I racing sono da sempre gettonati nel mondo dei videogiochi. Che siano simulativi, manageriali o meno seriosi, poco importa: il pubblico è sempre pronto a giocarli. E le software house italiane da anni hanno avuto un certo feeling con questo genere. Basti ricordare i recenti Assetto Corsa e Rodut nonché Racecraft (quest’ultimo è ancora in Early Access) per ricordare i vecchissimi fasti di F1 Manager su C64 ed Amiga negli anni ’80. E potremmo continuare, ma non è questa la sede.
Da qualche giorno, gli appassionati Pc possono cimentarsi in All-Star Fruit Racing, un titolo dai toni arcade dedicato ai kart dall’aspetto molto colorato e scanzonato firmato da 3DClouds. Il gioco d’esordio della software house indie milanese, approdato pochi giorni fa su Steam in accesso anticipato, punta al divertimento puro non disdegnando qualche sfumatura tattica.
Vi raccontiamo le nostre Prime Impressioni su questo titolo in sviluppo ed ancora per questo in netta evoluzione sia tecnica che contenutistica che però ci è già sembrato a buon punto.
LA FRUTTA E’ PROTAGONISTA DI UN FRULLATO DAL GUSTO DECISO ANCHE SE UN PO’ ACERBO
In All-Star Fruit Racing il filo conduttore è la frutta. Visto il titolo non poteva essere diversamente. Kart, decorazioni, ambientazioni, bonus, nomi dei piloti, nonché le tante informazioni che ci vengono offerte tra un caricamento e l’altro, ci riportano alla frutta, da quella ordinaria a quella esotica.
Il roster dei piloti (tutti al femminile, finora) è inequivocabile. Una scelta dettata da tanti motivi, in primis per dare riferimenti chiari ai giocatori che possono fin da subito identificare i propri personaggi preferiti. E probabilmente è stato anche un colpo di genio per evitare riferimenti ad altri giochi.
Dal punto di vista del gameplay possiamo fin da ora affermare che il titolo ci è sembrato a buon punto. I ritmi sono veloci (non velocissimi) mentre la manovrabilità dei kart è più che discreta. Come alcuni titoli similari, anche in All-Star Fruit Racing vengono offerti dei bonus (a forma di frutta) che possono aumentare per un brevissimo tempo le nostre prestazioni o rallentare gli avversari in pista.
Ogni tracciato, infatti, ha in dotazione diversi bonus che vengono utilizzati tramite il Juicer che ha quattro serbatoi. Per poter utilizzare un’abilità offensiva è necessario che almeno uno di questi serbatoi si riempia. I poteri cambiano in base ai colori. È possibile utilizzare questi bonus anche in sequenza con risultati decisamente superiori ed ogni pilota ha una super mossa che può essere utilizzata soltanto quando tutti i colori sono attivi. Ogni pilota, infatti, ha la sua mossa speciale che può effettivamente decretare successo o sconfitta. Ed ovviamente conterà anche la tempistica con la quale scatenare tale mossa.
Questo fattore regala anche un po’ di tattica nell’utilizzo di determinati bonus (i classici tornado, pozzanghere d’acqua e quant’altro per rallentare gli altri contendenti, ndr). Va da sé che diventano utili i poteri difensivi per eludere gli attacchi avversari.
L’idea di base è vincente ma il tutto deve essere un attimino bilanciato. Non dubitiamo che la fase di accesso anticipato possa servire soprattutto a far maturare queste caratteristiche in modo da migliorare ulteriormente il gameplay, peraltro, già a buon punto.
Abbiamo visto che i malus, infatti, durano un attimino in più rispetto ai bonus. Questo è il particolare che ci è piaciuto meno. Inoltre abbiamo notato sulla nostra pelle che il singolo errore è punito troppo severamente. Andare dritti ad una curva significa perdere troppo tempo che è quasi impossibile recuperare. Poche volte è capitato di recuperare da piccoli errori.
Su questo bisogna un attimino lavorarci su. Mentre per il resto abbiamo potuto saggiare gare decisamente equilibrate vinte e/o perse allo sprint e comunque sul filo di lana e questo grazie ad una sorta di equilibrio dettato da un effetto “elastico” che permette sostanzialmente di non attardarsi troppo rispetto agli avversari, a patto, però, di essere perfetti nella guida.
