Catastronauts, Recensione PS4
Inertia Game Studio ci porta nello spazio per gestire attacchi e difesa di un'astronave con un party game particolare
Catastronauts è il titolo d’esordio di Inertia Game Studio, sviluppatore indipendente che ha puntato molto sui social in questo debutto sul mercato. Graficamente e dai trailer, potremmo pensare ad un titolo che mischi la profondità e la varietà di FTL al divertimento e alle risate di un party game di stampo generalista.
In realtà non è proprio così ma a conti fatti non è un male. Catastronauts ha un’anima tutta sua e in questa breve recensione del titolo indie vi spiegheremo il perché grazie anche al nostro amico DannyDSC che non solo ci ha suggerito il titolo ma lo ha anche giocato.
PARTY GAME CON GAMEPLAY PARTICOLARE
Il titolo si presenta, come dicevamo, come un normalissimo party game, in cui potremo giocare da soli o fino a quattro giocatori. L’obiettivo? Sopravvivere! Ogni livello è suddiviso in 4 sfide più la battaglia del boss che, se vinta, ci farà passare al livello successivo. In ciascuna di queste battaglie avremo sempre una nave differente. Inizialmente pensavamo alla possibilità di modificare sia il nostro avatar, che la nave utilizzata per le varie missioni.
Invece no, il gioco semplifica molto questo aspetto strategico per posizionarsi in quella nicchia dove riflessi, velocità, coordinazione, e pianificazione delle azioni la fanno da padrone. Peccato perché la possibilità di personalizzare avatar e nave avrebbe offerto una certa profondità al gameplay che senza troppe pretese vuole essere il passatempo di un venerdì o sabato sera con gli amici o con la famiglia.
Diventa essenziale, però, non sottovalutare ciò che il gioco abbia da offrire. In ciascuno dei livelli dovremo attaccare la nave nemica usando i cannoni o i lanciasiluri. Questo, mentre ripareremo la nave, spegneremo incendi, manderemo fuori bordo mine di prossimità (che sono letali, sul serio), ci coordineremo per caricare i siluri nel relativo apparato offensivo e molto altro ancora.
È essenziale che le azioni siano coordinate alla perfezione, spesso mettendo in pausa il gioco e coordinandosi. Questo perché tra phaser, siluri e cannoni fotonici di Startrekkiana memoria, la nave subirà continuamente colpi che andranno a danneggiare la pavimentazione, distruggere il nostro arsenale e infermeria rendendo la nave inutilizzabile dopo poco tempo.
Ogni fase di gioco, inizia con la nave nemica che comunica con noi con tono sarcasticamente minaccioso. Dopo il countdown iniziale, si parte con la sfida.
Noi, al comando indossando la nostra bellissima tuta rossa (per chi segue Star Trek, nella serie classica il rosso era il comando) decidiamo di prendere la cassa per le riparazioni mentre la nostra compagnia utilizza l’estintore. Quando la nave nemica attacca, ci coordiniamo immediatamente per riparare il danno, spegnere un incendio, e sparare qualche colpo al fine di danneggiarla. Man mano che passano i livelli, le azioni da compiere sono sempre di più, e questo mi fa pensare al fatto che Catatronauts dia il massimo del divertimento se giocato in 4, e sia anche meno ostico.
GRAFICA PIACEVOLE, BUON SONORO
La grafica è piacevole e lo stile ricorda quello del Jrpg tipo Tales of Vesperia, Tales of Grace F, e diversi altri titoli “cartooneschi” e, sebbene non faccia gridare al miracolo, si addice perfettamente al gioco, con una palette di colori molto accesa, e texture realizzare in maniera tutto sommato soddisfacente.
Catastronauts non punta ad una grafica da urlo, non è questo che vuole trasmettere. Davvero un peccato non poter personalizzare il proprio avatar, che ad ogni livello sarà scelto tra alcuni modelli preconfezionati. Ecco questa forse è una pecca, soprattutto per un party game. Chi non vorrebbe mettersi le orecchie vulcaniane con l’impianto oculare in pieno stile Borg. Chissà, magari questa caratteristica verrà implementata in futuro.
La colonna sonora è piacevole seppur non troppo varia. Come per la grafica però, ti immedesima perfettamente nel contesto del gioco, e pur risultando forse ripetitiva, nel pieno dell’azione mentre corri in giro per la nave a riparare, sparare, o cacciare fuori quella mina prima che ti faccia saltare per aria, non hai nemmeno il tempo di pensarci troppo.
Catastronauts è divertente, veloce, e il grado di sfida è molto ben calibrato. Se giocato in coppia o con altri tre amici. Giocato da soli, però, perde completamente il proprio potenziale, risultando inutilmente ostico. Da soli, dovremo alternare (o “switchare”) tra due personaggi premendo il tasto R1 (se giocato su PS4) ma questa azione che a parole sembra semplicissima, si rivela un disastro soprattutto ai livelli più alti dove velocità e coordinazione sono fondamentali. Speriamo che aggiungano tramite patch la possibilità di giocare da soli insieme a uno o più npc guidati dall’AI, o vengano ricalibrati i livelli al fine di rendere il cambio di personaggio meno complicato. In caso contrario il singleplayer di Catastronauts vi farà stancare dopo qualche ora e difficilmente riprenderete il pad per fare qualche prova.
Altra nota dolente, almeno nella nostra prova, è la totale mancanza di un multiplayer online. Questa feature, sarebbe stata molto utile anche per chi non ha a portata di mano qualche amico con cui fare una partita, e avrebbe dato al titolo una vita praticamente infinita, visto le risate che ci si fa durante una sessione in compagnia.
Quindi, in caso vogliate giocare soli, ponderate attentamente l’acquisto, magari aspettando qualche news sul fronte singleplayer in senso stretto o multiplayer online.
COMMENTO FINALE
Siamo alle battute finali. Catastronauts ci è piaciuto? Assolutamente si. È il classico gioco del fine settimana, risate e divertimento assicurati.
Prendetelo per questo ma non va assolutamente preso sottogamba: si prende in giro quel tanto che basta da farvi mettere giù il pad con un bel sorriso stampato sulla faccia. Questo, tuttavia, a patto di farlo in compagnia dei vostri amici.
Pregi
Uno dei party game più interessanti degli ultimi tempi. Ottima rigiocabilità/longevità. Prezzo budget. In compagnia è molto divertente.
Difetti
Il singleplayer va sistemato o modificato. Lo stile grafico, per quanto pulito, potrebbe non piacere a molti.
Voto
7+