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Heliborne, Recensione Pc

Il titolo di JetCat Games è dedicato agli appassionati di elicotteri

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Prendete il modello di volo di GTA V, infarinatelo insieme ad un’impostazione simile a quella di World of Warplanes/War Thunder e condite il tutto con modalità solitaria, unita alla proverbiale ed immancabile modalità multigiocatore. Il risultato di questa miscela si chiama Heliborne ed è sviluppato da JetCat Games, che prova a dire la sua nel novero di un tipo di giochi che (almeno in Italia) è appannaggio di pochissimi (e grandissimi) appassionati.

L’ODORE DI NAPALM AL MATTINO

Cinquanta velivoli a disposizione e cinquant’anni di battaglie storiche da rivivere come pilota di elicotteri militari americani o russi. Questa, in parole estremamente povere, l’offerta di Heliborne che ci permette di manovrare la cloche partendo dal conflitto in Vietnam e finendo con i più recenti scenari in Afghanistan. Gli elicotteri a nostra disposizione sono di tre tipi: elicotteri da combattimento, elicotteri per il trasporto di truppe ed elicotteri da ricognizione.
Questa varietà di scelta, unita al grande numero di mezzi da poter selezionare, conferiscono ad Heliborne una varietà tutt’altro che difettosa, garantendo delle differenze anche sostanziali a livello di gameplay e modi di affrontare le missioni.

Le possibilità offerte ai giocatori sono tutte quasi equamente divise tra una modalità solitaria – classico tutorial di preparazione e perfezionamento – e la modalità multigiocatore che sembra essere il punto forte del divertimento che il gioco di JetCat Games promette. Il giocatore non si limita ad accendere i rotori, a portare gli elicotteri al fronte e a sparare a tutto quello che si muove: occorre un po’ di acume tattico, prudenza e capacità di gestire l’equipaggiamento che, di volta in volta, si può portare con sé per portare a termine con successo la missione.

GOOD MORNING VIETNAM

Sul versante prettamente tecnico, Heliborne si presenta piuttosto bene. Sul fronte visivo ci attestiamo su un livello di dettaglio apprezzabile, quasi al pari dell’ultimo GTA, anche il sistema di controllo dell’elicottero ricorda da vicino quello del capolavoro Rockstar Games. La visuale predefinita è in terza persona, tuttavia è possibile usare quella in soggettiva per aumentare il grado di immersione offerto. Il versante sonoro è realizzato a regola d’arte, senza virtuosismi né cadute di stile, certamente non è da bocciare e si attesa sulla sufficienza.

Tirando le somme, possiamo dire che Heliborne è una gradevolissima ventata di aria fresca dedicata alla nicchia di appassionati che seguono le simulazioni di volo particolari, come quelle dedicate agli elicotteri da guerra. Facile da giocare, immediato, vario e sufficientemente tattico per dare profondità e stimolo alle sessioni di gioco. Generalmente i ritmi sono ben gestiti ma non bisogna aspettarsi un’esperienza al cardiopalma. Gli unici difetti che ci sentiamo di evidenziare sono quelli relativi ad un genere che non è – agli occhi di molti – accattivante e rivolto ad una nicchia; il suo essere un compromesso tra esperienza arcade e simulativa non gli permette di spiccare in uno o nell’altro senso.

COMMENTO FINALE

Heliborne è un simulatore di elicotteri che fa dell’immediatezza e dell’accessibilità i suoi cavalli di battaglia. Sviluppato da JetCat Games, ci butta subito nel vivo dell’azione con poche velleità simulative. Da un lato troviamo un sistema di controllo immediato e facile da padroneggiare, dall’altro una gestione dei tempi d’azione, della corazza del nostro velivolo e delle sue armi che strizzano l’occhio ad una verosimiglianza più marcata. Potremmo definirne il risultato un buon compromesso che permette al gioco di essere accessibile praticamente a qualsiasi palato.

In Heliborne non dobbiamo solo decollare e falciare Vietcong con le M60 installate sui nostro elicottero, ma dobbiamo provvedere al recupero di ostaggi, all’esplorazione, al trasporto truppe, insomma: a tutto quello che compete un pilota di elicotteri militari dell’era contemporanea. Non mancano le modalità competitive dove i giocatori possono cimentarsi in guerre tra elicotteri.

Tecnicamente il titolo presenta un lavoro più che dignitoso, svolto a regola d’arte senza picchi negativi né virtuosismi tecnici. Lo stesso discorso può essere detto per il comparto audio che non delude né sorprende. Quello che ci ha fatto un po’ storcere il naso è l’interfaccia che precede le sessioni di gioco: su quella si dovrebbe lavorare per migliorarla sensibilmente, renderla più chiara e (magari sulle prime) accompagnare con mano soprattutto un neofita, che potrebbe ritrovarsi un po’ spaesato tra i tanti menu e le tante scelte da comporre prima di mettersi sull’elicottero.

In definitiva, Heliborne è un titolo adatto a tutti i palati ma rivolto, maggiormente, a tutti coloro che apprezzano la gestione, il pilotaggio e la pressione di portare un elicottero da guerra al fronte, sfidando antiaerea e lanciarazzi della fanteria nemica. Un gioco onesto, senza cadute di stile né virtuosismi di qualche sorta.

Pregi

Immediato e facile da padroneggiare. Tecnicamente discreto. Mai noioso o dai ritmi lenti.

Difetti

Ben lontano da simulazione ultra-realistica e simulazione certosina. Fa ben poco per piacere ai neofiti e a coloro che non apprezzano gli elicotteri da guerra.

Voto

6

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