Torniamo a parlare dell’eccidio di Jacksonville che si è consumato la settimana scorsa e che è costata la vita a tre ragazzi (compreso David Kats, l’autore del folle gesto che poi si è suicidato, ndr) ed il ferimento di altri 11 che partecipavano ad un torneo di Madden NFL 19.
I sopravvissuti della strage, infatti, hanno denunciato Electronic Arts e i dirigenti della sede della manifestazione. Lo scrive il Daily Gaming Report.
La causa si incentra sull’apparente violazione di alcune norme di sicurezza che secondo le autorità del posto avrebbero potuto evitare quanto accaduto. Secondo i querelanti, EA e la dirigenza del locale non avrebbero organizzato un evento sicuro. È Jacob Mitch il primo ad adire per le vie legali denunciando la Jacksonville Landing Arena ed il Chicago Pizza Parlor dove si è svolto l’evento esportivo. Mitch denuncia il fatto che “c’erano delle uscite bloccate e che sono state violate norme antincendio” come peraltro detto dal capo dei vigli del fuoco locali, Kevin Jones
Jacob Mitch si fa rappresentare dallo studio legale Morgan & Morgan che rappresenterà anche gli altri coinvolti alla strage intenzionati a querelare il publisher.
Aver cancellato tutti gli eventi su Madden NFL 19 ed aver donato un milione di dollari alle famiglie delle vittime non è bastato ad EA che dovrà difendersi a suon di carte bollate. Qualche giorno fa, infatti, il publisher decise di donare la somma alle famiglie di Taylor Robertson ed Eli Clayton ed a questo dovrebbe comunque seguire una raccolta fondi per consentire a chiunque di offrire il proprio appoggio economico.
A tal proposito, il 6 settembre, dovrebbe tenersi un evento in livestriming con gli sviluppatori di Madden per rassicurare la comunità degli appassionati.
Vedremo come si svilupperanno gli eventi. Non vediamo effettive colpe del publisher in questa situazione ma è solo un nostro umile pensiero.