Sine Mora Ex, Recensione Pc

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Uscito più di cinque anni fa, Sine Mora torna su Pc, PS4 e Nintendo Switch nella gloria dei 4K (su PS4 Pro) e con qualche contenuto supplementare in una remaster voluta da THQ Nordic.

Annunciato lo scorso aprile, quindi, è giunto nei giorni scorsi (l’8 agosto, ndr) Sine Mora Ex, uno shoot’em up che unisce il nuovo al vecchio (pur senza rivoluzionare nulla) e porta questo titolo firmato dall’insolito connubio ungaro-giapponese tra Digital Reality, Giroscope Games e Grasshopper Manufacture verso nuovi orizzonti e nuove console.

Noi vi parleremo dell’edizione per Pc, su Steam, dello sparatutto a scorrimento orizzontale nato da una collaborazione tra i team magiari con quello giapponese guidato dal maestro Goichi Suda. Sarà in grado di rinfrescare i fasti dell’edizione originale? Ecco la nostra recensione.

UNA STORIA DI GUERRA BEN RACCONTATA

La trama che unisce i vari livelli di Sine Mora Ex ci narra la storia di una sanguinosissima guerra con miliardi (!) di vittime che vede contrapporsi un gruppo di aviatori ribelli Enkie all’esercito dell’Impero Layl. L’obiettivo di queste vecchie volpi dei cieli è quello di liberare il regno di Soul.

Peculiarità dei personaggi, e quindi del gioco, è la capacità di questa razza (gli Enkie) di controllare lo scorrere del tempo… i nostri protagonisti hanno le sembianze di animali antropomorfi, ognuno con determinate armi, e navetta per affrontare le forze dell’Impero Layl in tutta la loro potenza.

Man mano che si andrà avanti potremo conoscere dettagli non solo sulla trama principale ma anche sui vari motivi che spingono i protagonisti ad andare avanti in questo conflitto impari… almeno a livello numerico con ogni genere di armata disponibile e 13 boss da eliminare prima di avere ragione del nemico in un vero e proprio bullet hell di classico stampo nipponico.

CHI HA TEMPO… NON ASPETTI TEMPO… E SENZA INDUGIO

In Sine Mora Ex (così come ovviamente in Sine Mora), ci si deve far strada attraverso un inferno di proiettili e non solo. Un calvario lungo sette stage (più il prologo) di gioco da superare entro il tempo prestabilito. Come detto, peculiarità dei protagonisti (dei nostri piloti) è quella di controllare il tempo ed è proprio su questo che si fonda il gameplay del gioco.

Il cronometro sarà un vero e proprio incubo. Il motivo è presto detto: distruggendo i nemici, oltre ad acquisire la possibilità di prendere dei potenziamenti per le nostre armi (mai troppi in verità), aumenteremo il nostro tempo a disposizione. Diversamente, dovessimo venire colpiti (e la cosa sarà praticamente fisiologica a meno di eccezionali abilità funamboliche), perderemo sia i potenziamenti che però possono essere recuperati, sia preziosi secondi al timer.

Niente barra della vita ma un cronometro che scorrerà inesorabilmente e che spesso e volentieri creerà tanta adrenalina con finali al fotofinish. Il titolo del gioco è poi indicativo.

Se il conteggio arriva a zero però… BOOM, il nostro bel velivolo esploderà e si scriverà la parola fatidica: Game Over. Potremo comunque scegliere di usufruire dei “continua” che aumenteranno o diminuiranno a seconda del livello di difficoltà scelto andando avanti senza indugio, così come ci suggerisce la traduzione italiana dal latino “Sine Mora”…

Come ogni shoot’em up che si rispetti, avremo a nostra disposizione armi principali e secondarie che varieranno a seconda dell’aereo (più che navetta, ndr) oltre alla possibilità speciale di rallentare il tempo. Questo può segnare la differenza tra la vittoria o la sconfitta in determinati passaggi particolarmente difficili e vi assicuriamo che in Sine Mora Ex ve ne saranno tanti. Come dicevamo è possibile potenziare tutto il nostro armamentario raccogliendo dei bonus di forma più o meno sferica. Quelli di colore rosso influenzano il fuoco primario, quelli blu e verde ricaricano la possibilità di rallentare il tempo e l’arma secondario (o speciale).
E’ indubbio che questi aumenteranno di non poco la nostra potenza di fuoco ma va sottolineato che se il rischio di perdere tutto in colpo solo sarà si verrà sfiorati da un proiettile. Le problematiche a quel punto sono tante e le scelte sono due: provare – col rischio di essere colpiti ulteriormente perdendo ancora preziosi secondi – a recuperare i bonus sfuggiti; o tentare di andare avanti ma con una potenza di fuoco decisamente più ridotta contro nemici sempre più coriacei. Si può tentare la fortuna ma questa è cieca contrariamente ai nostri nemici che ci vedono benissimo…

Le dinamiche si dividono tra l’incedere lungo gli stage e le particolari battaglie con i boss. Quest’ultime sono molto interessanti ed articolate ed aggiungono ulteriore sfida alla sfida senza comunque stravolgere il genere shoot’em up.

