Nuovi dettagli per MXGP Pro che arriverà il 29 giugno su Pc, PS4 ed Xbox One. Milestone ha infatti presentato il ritorno di Compound, una delle caratteristiche della serie più amate dai fan. E lo ha fatto pubblicando tante immagini ed un video che vi mostriamo.
Nel nuovo capitolo della serie, questa modalità è stata progettata come un’area di allenamento ancora più ampia in cui i giocatori possono migliorare ulteriormente le loro capacità di guida, partecipare a sessioni di test adrenaliniche e partecipare a gare su diversi percorsi con condizioni meteorologiche variabili.
Quest’anno, il compound di allenamento è stato concepito come un’ampia foresta tutta da esplorare ispirata ad una location esistente nel mondo reale. Si tratta di Esino del Lario, circondato dai Monti Grigna e dal Lago di Como a sud, dove i giocatori avranno la possibilità di fare pratica e di avventurarsi nell’area. Il Compound include due piste, una per il Supercross e una per il Motocross, dove i giocatori potranno andare oltre i loro limiti in modalità time attack o contro i piloti ufficiali e, per tutti gli amanti della competizione fuoristrada, è stato creato un percorso più impegnativo, dove possono davvero spingere l’acceleratore e mettere alla prova le loro abilità di guida.
Il Compound è l’area perfetta per far pratica e per migliorare le prestazioni di guida per diventare un campione di motocross. Sarà possibile testare le proprie abilità in molte discipline motocross: air control, scrubs, cornering, wet, standing starting e braking, ognuna associata a 5 sessioni di test, in modo che i giocatori possano migliorare le proprie abilità allenandosi con i piloti ufficiali MXGP.
Inoltre, come già anticipato, quest’anno i progettisti di Milestone hanno lavorato con partner eccezionali: i piloti ufficiali MXGP Tim Gajser, Tony Cairoli e Gautier Paulin, che insieme hanno fornito un ampio e prezioso feedback durante lo sviluppo di ciascuna abilità. Il risultato è una vera esperienza racing grazie a un realismo impressionante!
Detto questo, Tim Gajser è stato il riferimento per la riproduzione dei movimenti delle moto in air control e scrubs; successivamente gli sviluppatori hanno collaborato col pluricampione Tony Cairoli per ricreare i tempi di risposta delle moto nella partenza e quando gestire la potenza di frenata. Infine Gautier Paulin ha condiviso la sua esperienza e il suo know-how su come vincere su piste differenti: sul bagnato, sulla sabbia, ecc.; e su come ridurre al minimo i tempi di curva mantenendo il pieno controllo della moto.
Tim Gajser ha spiegato ai designer di Milestone come padroneggiare correttamente uno scrub:
“Lo scrub è una tecnica davvero speciale, ho spiegato come si muove il corpo e come reagisce di conseguenza la moto; per eseguire uno scrub perfetto durante una gara, è necessario continuare a sporgersi il più possibile, quasi a tagliare l’aria, mantenendo una bassa traiettoria. Questo è l’unico modo per atterrare prima e guadagnare tempo. Ho provato la funzione di scrub nel gioco e sono rimasto impressionato dall’alta qualità e dal realismo della riproduzione, è stato davvero divertente!”.
Gautier Paulin ha aggiunto:
“I designer hanno fatto un lavoro incredibile, sono rimasto davvero sorpreso di constatare come il terreno fosse del tutto identico a quello reale, così come le reazioni della moto su diverse piste, bagnate o asciutte; come quando la moto perde velocità quando si sale su una collina e va più veloce quando scendi. Ho provato diversi tracciati e ho dato il mio feedback. Ho chiesto agli sviluppatori di lavorare sulla reazione della moto quando si affronta una curva con terrapieno, il grip che si ottiene con la moto è incredibile. Il risultato raggiunto in MXGP PRO è davvero stupefacente”.
Tony Cairoli ha concluso:
“Quest’anno i designer hanno fatto un ottimo lavoro, soprattutto per quanto riguarda i piloti e la fisica delle moto; per esempio parlando della frenata, cambia molto in base al tipo di terreno; Quando ho provato le piste bagnate ho capito che i freni sembravano troppo morbidi su alcune sezioni, quindi la moto non avrebbe frenato correttamente, quindi l’ho comunicato agli sviluppatori. Ho visto il risultato finale dopo il mio feedback e devo dire che sono rimasto davvero impressionato dal realismo della sensazione di guida”.
Quest’anno il Compound si propone di essere davvero un’area di allenamento completa; pronto non solo per soddisfare le aspettative dei fan della disciplina ma anche del pubblico in generale facendo vivere così una grande emozione che solo le moto da motocross offrono. Un luogo in cui i corridori possono migliorare continuamente le loro abilità sfidando sé stessi o gli avversari e, soprattutto, divertendosi ancora di più.