Philipp Krause di Piranha Bytes ha parlato di Elex al sito tedesco PC Games Hardware. Nell’intervista, tradotta dal sito Piranha Bytes Italia, si è parlato di dlc che non sono ben visti dalla software house tedesca ed anzi sono stati definiti come “schifosi”.
Per questo motivo Elex, in arrivo la settimana prossima (il 17 ottobre, ndr) non ne avrà. La tesi di Krause, condivisa da moltissimi appassionati, è che per produrre un’espansione degna di questo nome ci vuole il tempo giusto mentre i dlc sono sfornati generalmente con troppa velocità e con contenuti spesso e volentieri che non giustificano il prezzo o altro. Un concetto piuttosto simile alla filosofia applicata da CD Projekt che non fa pagare i dlc e che dà vita ad espansioni vere e proprie speso e volentieri memorabili.
Philipp Krause si è così espresso:
“Nel caso di Gothic 2 abbiamo lavorato per sei mesi ad un Add-On che si inserisse bene nella storia. Oggi invece, dlc per giocatori singoli, dlc con pass di stagione, dlc esclusivi ed altri per chi preordina… secondo me non vengono apprezzati”.
Ed ha aggiunto:
“Quante risorse si possono investire in un dlc? Al più sei mesi. Nello stesso poco tempo non si può realizzare un Add-On di buona qualità, che costi 15-20 euro. Ecco perché molti sviluppano piccoli dlc, che però vengono percepiti come troppo costosi e rendono lo sviluppo del gioco più complicato perché bisogna prevederne l’eventuale assenza. Ha molto più senso sviluppare un seguito più grande e degno. Bisogna essere ragionevoli”.