La campagna Kickstarter per finanziare il gioco da tavolo Hand of Fate Ordelas è partita alla grande al punto di essere è già un successo a poche ore dall’inizio e con ancora un mese davanti a se.
Gli autori di Rule e Make nonché Defiant, lo sviluppatore del videogioco, chiedono 30.000 dollari australiani ed in poche ore il progetto ha superato quota 37.000 grazie ad oltre 500 finanziatori. I dati sono in continuo aggiornamento e si riferiscono al momento in cui stiamo scrivendo l’articolo che arricchiamo con trailer di presentazione ed immagini
Il gioco da tavolo arriverà a novembre. Non si sa se il mercato italiano sia contemplato nella distribuzione ma ci speriamo. Il gioco oltre alla base avrà miniature, carte missione e personaggio ed altro.
Hand of Fate: Ordeals introduce elementi multiplayer da due a quattro giocatori ed una storia collegata al videogioco. Ovviamente ci saranno modalità cooperative assieme ad una campagna single player.
Il gioco competitivo incoraggerà l’utilizzo delle tattiche più variegate: come rivali i giocatori dovranno combattere ed acquistare carte di valore sempre maggiora dal market o attraversare l’ambientazione ricca di incontri. In cooperativa si incoraggerà a collaborare per superare le varie sfide.
In Hand of Fate: Ordeals i giocatori formano un mazzo di carte e costruiscono dungeon su una tavola dal loro inventario. Come la controparte digitale, il gioco da tavolo assicura ai giocatori le stesse opportunità. Il sistema di gameplay incoraggia strategie diverse per superare la varie quest.
La campagna Kickstarter si chiuderà il 22 giugno e naturalmente, più ampia sarà la cifra ottenuta maggiori saranno i contenuti ma anche le copie del gioco prodotte e distribuite in tutto il mondo. L’esordio, lo ribadiamo, è fissato per novembre.
Morgan Jaffit, direttore creativo di Defiant Development ha detto:
“Hand of Fate: Ordeals incoraggia fortemente la competizione senza minare il senso prevalente di avventura che offre il videogioco. Gli appassionati metteranno mano alle loro risorse, fare decisioni difficili e combattere coraggiosamente nella corsa per diventare l’avventuriero più infame”.