Il PUBG Global Invitational 2018, che ad oggi è il primo evento esport professionale dedicato a PlayerUnknown’s Battlegrounds, si è concluso domenica 29 luglio dopo aver incoronato il team coreano Gen.G Gold per la modalità con visuale in terza persona e il team cinese OMG per la modalità con visuale in prima persona; entrambi i team hanno portato a casa una parte del montepremi da 2 milioni di dollari messi in palio, di fronte ad oltre 30.000 appassionati del titolo, presso la Mercedes-Benz Arena a Berlino in Germania.
Secondo quanto riferito dagli organizzatori, l’evento è stato un successo oltre ogni previsione, dato che oltre 100 milioni di spettatori si sono connessi da tutto il mondo contemporaneamente, su piattaforme di streaming quali Twitch, Youtube e molte altre, su cui sono state trasmesse le azioni più significative del torneo.
Changhan Kim, CEO di PUBG Corporation, ha commentato – ovviamente su di giri:
Siamo onorati dell’entusiasmo dei fan di tutto il mondo nell’aver condiviso con noi il livello altissimo della competizione su PUBG durante il PGI 2018. Gettando le basi per il torneo mondiale di quest’anno a Berlino, abbiamo compiuto grandi passi avanti nel dimostrare il potenziale eSport di PUBG su scala globale e miriamo a offrire ancor più grande spettacolo nel 2019.
Oltre alla competizione sportiva in sé, PUBG Corporation ha organizzato a Berlino il PGI 2018 Charity Showdown, dove 40 tra i migliori streamer di tutto il mondo, tra cui Ninja, Shroud e Dr. Disrespect, hanno formato delle squadre con i 40 migliori giocatori professionistici di PUBG che hanno preso parte al torneo, con la conseguente premiazione dei vincitori di una parte del montepremi extra da 1 milione di dollari da donare in beneficenza ad una associazione a loro scelta. Il Team Papa, composto dai content creator Evermore e Juankorea e dai giocatori professionistici degli Gen.G Gold EscA e Simsn, si è aggiudicato la vittoria finale nella competizione.
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