Come certamente ricorderete, Geralt di Rivia farà parte della rosa dei personaggi giocabili di Soulcalibur VI. A distanza di qualche giorno da questo annuncio, gli sviluppatori di CD Projekt spiegano la collaborazione con Bandai Namco in questo video-diario che vi proponiamo.
Borys Pugacz Muraszkiewicz (direttore dell’adattamento inglese di The Witcher) presenta Geralt, un componente dello Strigo, una casta di cacciatori professionisti di mostri e le caratteristiche che possono essere usate nei combattimenti in Soulcalibur VI.
Sebastian Kalemba, capo produzione di CD Projekt RED, ha spiegato che la sfida principale è quella di fare arrivare Geralt con le stesse caratteristiche che lo hanno reso famoso in The Witcher 3: Wild Hunt. Un compito arduo perché si vuole comunque accontentare tutti gli appassionati delle due serie, sia quella ruolistica che quella del picchiaduro ad incontri all’arma bianca.
Ovviamente Kelamba spiega come il team sia dovuto tornare al lavoro per riscerevere alcune movenze e comportamenti di Geralt per adattarli a Soulcalibur VI. È stato chiesto all’attore originale che prestò le sue movenze al motion capture di supervisionare le novità realizzate per Soulcalibur.
Anche Marcin Momot (community leader) ha spiegato le sue dicendo che il team è molto entusiasmo di lavorare per portare il proprio personaggio nella serie visto che il picchiaduro in passato aveva ospitato altre star di altre serie (ricordiamo Ezio Auditore di Assassin’s Creed II, ndr).
Peraltro, Geralt è al suo esordio in un gioco che non sia The Witcher e Momot spiega la necessità da parte degli sviluppatori di spiegare a chi non lo conoscesse, chi fosse. Insomma, la software house polacca ha voluto portare the il protagonista con tutte le sue qualità di abile spadaccino, maestro, alchimista, mago minore ma anche la persona che durante la battaglia urla parole piene di sarcasmo verso i nemici.
“Se Geralt ha affrontato i vermi del deserto – spiega Bory Pugacz – poteva incontrare anche Mitsurugi e Sophitia”.
Come dargli torto? Nel frattempo, l’attesa per il gioco aumenta ed ancora Bandai Namco non ha ufficializzato la data di lancio.