Divertentissime le derapate (o drift se preferite) che per qualche attimo ci ha fatto tornare indietro ad alcuni classici degli anni ‘80 quali Power Drift e Buggy Boy. Ovviamente bisognerà stare attenti all’utilizzo onde evitare il riscaldamento del nostro kart con le conseguenze nefaste che ne derivano: rallentamento del mezzo e perdita di preziosi secondi in gare che si decidono nell’ordine dei decimi o centesimi di secondo. È, infine, utile spiegare che i kart, o meglio i mezzi presenti, possono essere personalizzati in ogni parte ma le prestazioni rimangono uguali per tutti lasciando alle abilità dei giocatori il fattore decisivo.
Giocando si sbloccheranno tanti elementi che serviranno a personalizzare il nostro mezzo. Migliaia di livree, vernici, motivi, da applicare così come la forma degli pneumatici, dell’antenna, del musetto, e di tanti altri dettagli per poter presentarsi in gara nel modo più unico possibile.
MODALITA’ E CONTENUTI IN EARLY ACCESS E FUTURI
Ma cosa ci offre al momento All-Star Fruit Racing? Piuttosto tanto pur essendo in accesso anticipato. Ecco una comodissima scheda dei contenuti presenti e futuri. Un riassunto didascalico delle modalità e di molto altro.
Modalità singolo giocatore e multi-giocatore.
Supportato per 2, 3 e 4 giocatori in split-screen locale dove potrai divertirti con i tuoi amici.
Multi-giocatore online fino a 8 giocatori (Rank incluso!) in arrivo per l’autunno.
Una scelta tra 22 personaggi da sbloccare: 11 sono già disponibili ad inizio dell’Early Access. Due personaggi dovranno essere sbloccati giocando. I rimanenti 11 saranno aggiunti quando saranno rifiniti nel corso dell’Early Access. Gli sviluppatori fanno sapere che molto probabilmente questo avverrà durante il mese di settembre.
Il mondo di gioco è composto da 5 isole con 21 piste che saranno perfezionate con l’aiuto della community e si sbloccheranno attraverso l’avanzamento della carriera. Quattro isole con 4 piste ciascuna disponibili da subito (inizio Early Access): 2 isole saranno utilizzabili immediatamente mentre le altre 2 si sbloccheranno giocando. La quinta è in lavorazione e i contenuti saranno rilasciati non appena pronti, idealmente metà/fine settembre.
3 differenti kart personalizzabili con oltre 26.000 possibili combinazioni da sbloccare, sin da ora.
5 modalità di gioco (Random Juicer, Juicer, Dragster, Eliminazione, Eliminazione Mista). Fin da subito è possibile battagliare in modalità Juicer e Random Juicer. Dragster, Eliminazione ed Eliminazione Mista saranno aggiunte nel corso dell’Early Access.
5 differenti format di gara (Gara Personalizzata, Carriera, Campionato Veloce, Campionato Personalizzato e Prova Cronometrata). Fin da ora è disponibile il livello facile di tutti e 5 i format di gara. I livelli medio e difficile saranno aggiunti nel corso dell’Early Access.
40 differenti e uniche mosse da utilizzare contro i rivali.
Tante combinazioni da sbloccare.
Una delle modalità più importanti è senza dubbio la Carriera che permette di sbloccare competizioni e campionati sempre più complessi ed articolati partecipando a gare a punti con altri 7 avversari. Ma è anche possibile fare campionati personalizzati e scegliere su quali circuiti gareggiare.
UNA SPREMUTA DI COLORI E FORME DA ASSAPORARE ED ASCOLTARE
Il comparto tecnico ci ha sorpreso di più. All-Star Fruit Racing vanta infatti una grafica davvero gradevole, varia (non avariata) e colorata grazie ai tanti contenuti offerti. Le piste sono molto variegate e particolareggiate con colori vividi, forme rotonde molto cartoonesche. Anche in questo caso ci ha rievocato le ambientazioni di Buggy Boy. Non chiedeteci il perché ma questi flash ci sono sopraggiunti sovente nelle nostre ore di prova.
