Il porcospino blu più famoso nel mondo dei videogiochi non si ferma. Ed eccolo protagonista di Sonic Forces, per Pc, PS4, Xbox One e Nintendo Swtich pochi giorni dopo il debutto di Sonic Forces: Speed Battle per dispositivi mobile.
SEGA ha così proposto Sonic Forces e noi vi parliamo dell’edizione Pc Windows uscita due giorni fa (7 novembre). Sarebbe facile partire sempre con i fasti del passato e su come Sonic sia diventato il simbolo amatissimo di SEGA ma il titolo, curato da Sonic Team offre tanti spunti su cui parlare.
EGGMAN TORNA PIU’ INFAME CHE MAI
Cosa sarebbe Sonic se non ci fosse lo scontro con il dottor Eggman? Beh, sarebbe una partita di calcio senza pallone probabilmente. La storia di Sonic Forces non eccelle, probabilmente, in originalità e vede il nostro eroe blu imprigionato dal malefico dottore in una fortezza nello spazio che richiama la Morte Nera di Star Wars.
Il nostro primo compito sarà quello di liberare il celebre ed amato porcospino blu dalle grinfie dell’antagonista per antonomasia e di cominciare una riscossa. La situazione, però, non è messa bene: i cattivone ed il suo team ha conquistato il 99,99% del mondo di gioco. Il resto della storia ve lo lasciamo giocare perché non ci piacciono le anticipazioni (o spoiler) ma vi basti sapere che sarà la classica lotta bene contro male a caratterizzare questa nuova fatica di SEGA.
Eggman è diventato così potente da dominare in lungo ed in largo nel mondo di gioco ma oltre a Sonic, ed alla sua squadra di super buoni quali Tails, Knuckles, Rouge The Bat, Silver e Vector The Crocodile, ci sarà il nostro giocatore personalizzato a tentare di fermarlo. Il nostro avatar, chiamato Spina da Knuckles avrà un ruolo determinante visto che sarà lui ad essere l’ago della bilancia tra una vittoria impossibile ed una sconfitta devastante.
I cattivoni guidati da Eggman non stanno certo a guardare, Chaos, Metal Sonic, Shadow, Zavok e The Infinite, il vero asso nella manica, ci ostacoleranno mettendoci di fronte a tante situazioni rischiose piene zeppe di robot (per fortuna stupidotti) e boss più o meno impegnativi. Proprio The Infinite sarà un osso duro grazie alla Realtà Virtuale distorta, sua grande arma.
Man mano che andremo avanti lungo i 30 stage, più o meno lunghi, qualche livello segreto, ed i 13 stage di Episode Shadow che sono comunque separati dalla storia principale e fruibili separatamente, riceveremo ricompense “cosmetiche” che potremo applicare al nostro avatar per vestirlo e personalizzarlo in ogni dettaglio.
Il nostro personaggio (Spina per gli amici, come già accennato) potrà essere un lupo, un gatto, un cane, un orso, un istrice e così via e lo si potrà vestire come lo si desidera agghindandolo con occhiali alla moda, bandane, berretti, giubbini, scarponi e molto altro. Non avrà la stessa velocità di Sonic ma può utilizzare il Wispon, un’arma interessante con la quale elimina i nemici di turno, che compensa il fatto di non essere rapido quanto il protagonista. Tale gingillo funziona grazie al potere dei Wisp, le creaturine di Sonic Colors, grazie a vari attacchi di mischia e può anche scatenare, appunto, il potere dei colori. Inoltre, Spina, può utilizzare un simpatico rampino per volare da una parte all’altra degli stage evitando di cadere nel vuoto.
Il gameplay ripercorre la serie proponendo in gran parte gli stessi ingredienti che la hanno contraddistinta ed è un mix tra action e platform puro: è molto semplice e bisognerà andare il più veloci possibili lungo vari stage dove si dovranno raccogliere gli onnipresenti anelli (o ring, sia tradizionali che rossi, che poi sono quelli nascosti), far piazza pulita dei nemici ed affrontare, di tanto in tanto, dei boss finali.
Non finisce qui: ci sono anche delle missioni causali che vengono attivate rispondendo ai vari SOS che giungono dagli stage già completati in passato che – è giusto ricordare – sono liberamente affrontabili una volta completati anche per migliorare il punteggio personale ed il ranking. Affrontando questi livelli caratterizzati dagli SOS si utilizzeranno sia Sonic che Spina (il nostro avatar). Questi livelli hanno una peculiarità: si affrontano senza possibilità di ritorno. Si può anche fallire la missione avendo un solo tentativo. Parlavamo delle aree segrete, queste si sbloccano dopo aver conquistato le varie zone della mappa.