La difficoltà di Sine Mora è piuttosto marcata e ci sono ulteriori livelli da selezionare. In modalità normale è già problematico ma aumentando il grado, la battaglia diventa ancora più tosta. A tratti ci ricorda le maledizioni vichinghe fatte ai tempi di R-Type o Armalyte di commodoriana memoria. Come molti sparatutto, Sine Mora, una volta imparato a muoversi, si può completare in un paio d’ore ma ad aumentare la longevità ci sono i contenuti extra.

LE NOVITA’ RISPETTO A SINE MORA

Sine Mora Ex offre altri contenuti. Non si vive, infatti, di sola grafica rimasterizzata. Detta della modalità Storia, troviamo ad aumentare la longevità, la modalità Arcade che permette di rigiocare tutti i livelli in qualunque ordine selezionando, inoltre, i piloti e l’aereo che possono essere sbloccati, assieme a colori (e skin) alternativi. Si possono così sfruttare costantemente (al contrario della modalità Storia dove piloti ed aerei varieranno per esigenze di “trama”), le abilità di questo o di quel velivolo ed abilità speciali quali l’attivazione di uno scudo o di riavvolgere il tempo.

E’ presenta una modalità Pratica che ci permette di studiare i vari boss sbloccati sfidandoli e capendo quali sono i loro movimenti di attacco e di movimento.

C’è pure la modalità “Attacco a Punti”, dove bisognerà semplicemente fare più punti possibile rispetto ai propri avversari, nonché la modalità Versus con tre sfide differenti. La prima è Canis Canem Edit che mette due avversari al centro di una tempesta di rocce armati di un cannone rotante con l’obiettivo di abbattere l’avversario; la seconda è Domus Mea et Praecepta Mea nella quale lo schermo viene diviso in due parti ed in ognuna di esse c’è la presenza di generatori che vanno difesi dai colpi nemici; la terza, invece, è una sfida a dodgeball.

Importante la presenza della modalità cooperativa locale per due giocatori. Insomma, tane piccole cose per aumentare la longevità di un titolo che diversamente si potrebbe rigiocare con le stesse motivazioni, a parte i perfezionisti che lotteranno sempre per raggiungere il grado migliore di valutazione al termine di ogni stage.

Ecco, a chiudere questo capitolo, la scheda delle novità, tratta dalla pagina Steam:

GRAFICAMENTE STUPENDO…

Tecnicamente parlando, Sine Mora Ex aggiunge alcune caratteristiche al titolo “liscio” che già si faceva apprezzare per la sua grafica, molto bella ed articolata.

La grafica di Sine Mora Ex offre su anche Pc una pregevolissima veste artistica. Ogni stage è molto variegato e ben particolareggiato. Alcuni dettagli lasciano anche a bocca aperta mentre il design di alcune location e di alcune unità nemiche ci riporta a quanto visto in alcuni capolavori anime e lungometraggi dei maestri giapponesi.

Una gioia per gli occhi anche perché sono notevoli le raffinatezze relative alle animazioni, ed agli effetti “speciali” quali esplosioni, o le onde del mare ed altro.  Nota a parte per i boss ideati e disegnati da Mahiro Maeda (già autore di Blue Submarine No. 6, The Animatrix – Il secondo Rinasicmento ed il capitolo di Kill Bill: Vol. 1 intitolato Le origini di O-Ren).

Merita anche la colonna sonora firmata dal maestro Akira Yamaoka capace di essere davvero penetrante. Ci sono piaciuti i dialoghi doppiati in inglese ed abbiamo apprezzato la particolarità di quelli in ungherese percependone il pathos ma preferendo sempre le voci in inglese.

Non ci sono appunti da fare ad un lavoro mastodontico sia dal punto di vista tecnico che artistico ancora capace di far stropicciare gli occhi grazie anche ad un design di location, nemici e mostri davvero ben caratterizzato oltre che particolareggiato da ottime luci ed ombre.

COMMENTO FINALE

Sine Mora Ex è un signor shoot’em up. Potremmo definirlo come il prototipo dello sparatutto moderno, fedele alle solide fondamenta ma al tempo stesso in grado di rinfrescare alcuni dettagli del genere vista soprattutto la profondità narrativa (difficile da trovare in questo tipo di giochi) che si alterna molto bene alla struttura vera e propria dei livelli ed alle battaglie con i boss.

Il nostro incedere tra i livelli è costellato oltre che da virtuosismi per distruggere i nemici e per districarsi dal fuoco altrui ed è alternato dall’avanzare nei vari stage a battaglie ben articolate con mostri caratterizzati in modo divino e dialoghi più o meno lunghi tra i vari protagonisti della storia.

Questa versione include diversi extra con modalità supplementari interessanti anche se già viste. Tuttavia, questi aumentano la longevità e fanno comunque “sostanza”. Interessante anche la possibilità di giocare in cooperativa, cosa che aumenta il divertimento. Consigliato a tutti gli amanti degli shoot’em up e soprattutto a chi non ha potuto provare la versione originale. Chi, invece, su Pc ha il gioco liscio, può aggiornarlo gratuitamente alla versione EX. Più di così.

 

Pregi

Gameplay di spessore. Tecnicamente ed artisticamente da applausi sia dal punto di vista grafico che sonoro. Contenuti supplementari che aumentano la longevità.

Difetti

Peccato però che la modalità Storia duri troppo poco. A volte dannatamente complicato.

Voto

8,5