Super Buggy
- Tatum Sand Truck
- VW Beetle Buggy
Extreme-Khana
- Ford Mustang Fastback
- Honda CR-Z
- Mazda MX-5 (ND)
- Mitsubishi Lancer Evo X
- Ford Shelby GT500* (DLC).
È inoltre presente l’editor per la personalizzazione delle vetture. Mentre sono presenti 22 tracciati fittizi.
UN BUONISSIMO COMPARTO TECNICO
Dal punto di vista tecnico, V-Rally 4 ci è piaciuto. La versione Pc, almeno, offre sprazzi davvero interessanti graficamente parlando. Nulla di miracoloso ma quanto visto ci è piaciuto parecchio anche perché ben diversificato tra una location e l’altra. Gli effetti particellari, luci ed ombre sono molto buoni. Non mancano alcune chicche che però ormai sono diventate standard.
Gli schizzi d’acqua, le foglioline a terra che si alzano al nostro passaggio e le diverse condizioni climatiche sono ben riprodotte.
Buoni anche i modelli delle vetture così come la loro deformazione a seguito degli impatti. Quest’ultima parte non è esattamente realistica visto che per vedere reali danni visivi dovremo effettivamente distruggerla. Dimenticatevi sotto questo aspetto la dinamicità proposta da Wreckfest. Animazioni senza fronzoli mentre sporadicamente c’è qualche rallentamento ma nel complesso anche sotto questo aspetto, il gioco si è sembrato solido.
Buonissimo anche il doppiaggio in italiano e gli effetti sonori. Musiche un po’ anonime.
COMMENTO FINALE
V-Rally 4 è un titolo rivolto agli appassionati del racing in chiave arcade. Chi si aspetta una simulazione può passare oltre, chi invece desidera un titolo più divertente può dare un’ampia possibilità a questo gioco.
Dal punto di vista tecnico, troviamo un lavoro ben fatto. Non ci sono estri particolari ma alcuni dettagli sono notevoli. La longevità e la varietà degli eventi (suddivisi in cinque categorie diverse) fanno il resto. Kylotonn Racing ha sfornato un titolo superiore, a nostro avviso, all’interessante TT Isle of Man.
Mancano, invece, alcuni dettagli che lo farebbero innalzare all’olimpo dei racing ma chi vuole, ripetiamo, una sfida ampia, longeva – magari un po’ confusionaria (nella Carriera manca un vero e proprio campionato o un congiungimento di tipo stagionale), potrebbe essere interessante anche perché alla fine diverte molto.
Pregi
Tecnicamente ben fatto. Gradevole il gameplay dal tono arcade. Buona sfida. Longevità assicurata dai tanti eventi di carriera. Molto vario. Divertente.
Difetti
Carriera un po’ confusionaria. Qualche piccolissimo rallentamento. Non adatto a chi ama la guida arcade.
Voto
8+