Ride 3, conosciamo la Strada della Forra
Milestone mostra questo percorso vicino al lago di Garda
Manca ancora molto all’8 novembre ma Milestone parla del suo Ride 3, nuovo episodio della sua serie motociclistica. Dalle pagine del PlayStation Blog italiano facciamo così la conoscenza della Strada della Forra che sarà presente nel titolo.
Si tratta di una delle strade di campagna più interessanti che si trova vicino al lago di Garda. Per gli appassionati delle moto, non è soltanto un bel paesaggio ma è un luogo leggendario che ha fatto da sfondo a scene fondamentali di diversi film hollywoodiani tra cui l’inizio della seconda pellicola di James Bond interpretata da Daniel Craig, Quantum of Solace.
La priorità di Milestone, si legge nel pezzo, è quella di offrire ai giocatori l’esperienza di motociclismo più autentica ed il miglior modo per farlo è semplice ma efficace: motociclette spettacolari e strade panoramiche mozzafiato. Ecco quindi il video sul Lago di Garda.
Chiaramente non è soltanto il contatto con Hollywood a dettare la presenza di alcuni percorsi o meno in Ride 3 ma incidono anche i gusti personali.
“Mentre osservavamo un’enorme quantità di mappe e foto provenienti da tutto il mondo, nel tentativo di trovare le piste perfette da mettere in Ride 3, una persona del nostro team, che ha percorso in moto la Strada della Forra, ha preso questa foto e ha affermato: “Non ci sono piste più esaltanti di questa”. Avevamo il nostro punto di partenza e la nostra ispirazione per Ride 3. E aveva ragione. Questa pista cattura l’essenza stessa del nuovo Ride: libertà, velocità, un paesaggio stupendo e tanta adrenalina. C’è un motivo, in effetti, per cui viene chiamata il paradiso dei motociclisti: è una strada che sembra un’estensione stessa delle scarpate attraverso cui si snoda, con curve incredibili e un panorama meraviglioso tutt’intorno”.
Gli sviluppatori hanno raccontato anche la sfida per riprodurre queste curve ed i vari dettagli di questa strada. Un lavoro fatto di rilevamenti fotogrammetrici e scansioni fatte con i droni che ha permesso di raccogliere i dati necessari per la ricostruzione dei punti chiave.
L’articolo parla anche del mix tra realismo e fantasia mantenendo l’aspetto e le sensazioni della strada originale, ma “creando anche un’esperienza capace di soddisfare appieno tutte le necessità di un motociclista”.