The Long Journey Home è disponibile per Pc
Daedalic annuncia che il suo The Long Journey Home è disponibile per Pc. Il prezzo è di 39, 99 euro. Si tratta di un gdr basato sull’esplorazione spaziale in cui gli appassionati sono a capo di un equipaggio di quattro persone che si ritrova smarrito dall’altro capo dell’universo a seguito del primo balzo nell’iperspazio andato terribilmente storto.
Totalmente alla deriva, con scorte in esaurimento ed a bordo di un’astronave che cade a pezzi, i giocatori dovranno gestire al meglio le relazioni con le razze aliene, provare a salvare l’integrità della nave e far sopravvivere l’equipaggio nonostante la scarsità di risorse a disposizione.
Andreas Suika, capo game designer di The Long Journey Home, rivela l’idea alla base del gioco:
“Essere totalmente persi e impossibilitati a comunicare è già di per sé una prospettiva angosciante. Immaginate di esserlo in un punto imprecisato, lontanissimo, dell’universo, senza avere alcuna idea di cosa possa accadere e con poche risorse a disposizione. The Long Journey Home è pensato per trasmettere la sensazione di smarrimento totale, e saprà premiare i più temerari che riusciranno a sopravvivere e tornare sani e salvi sulla Terra”.
CARATTERISTICHE
- Scelta dell’equipaggio: all’inizio i giocatori possono scegliere 4 componenti dell’equipaggio da una rosa di 10 candidati, ognuno dei quali dotato di una sua personalità e abilità specifiche. La sfida è riuscire a creare il miglior gruppo possibile senza sapere nulla di ciò che potrebbe accadere durante il viaggio.
- Gravità zero: viaggiare nello spazio è molto complicato… davvero, e abbiamo lavorato tanto affinché questo elemento fosse significativo. Per questo motivo, “The Long Journey Home” restituisce un’esperienza di volo credibile, grazie a un sistema che tiene conto della forza gravitazionale dei pianeti e che, di conseguenza, può essere difficile da padroneggiare. Rispetto ad altri giochi è sicuramente molto diverso, ma è anche un elemento importante da sfruttare a proprio vantaggio. Occhio, però, a non essere risucchiati in un buco nero o intercettati da una nave aliena.
- Divergenze culturali: nel loro viaggio verso casa i giocatori possono incontrare ben quattro differenti razze aliene, prese da una rosa di quindici diverse specie presenti nel gioco. Ognuna di esse ha una propria cultura e i propri costumi, ed è di vitale importanza non arrecare loro nessuna offesa. Bisogna stare attenti a scegliere bene di chi fidarsi, perché non tutti sono sinceri, e stringere alleanza con qualcuno potrebbe causare l’ira di un’altra razza. In ogni caso, rapportarsi nel miglior modo possibile con gli alieni è di vitale importanza, sia per il commercio che per ottenere informazioni vitali per proseguire nel viaggio.
- Scelte vitali: i giocatori devono necessariamente atterrare su alcuni pianeti per raccogliere risorse. A ogni discesa c’è il rischio di danneggiare la navicella e perdere membri dell’equipaggio. Bisogna valutare con attenzione i rischi e le opportunità di ogni esplorazione.
- Procedurale, non casuale: sebbene gran parte del gioco segua una logica procedurale, non ci sono aspetti casuali. Per esempio, i dialoghi con gli alieni possono essere diversi da una partita a un’altra, ma il background culturale che motiva le azioni di una razza ha sempre una sua coerenza. Le quest o le reazioni possono cambiare, ma il loro modo di rapportarsi e di definire gli obiettivi è sempre lo stesso.
- Un solo gioco, differenti viaggi: grazie alla grandissima varietà degli elementi principali del gioco, l’esperienza di gioco può essere davvero diversa partita dopo partita. I giocatori possono aspettarsi di vedere soltanto il 20% dei contenuti all’interno di una singola run, che può durare indicativamente 6 – 8 ore.
Suika aggiunge:
“The Long Journey Home si focalizza sul prendere le giuste decisioni. Quando sei da solo nello spazio, non puoi permetterti il lusso di sbagliare. È importante pensare sempre bene alle decisioni, ed essere sicuri delle scelte effettuate, perché bisognerà sempre fare i conti con le conseguenze delle proprie azioni”.