A Lucca Comics & Games la Game Art su Assassin’s Creed
Una raccolta di opere di 40 artisti selezionati su una rosa di cento autori provenienti da tutta Italia, con cui raccontare il mistero, l’intrigo e il fascino di Assassin’s Creed Origins, il videogame di Ubisoft uscito in tutto il mondo lo scorso 27 ottobre ed ambientato nell’Antico Egitto.
Ecco quindi la mostra intitolata “La Porta del Tempo”, realizzata dalla software house francese in collaborazione con Neoludica Game Art Gallery, in occasione dell’edizione 2017 di Lucca Comics & Games.
Opere inedite in digitale e non, esposte in uno spazio al Baluardo San Regolo, realizzate dai più brillanti astri nascenti della Game Art italiana, provenienti da iMasterArt, Scuola Comics di Padova, MenteZero e Concept Art Italia. Tra i partner spiccano E-Ludo Lab, MFLabs e Mentezero.
“L’interpretazione del grande egittologo tedesco Jan Assmann è stata una fondamentale fonte d’ispirazione per la mostra – spiegano Debora Ferrari e Luca Traini, fondatori di Neoludica – perché il periodo storico del nuovo Assassin’s Creed Origins è ricco di sfumature. Oggi, in un altro momento storico di grandi cambiamenti, sia i game artist del team di Ubisoft che gli artisti italiani coinvolti nel progetto espositivo hanno reinterpretato il mondo greco e il mondo romano in chiave contemporanea e personale, dando nuova linfa vitale a una grande storia che ha ancora molto da raccontarci”.
Ad ispirare le opere sono state le rappresentazioni storiche di Tutankhamon, Ramses II e Cleopatra e le espressioni più importanti dell’arte egiziana. Il risultato finale è una exhibition dall’alto tasso di storia, arte e tecnologia: una mostra in cui l’antico e il moderno si fondono celebrando uno dei periodi più affascinanti della storia dell’umanità.
Ad arricchire il tutto saranno anche dodici opere realizzate da dodici giovani concept e game artist che hanno preso parte a “AC GameArt”, la prima exhibition in chiave social partita sulla pagina Facebook del videogioco Assassin’s Creed. Dal digital painting alla pittura classica, dal digital sculpting alla photomanipulation, fino ad arrivare ai video e ologrammi: le forme di espressione dell’era contemporanea diventano strumenti per intraprendere un viaggio interattivo tra i personaggi, i segreti, il fascino e la storia dell’Egitto tolemaico, celebrando il mito di Assassin’s Creed. A caratterizzare la social exhibition è la commistione di tecniche espressive differenti, valorizzate attraverso l’utilizzo di materiali e medium contemporanei: affreschi digitali, tele, disegni, video interattivi, ologrammi.
Ad impreziosire la mostra saranno anche le opere dei cinque artisti Raphael Lacoste, Gilles Beloeil, Martin Deschambault, Vincent Gaigneux, e Jeff Simpson, le cui cifre stilistiche sono ammirate in tutto il mondo. In un’altra sede, dentro le mura di Lucca, espone proprio Raphael Lacoste, art director di Assassin’s Creed, con una sua mostra personale. Un percorso attraverso le sale del Palazzo dell’Illustrazione permette di conoscere l’artista non solo per i suoi lavori realizzati per la celebre saga di Ubisoft, ma anche attraverso gli schizzi fatti a mano durante i suoi viaggi, oppure attraverso le sue grandi opere di concept design.