Caro lettore, la redazione de IlVideogioco.com lavora per fornire aggiornamenti precisi e affidabili in un momento lavorativo difficile messo ancor più a dura prova dall’emergenza pandemica. Se apprezzi il nostro lavoro, che è da sempre per te gratuito, ti chiediamo un piccolo contributo per supportarci. Vorremmo che il vero “sponsor” fossi tu che ci segui e ci apprezzi per quello che facciamo e che sicuramente capisci quanto sia complicato lavorare senza il sostegno economico che possono vantare altre realtà. Sicuri di un tuo piccolo contributo che per noi vuol dire tantissimo sotto tutti i punti di vista, ti ringraziamo dal profondo del cuore.
Star Drifters ha annunciato in pompa magna un interessante titolo indie, descritto come un misto di Civilization, Populous, Majesty e The Settlers; Driftlands: The Magic Revival, questo il nome del gioco, intende mescolare il genere della strategia in tempo reale con il 4X e il “god game” per creare qualcosa di nuovo, con una mappa dinamica e complessa. Il titolo arriverà presto sull’Accesso Anticipato di Steam, ma nel frattempo sarà disponibile per la visione e una prova sommaria all’imminente PAX West di Seattle (dall’1 al 4 settembre).
Driftlands sembra già in grado, comunque, di distinguersi dalla massa grazie a diverse caratteristiche di rilievo: la topografia è particolare, in quanto formata da isole fluttuanti che cambieranno continuamente la conformazione dei campi di battaglia. L’azione di gioco verrà mostrata sempre sulla stessa mappa, al contrario di quanto avviene in titolo come quelli della serie Total War, permettendo quindi al giocatore di gestire il proprio impero e combattere senza soluzione di continuità.
Driftland promette inoltre quattro razze (umani, nani, elfi oscuri e elfi selvaggi), modalità di gioco differenti tra single e multiplayer, creature selvagge da domare e barbari da sconfiggere e dinamiche complesse tra esercito, diplomazia ed economia.
Caro lettore, la redazione de IlVideogioco.com lavora per fornire aggiornamenti precisi e affidabili in un momento lavorativo difficile messo ancor più a dura prova dall’emergenza pandemica. Se apprezzi il nostro lavoro, che è da sempre per te gratuito, ti chiediamo un piccolo contributo per supportarci. Vorremmo che il vero “sponsor” fossi tu che ci segui e ci apprezzi per quello che facciamo e che sicuramente capisci quanto sia complicato lavorare senza il sostegno economico che possono vantare altre realtà. Sicuri di un tuo piccolo contributo che per noi vuol dire tantissimo sotto tutti i punti di vista, ti ringraziamo dal profondo del cuore.
