Atteso da mesi, Sociable Soccer è il nuovo titolo calcistico del guru chiamato Jon Hare. Per chi non conoscesse questo sviluppatore, basti sapere che ha realizzato Sensible World of Soccer, è il papà di Sensible Soccer e che, prima ancora, firmò anche di Microprose Soccer.
Tutte pietre miliari che diedero un impulso importante al mercato dei videogiochi di calcio perché seppero apportare novità importanti, quasi rivoluzionarie. Se pensiamo a Microprose Soccer ricordiamo che fu un capolavoro assoluto su C64 (forse il miglior titolo calcistico sull’8 bit di casa Commodore assieme ad Emly Huges International Soccer, ndr) con il suo istant replay ad ogni goal (con tanto di riavvolgimento del nastro), il suo clima dinamico ed il suo tiro “a banana” antesignano dell’aftertouch tanto conosciuto in Kick Off 2.
Insomma, quando si parla di autori di giochi calcistici più rinomati, il nome di Jon Hare può essere racchiuso in una ristretta cerchia venerabile.
Sociable Soccer ha così fatto il suo approdo lo scorso 20 ottobre su Steam per Pc World in versione Early Access (e quindi ancora ampiamente in sviluppo) firmato dall’accoppiata formata da Combo Breaker e Tower Studios promettendo tante caratteristiche che alletterebbero qualunque giocatore vecchia scuola.
Ecco cosa ne pensiamo dopo aver provato per alcune ore la versione in accesso anticipata del gioco. Buona lettura.
CONTENUTI DAVVERO IMPONENTI, ED E’ SOLO L’INIZIO
Parliamo dei contenuti offerti in questa fase da Sociable Soccer. C’è già una vasta scelta. Possiamo cimentarsi in partite amichevoli, sia con la CPU che con un amico, fare tornei in ogni parte del mondo, campionati e coppe di ogni genere.
La varietà non manca così come l’incredibile numero di squadre di club e nazionale presenti. Circa un migliaio i team in gioco con oltre 30.000 atleti di tutto il mondo. Possiamo disputare diversi campionati non ufficiali soltanto per questione di licenze ma facilmente riconducibili alle controparti reali. Troviamo tantissime nazionali che in altri titoli non troveremmo neppure a pagamento come alcune selezioni dell’Oceania, dell’Africa o dell’Asia. Abbiamo provato l’ebrezza di vestire la maglia della Nuova Caledonia, ad esempio ma è possibile anche giocare con alcune selezioni di nazionali non ancora entrate nella Fifa o altre. Insomma, solo per questo, Sociable Soccer merita un ampio plauso: offrire nazionali e squadre di campionati minori (anche se non su licenza ufficiale) è comunque un lavoraccio. Pittoresco giocare amichevoli, altrimenti impossibili ed improbabili tra San Marino e Papua Nuova Guinea.
Ogni squadra ha le sue peculiarità (difesa, centrocampo ed attacco) valutate in centesimi. E questo suggerirebbe, visto anche il numero di team presenti, un’enorme varietà e diversità di gameplay. A quest’ultima fase ci arriveremo a breve.
MODALITA’ BOSS AL MOMENTO E’ AL TOP
In questo quadro denso ma ancora largamente incompleto, Sociable Soccer permette di cimentarsi in una modalità Boss che è attualmente quella regina. In pratica dovremo scalare la gerarchia del calcio vestendo i panni di un manager che si dovrà fare strada attraverso 67 competizioni di tutto il mondo. Conquistando i vari tornei si vinceranno delle monete che andranno a sbloccare altre competizioni sempre più prestigiose aprendo le porte, tra l’altro ai vari livelli di quella che può essere definita una lunghissima carriera da allenatore.
Le varie competizioni regaleranno i preziosi crediti soltanto quando saranno soddisfatti alcuni requisiti. Nelle Coppe è semplice, nei campionati molto lunghi la dirigenza ci dirà cosa vuole ed in quanto tempo raggiungerla e mantenerla.
