Caro lettore, la redazione de IlVideogioco.com lavora per fornire aggiornamenti precisi e affidabili in un momento lavorativo difficile messo ancor più a dura prova dall’emergenza pandemica. Se apprezzi il nostro lavoro, che è da sempre per te gratuito, ti chiediamo un piccolo contributo per supportarci. Vorremmo che il vero “sponsor” fossi tu che ci segui e ci apprezzi per quello che facciamo e che sicuramente capisci quanto sia complicato lavorare senza il sostegno economico che possono vantare altre realtà. Sicuri di un tuo piccolo contributo che per noi vuol dire tantissimo sotto tutti i punti di vista, ti ringraziamo dal profondo del cuore.
Hellblade: Senua’s Sacrifice è un titolo che affronta, senza andare troppo per il sottile, il problematico e sfaccettato tema della salute mentale, come saprà chi ha avuto già modo di affrontare il viaggio della tormentata protagonista Senua. E davvero tanta è l’attenzione che gli sviluppatori di Ninja Theory hanno rivolto alla questione, sia durante che dopo lo sviluppo del titolo (che ricordiamo arriverà anche in formato fisico su PlayStation 4 e Xbox One): lo dimostra la notizia del finanziamento, da parte dello studio stesso, di una particolare borsa di studio intitolata Senua’s Scholarship.
Nelle intenzioni della software house, tale borsa è finalizzata a supportare la formazione di nuovi tutor e figure di assistenza presso il CPFT NHS Recovery College East, importante istituto americano per la salute mentale che ha già collaborato con gli sviluppatori nel delineamento della complessa personalità di Senua.
Per meglio spiegare i retroscena di questa particolare ma importante collaborazione, Ninja Theory ha condiviso tramite i propri canali social due nuovi filmati: uno è dedicato, più nello specifico, alla borsa di studio in sé, mentre l’altro indaga più a fondo nella psicosi della stessa Senua (tale filmato era, tra l’altro, in precedenza disponibile solamente all’interno del gioco stesso).
Caro lettore, la redazione de IlVideogioco.com lavora per fornire aggiornamenti precisi e affidabili in un momento lavorativo difficile messo ancor più a dura prova dall’emergenza pandemica. Se apprezzi il nostro lavoro, che è da sempre per te gratuito, ti chiediamo un piccolo contributo per supportarci. Vorremmo che il vero “sponsor” fossi tu che ci segui e ci apprezzi per quello che facciamo e che sicuramente capisci quanto sia complicato lavorare senza il sostegno economico che possono vantare altre realtà. Sicuri di un tuo piccolo contributo che per noi vuol dire tantissimo sotto tutti i punti di vista, ti ringraziamo dal profondo del cuore.