Digital Bros Game Academy sostiene in qualità di consulente e fornitore di know how, Game@School, la seconda edizione dell’Olimpiade Nazionale del Videogioco nella Didattica.
Dopodomani, il 24 febbraio 2018, presso 11 sedi di istituti scolastici distribuite sull’interno territorio nazionale, si svolgerà la più importante competizione tra studenti sullo sviluppo di un videogioco a scopo didattico.
L’evento è organizzato dall’associazione Centro Studi ImparaDigitale, con la collaborazione del Comune di Bergamo e di AESVI (Associazione Editori Sviluppatori Videogiochi Italiani), la consulenza tecnica di Digital Bros Game Academy e il supporto di aziende che sostengono l’iniziativa in termini economici e/o di fornitura di servizi, prodotti, premi.
Una manifestazione che promuove l’uso dei videogiochi nella didattica scolastica e che contribuisce, attraverso il coinvolgimento diretto di studenti, docenti e genitori, ad andare oltre l’aspetto puramente ludico del videogioco per evidenziarne le valenze positive in ambito formativo.
Digital Bros Game Academy appoggia pienamente questa iniziativa e, con la sua presenza come partner e consulente tecnico, si fa portavoce del Game Thinking in aula, ovvero dell’applicazione delle meccaniche proprie dei videogiochi ai processi d’insegnamento e di apprendimento e dei vantaggi che questo può apportare sia per gli studenti che per gli insegnanti.
In contemporanea alla competizione, che vedrà sfidarsi studenti delle scuole primarie, secondarie di primo grado e secondarie di secondo grado sullo sviluppo di un videogioco a scopo didattico, si svolgerà una sessione formativa sul videogioco e sulle sue peculiarità per fini istruttivi dedicata agli insegnanti e ai genitori.
Riccardo Landi, core trainer del corso di Game Design di Digital Bros Game Academy terrà un intervento sul Game Thinking applicato ai metodi didattici spiegandone il concetto, le sue applicazioni effettive e l’approccio da usare per un efficace utilizzo in aula.
Un momento molto importante per far conoscere ai professionisti dell’insegnamento e ai genitori, i vantaggi reali che l’utilizzo dei videogiochi o dei propri paradigmi in aula possono apportare nella formazione dei ragazzi, come ad esempio un maggiore coinvolgimento degli stessi nelle attività scolastiche, l’accelerazione del processo di apprendimento, lo sviluppo delle capacità analitiche, l’aumento della creatività e una maggiore capacità a risolvere situazioni o processi complessi.
L’uso dei videogiochi in aula può migliorare il livello di concentrazione, può ispirare nuove idee e aiutare gli studenti ad assumersi dei rischi. Ma non solo, attraverso la divulgazione del Game Thinking si può ridurre quel gap generazionale tra i professionisti dell’insegnamento e le nuove generazioni, ovvero i nativi digitali, che hanno nel proprio DNA una naturale predisposizione verso la tecnologia.
“Siamo molto contenti di partecipare a quest’iniziativa che contribuisce a diffondere la cultura videoludica anche in contesti scolastici – ha dichiarato Geoffrey Davis, direttore generale di Digital Bros Game Academy – oggi più che mai è necessario formare le nuove generazioni attraverso metodi innovativi in linea con l’evoluzione tecnologica. Introdurre il Game Thinking in aula oltre ai benefici che i ragazzi possono avere, significa anche investire nelle generazioni future affinché diventino la linfa e il motore della nostra industria. Se vogliamo creare una Game Economy in Italia è necessario infondere nuova energia nel settore, sostenendo il talento e incentivando una cultura d’impresa che si tradurrà in nuove opportunità di lavoro e vantaggio competitivo”.