Ognuno di questi livelli, come detto, dà accesso ad alcune competizioni. Nel primo giocheremo tornei e campionati quasi sconosciuti. Basti pensare alla serie C tedesca, alla serie E inglese (si proprio la serie E che in Gran Bretagna dovrebbe essere equivalente alla Conference, ndr), o alla Coppa Nazionale degli USA, o al Campionato continentale dell’Oceania per nazioni. Per andare avanti fino (salendo anche di livello competitivo con tornei sempre più prestigiosi, o quanto meno un po’ più conosciuti) a diventare un boss di classe mondiale e poter partecipare anche alla Coppa del Mondo. Certo, manca ancora l’epico campionato di San Marino presente in Sensible World of Soccer ma non poniamo limiti alla provvidenza in questo caso.
La strada sarà lunga, anzi, lunghissima, perché vincere o il solo partecipare a quasi 70 trofei non sarà una semplice passeggiata ma ci vorranno ore ed ore di gioco. In questa modalità saranno 10 grandi gradini. Si partirà da Rookie, a Dodgy e via via fino ad Old Pro, Big Cheese, Top Dog, Maestro ed Elite (l’ultima figura ci ricorda il nostro Enzo Bearzot).
COSA ARRIVERA’ PROSSIMAMENTE
Ma il gioco è soltanto a metà dell’opera. Combo Breaker, lo sviluppatore del gioco, e Tower Studios stanno lavorando a tantissimi altri contenuti come ad esempio il gioco Online che promette nuove ed alte vette, la modalità Manager, la My Team Mode che rappresenta una sorta di modalità carriera per il club con la possibilità di collezionare, migliorare e scambiare oltre 30.000 carte-giocatore.
Più animazioni e sonoro, il database aggiornato alla stagione 2017-18 ed un editor per i dati. La stanza dei trofei (una bella bacheca) ed il miglioramento di intelligenza artificiale e dei portieri. Anche in prospettiva, Sociable Soccer sembra promettere bene.
GAMEPLAY RAPIDO MA INTELLIGENZA ARTIFICIALE E PORTIERI DA MIGLIORARE
Come si comporta in campo Sociable Soccer? Sicuramente è un gioco rapido e divertente ma allo stato attuale, il gameplay è assolutamente da migliorare. Non tanto per la varietà di azioni da fare perché fin da ora è possibile costruire trame pregevoli che ricordano quelle maestose che si riuscivano a fare in Sensible Wold of Soccer dei bei tempi.
Il problema fondamentale è dato da due fatti che per ora sminuiscono il gameplay. Si tratta dell’intelligenza artificiale ancora allo stato brado e delle abilità dei portieri che devono (praticamente) essere implementate.
Il gioco ha già avuto tre patch. Una di queste ha limitato al massimo il retropassaggio verso i portieri che spesso e volentieri si facevano autogol da soli o facevano passare la palla regalando un punto quasi certo agli avversari.
Gli estremi difensori sono capaci di parate interessanti ma che vengono alternate spesso e volentieri da papere clamorose: palla rimbalzante ed il portiere che salta facendosi passare la sfera sotto i piedi, tiri assolutamente abbordabili che entrano rimbalzando e così via.
Non è da meno l’intelligenza artificiale in alcuni frangenti. A volte non seguono neppure l’avversario che ha il tempo di arrivare a recuperare palla dal fondo e tornare a creare pericoli. Inoltre raramente l’i.a. riesce a chiudere un’azione di senso compiuto ed a fare 4-5 passaggi utili.
Per il resto, vincere le partite 10-0 in match di 3 minuti (non si può al momento selezionare la durata delle partite) è poco divertente visto che 7 su 10 sono topiche degli avversari. Siamo sicuri che gli interventi, peraltro largamente annunciati e confermati in questo delicato settore del gioco, miglioreranno di molto il prodotto perché allo stato attuale non esiste alcune sfida.