Sul piano longevità, dunque, il tutto si può completare in 5-6 ore anche se Sonic Forces è un titolo che si presta ad essere rigiocato più volte per sbloccare le varie ricompense giornaliere ed i Trofei ed Obiettivi. Potrebbero bastare due o tre “run” per oltre una ventina di ore per concludere in toto il gioco.
FRA 3D E 2D CON TANTISSIMI COLORI E MUSICHE MOLTO BELLE
Dal punto di vista tecnico, il lavoro di Sonic Team è di pregevole fattura. Non ci giriamo intorno perché sia le fasi in 3d che quelle in 2d sono ben realizzate con buonissime scene di intermezzo anche se, non abbiamo capito il motivo, sulla nostra Nvidia GeForce GTX 1060 con 3GB di Ram dedicata la riproduzione dei video è disturbata.
Pad alla mano, invece, non abbiamo notato problema alcuno e nessun rallentamento neppure nelle fasi più concitate. Ci sono piaciute quasi tutte le ambientazioni apprezzando la Chemical Plant (vecchia conoscenza per i fan che troveranno tanti richiami alla lunghissima e longeva serie lungo il cammino), ma anche il casinò nella Foresta e la Green Hill per non parlare dell’ampia varietà di tutto quello che ci si pone davanti a livello “paesaggistico”.
Abbiamo apprezzato anche i vari effetti particellari con tante piccole finezze (le varie esplosioni o ancora i ciuffi d’erba che si alzano lungo il nostro correre alla Green Hill ad esempio) nonché le distorsioni di colori e forme quando si va in modalità “realtà virtuale”. Davvero ben fatto e niente di stonato anche perché davvero pulito e veloce.
Paradossalmente abbiamo apprezzato più le fasi 2d anche per una questione affettiva ma alcuni passaggi in 3d sono notevoli e si fanno notare grazie ad una pulizia ed una quantità di dettagli non indifferente. Alcune boss fight sono davvero belle da vedere.
Anche la musica ci è piaciuta. Tantissimi i brani diversi, sia strumentali che cantati, in questo nostro periglioso viaggio. Possiamo affermare che la colonna sonora sia assolutamente azzeccata sotto tutti i punti di vista. Davvero notevole ed esaltante capace di nobilitare il gioco. Bene anche il doppiaggio in italiano che chiude il quadro “sonoro” decisamente positivo.
COMMENTO FINALE
Sonic Forces è un gioco molto carino. Decisamente curato nella parte tecnica (seppur abbiamo notato qualche problemino nelle cut scenes), gradevole da vedere e da ascoltare, discreto da giocare con tanti livelli (non lunghissimi) da completare e ricompletare grazie anche alle missioni giornaliere che si affrontano in determinate condizioni.
Il nuovo episodio della serie non spicca per le difficoltà del gameplay che diventa piuttosto semplice e neppure per l’enorme longevità o per la storia. Tuttavia è un gioco adatto a tutti, soprattutto a chi (può capiare) non si è mai imbattuto in Sonic.
Siamo lontani dall’apoteosi dei titoli per Megadrive, erano altri tempi e forse anche noi eravamo più romantici, ma Sonic Forces ci offre un insieme gradevole, grazioso sotto tutti i punti di vista (tecnicamente ottimo aggiungeremmo) e discretamente giocabile. Sicuramente fruibile anche dai più piccoli visto che le fasi più concitate sono comunque “guidate” come se fosse un QTE molto, ma molto, leggero soprattutto quando dobbiamo saltare col rampino o agganciare i nemici col mirino.
Ed ovviamente rigiocabile per ottenere tutto quello che c’è da sbloccare. Se volete un titolo senza troppi fronzoli, ben fatto, rigiocabile e non troppo impegnativo nonché adatto ai piccolini, andate ad occhi chiusi. Diversamente puntate ad altro.
Pregi
Tecnicamente molto interessante. Velocissimo e senza rallentameti. Punti spettacolari. Ottima colonna sonora. Rigiocabile. Gameplay alla portata di tutti.
Difetti
Grado di difficoltà piuttosto basso: labile sfida. Non lunghissimo. Le scene di intermezzo (a noi) appaiono disturbate.
Voto
7,5