Le ambientazioni naturalistiche offrono alcuni scorci davvero incantevoli e generalmente rilassanti nonostante i ritmi di gara siano di tutt’altro canone. Ogni isola ha il suo motivo principale. Del resto i nomi sono eloquenti: Estate, Autunno, Inverno, Primavera e Speciale.
Deliziosi ponti di legno, ambientazioni naturaliste che si alternano a villaggi o a costruzioni di pietra, la neve che si alterna ad assolati fondi sabbiosi con palme, in un veloce turbinio di curve, sfumature e colori. Sali scendi, curve paraboliche, salti, rampe e quant’altro.
Al momento, come già segnalato, questa versione propone dieci piste suddivise su 4 isole e 16 circuiti. Di queste le prime due isole saranno subito disponibili mentre le altre saranno sbloccabili giocando. La quinta (con le restanti cinque piste) sarà disponibile successivamente.
Ogni pista ha anche dei bivi che se intrapresi permettono di cambiare percorso e di accedere a zone più o meno irte di pericoli. Conoscerli può aiutare senza dubbio ad ottenere risultati migliori o vantaggi o, ancor meglio, evitare ostacoli e rogne.
Ottime le musiche con stili diversi ed anche dal lieve (ma non troppo) sentore Country. Davvero ben fatte ed orecchiabili. Abbiamo anche apprezzato gli effetti sonori ed è possibile cambiare il clacson al nostro veicolo. Tra questi c’è anche la caratteristica tromba del Generale Lee che i più grandicelli ricordano risuonare nelle puntate del celebre telefilm Hazard.
COMMENTO FINALE
Ce ne assumiamo la responsabilità: All-Star Fruit Racing ha un ottimo potenziale e se adeguatamente riveduto e corretto può davvero essere una delle sorprese più gradite di questo 2017 e non solo in ottica made in Italy ma in un concetto più generale. Il fatto che in più di un’occasione ci siano venuti in mente titoli del calibro di Power Drift e di Buggy Boy è senza dubbio positivo se non altro perché indica tanto divertimento di questo gioco prettamente arcade.
Ottimo a livello di contenuti e modalità, il lavoro di 3DClouds si fa apprezzare anche per la sua bontà tecnica che si concretizza con una grafica molto colorata e dettagliata. Nessun miracolo ma effetti ben fatti, design raffinato e rotondeggiante e tante piccole finezze anche dal punto di vista sonoro grazie a musiche che accompagnano molto bene le fasi di gameplay ed a tratti anche evocative pur restando su toni ironici.
Anche il gameplay in generale è piuttosto azzeccato con una buonissima fluidità ed un buon effetto-elastico. Bene la personalizzazione dei mezzi che comunque in termini prestazionali sono identici. Bisogna rivedere, almeno secondo noi, alcuni dettagli sui bonus e sui malus durante le corse e si dovrebbero correggere anche i rallentamenti in caso di errore perché sono davvero troppo punitivi.
Per il resto, All-Star Fruit Racing è molto divertente. Ci piace essere realistici e non crediamo, al momento, che il titolo possa lanciare il guanto di sfida alla serie Super Mario Kart. O meglio, non pensiamo che possa superarlo in questa fase, ma può senza dubbio essere la risposta Pc (tricolore) a questo classico. Già questo sarebbe un risultato immenso.
Il gioco è ancora in lavorazione e quindi può essere notevolmente migliorato. Se così fosse ne saremmo davvero contenti perché significherebbe competere con quel mostro sacro che abbiamo appena nominato e soprattutto fare apprezzare, ancora una volta, il made in Italy all’estero.
PREGI: Grafica coloratissima e ben realizzata. Buonissime le musiche. Contenuti e modalità interessanti. Gameplay generalmente fluido e di buon livello…
DIFETTI: … ma con alcuni dettagli migliorabili come il bilanciamento. Gli errori vengono pagati troppo. I personaggi potrebbero essere anonimi.
1 commento su “All-Star Fruit Racing, Prime Impressioni Early Access”