La varietà di gameplay e cose da fare è comunque discreta con passaggi di rasoterra effettati (che visto i portierini in gioco possono essere letali), cross velenosi, tiri a giro di interno od esterno e la possibilità di dribling funambolici grazie anche allo sprint. Insomma, ci si potrebbe divertire di più in futuro quando miglioreranno portieri ed intelligenza artificiale. Fin da ora, il titolo è votato all’arcade e ci va benissimo così. A patto, però, che si facciano maturare l’intelligenza artificiale ed i portieri. Ultima nota va per l’ottima possibilità di cambiare le tattiche in corsa attraverso il dorsale del controller.
GRAFICA GRADEVOLE ANCHE SE GREZZA, TORNIAMO A CANTARE “GOALSCORINGSUPERSTARHERO”
Dal punto di vista tecnico, il lavoro di Combo Breaker è tutto sommato gradevole anche se grezzo. Colori ultra vivi, velocità di gameplay elevata ed alcuni effetti gradevoli ma i modelli dei giocatori sono assolutamente migliorabili.
Benino in 3d, un po’ meglio (per il mero gameplay) la visuale classica a “volo d’uccello”. Ci saremmo comunque aspettati una varietà sui campi e sulle situazioni atmosferiche. Stadio e campo sono sempre gli stessi (per ora) ma è auspicabile che a breve anche qui ci saranno delle variazioni. Tutto sommato quello che vediamo è gradevole con una grafica molto colorata e quasi cartoonesca non certo votata al fotorealismo.
Interessante il sonoro che ripropone una versione remixata dello storico motivo “Goalscoringsuperstarhero” che nel 1994 diventò un brano cult su Amiga. Anche per questo siamo portati a scrivere che Sociable Soccer sia un erede di Sensible World of Soccer. Peccato, invece, che non si possa interagire con le opzioni per il tempo.
COMMENTO FINALE
Un assaggio succoso questo in Early Access di Sociable Soccer. Combo Breaker ed Tower Studios stanno lavorando intensamente su un gioco calcistico indie ma al tempo stesso molto atteso. Il motivo è semplice: quando si parla di un titolo sul calcio di Jon Hare non ci si può aspettare che divertimento.
Le potenzialità sono elevate ed avere un gioco che ricordi Sensible World of Soccer può essere allettante. Già a livello di contenuti, il titolo è paragonabile al capolavoro di metà anni ’90 ed anzi, in versione finale potrebbe anche superare questa soglia. La sola modalità Boss ci è molto piaciuta sia per come è strutturata sia per il grado di sfida, via via crescente (al netto di un gameplay diverso da quello attuale, ndr) e presto arriveranno le altre assieme al multiplayer.
Le nostre paure ed al tempo stesso speranze sono legate al gameplay, all’intelligenza artificiale ed ai portieri. Tutto da migliorare pesantemente. Intelligenza Artificiale ancora acerba (e siamo sicuramente stati teneri nel definirla così), con portieri (e vi scrive un ex portiere di calcio amatoriale) che allo stato attuale non potrebbero nemmeno difendere un citofono. Migliorati questi due aspetti, il gameplay migliorerà in automatico e darà certamente più soddisfazioni rispetto a quelle attuali.
Attendiamo fiduciosi tanti aggiornamenti anche perché siamo certi che non mancheranno miglioramenti sotto alcuni aspetti critici peraltro già annunciati. Aumenteranno anche le modalità, quindi si, dobbiamo essere ottimisti.
PREGI: Tantissimi contenuti fin da ora e tanti altri in arrivo. Modalità Boss interessante. Possibilità di giocare con squadre e nazionali impossibili da selezionare in altri titoli. Visuale classica e 3d. Ritmo veloce e a tratti divertente…
DIFETTI: … ma dal gameplay troppo acerbo. I portieri dovrebbero imparare a parare. Mancano (ad ora) le opzioni sulla durata del tempo.
1 commento su “Sociable Soccer, Prime Impressioni”