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Nel corso di un’intervista con i colleghi di GamingBolt, il game director Scott Philips è intervenuto sull’argomento varietà delle quest secondarie di Assassin’s Creed Odyssey, notoriamente una delle debolezze più importanti dei precedenti capitoli del franchise.
Credo che abbiamo fatto dei grossi miglioramenti da quel punto di vista, focalizzandoci sulle scelte, fornendo al giocatore la possibilità di scelta, fornendogli opzioni per completare le missioni e dandogli la libertà di interagire con i personaggi in grado di attivarle.
Questo perché, per la prima volta, sarete voi a scegliere come comportarvi. È un’esperienza completamente diversa ed è molto più interattiva e dinamica, sia per quanto riguarda il mondo di gioco sia per i personaggi della storia. Tutto questo si rifletterà chiaramente anche sul gameplay.
Vi ricordiamo che la mappa di gioco sarà estremamente vasta, con un’area esplorabile di 130 chilometri quadrati, il 62% di area giocabile in più rispetto ad Assassin’s Creed Origins.
Assassin’s Creed Odyssey sarà disponibile dal 5 ottobre su PC, PlayStation 4 e Xbox One.
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