The Town of Light, da oggi il 25% dei ricavi in fondo per salute mentale

Edoardo Ullo

- 16 Agosto, 2017

Arrivano dettagli più concreti sulla lodevole iniziativa di Wired Productions annunciata qualche settimana fa. Il publisher, come ricorderete, grazie alla collaborazione con Take This, devolverà parte degli incassi provenienti dalle vendite digitali di The Town of Light per contribuire alla sensibilizzazione ai problemi di salute mentale.

Wired Productions, dunque, ufficializza, che il 25% dei profitti derivati dal particolare gioco firmato da LKA.it saranno devoluti in un nuovo fondo per la salute mentale. La campagna parte da oggi (16 agosto) per concludersi il 6 settembre. In questo lasso di tempo, quindi, un quarto del guadagno netto di ogni copia digitale in qualsiasi formato di The Town of Light, sarà devoluto al fondo. Ci piace sottolineare come il motto sia “You are not alone” (Non sei da solo).

Per amplificare l’impatto della campagna, Wired Productions e LKA hanno lavorato con molti rivenditori digitali per offrire uno sconto del 20% sul prezzo del gioco durante tale periodo. Un’ottima occasione per acquistare il gioco.

Questa promozione segna l’inizio di una campagna che si snoderà nel corso di un anno, per sensibilizzare e richiamare l’attenzione sull’importanza della salute mentale. I proventi della campagna aiuteranno a finanziare servizi fondamentali offerti da Take This, Inc, che includono programmi educativi e risorse di riferimento nel campo della salute mentale, così come le famose ‘stanze AFK’, spazi serviti all’interno dei principali eventi mondiali relativi ai videogiochi, dove prendersi cura della propria salute mentale.

L’elenco delle ulteriori attività, eventi e collaborazioni sarà annunciato durante la campagna stessa.

“The Town of Light, a causa dei temi trattati relativi alla salute mentale e i suoi riferimenti a fatti reali, ha aperto la discussione – ha dichiarato Leo Zullo, direttore generale di Wired Productions – il nostro compito è quello di sostenerci a vicenda e portare avanti quella discussione, non solo per cancellare lo stigma attorno alla malattia mentale, ma anche per far sapere a chi si sente solo che non lo è, e dargli l’aiuto di cui ha disperatamente bisogno. Questa promozione, assieme alla nostra ampia campagna di sensibilizzazione, rappresenta solo una piccola parte di un quadro più complesso, ma speriamo sia in grado di toccare molte persone”.

Luca Dalcò, capo dello studio LKA, ha commentato:

“Il sentimento predominante in The Town of Light è sempre stato la compassione, le difficoltà che circondano la salute mentale toccano molti di noi oggigiorno, educare su questo tema e raccontare le storie di coloro che hanno sofferto di malattia mentale senza avere voce nel passato era il nostro obiettivo. Avere l’opportunità di aiutare chi ne soffre nel presente è più di quanto sperassimo”.

Russ Pitts, presidente di TakeThis, Inc. ha detto:

“Le più grandi sfide per le persone con problemi di sanità mentale sono l’isolamento e la solitudine. La sensazione che nessuno le capisca o possa aiutarle. In questa situazione, molti cercano una via di fuga nei videogiochi. Vedere i problemi di salute mentale affrontati in modi realistici e significativi in un gioco come Town of Light può essere un’ancora di salvezza per chi è in difficoltà”.

Ecco la lista dei rivenditori digitali che aderiscono all’iniziativa: