Il nome di Van Helsing, di Abraham Van Helsing, è legato alla sua lotta in salsa steampunk e gotica-noir alla lotta contro i vampiri e contro il suo mortale nemico: Dracula.
Sono passati diversi anni da quello scontro epico ed un’altra parte del mondo è in pericolo. Il vecchio ammazza-vampiri Van Helsing non può più intraprendere missioni di questo tipo ma il figlio si e per Borgovia questa è l’ultima speranza di sopravvivenza.
The Incredible Adventures of Van Helsing approda così su PlayStation 4 (disponibile sul PS Store dallo scorso 1 marzo) a quattro anni di distanza dal suo esordio su Pc avvenuto nel maggio del 2013 ed a due dall’approdo del titolo su Xbox One. L’action gdr-hack and slash di Neocore, un talentuoso team di sviluppo ungherese, arriva sull’ammiraglia Sony nella sua edizione estesa e completa di tutti i dlc usciti finora che aggiungono non pochi contenuti consegnandoci un titolo che trasuda molto fascino ed il tipico sapore gotico-nero che gli amanti del genere apprezzano.
Riuscirà l’edizione PS4 ad essere apprezzata e soprattutto ad essere una valida alternativa a Diablo III? Leggetelo nella nostra recensione.
BORGOVIA, UN POSTO… TRANQUILLO…
L’ambientazione ci porta nel diciannovesimo secolo a Borgovia, una regione che ricorda il Centro Europa ma con quel tocco di Fantasy tipico di questo tipo di giochi e dell’ambientazione. Van Helsing junior è pronto per gettarsi a capofitto nella sua missione contro una forza oscura e decisamente minacciosa, oltre che davvero potente. Roba da far impallidire quanto affrontato dal padre. Gli umani non sono più al sicuro, o meglio, la gente comune e gli attacchi continui di mostri ed animali impazziti sono sempre più forti nella vastissima regione.
Non saremo soli, però, in questa nostra crociata disperata contro il male. Ad affiancarci troveremo Lady Katarina, uno spirito agguerrito, preparato ed in grado di essere efficace sia come combattente che come vera e propria compagna di viaggio. Nondimeno la nobildonna ha anche (perché la cosa non ci sorprende?) un linguaggio tagliente e nei dialoghi col protagonista ce ne accorgeremo. Diventa una furia quando viene in nostro soccorso trasformandosi in una creatura devastante in battaglia.
Katarina non è soltanto una seguace come quelli che troviamo, ad esempio, in Diablo III, ma è decisamente qualche cosa di più anche se non altro in combattimento (dove la troviamo un po’ più forte che delle sue controparti sul gioco Blizzard) nonché decisamente più carismatica. E come in Diablo III sarà possibile equipaggiarla nel miglior modo possibile ma a differenza del classico Blizzard potremo anche gestire i suoi level up scegliendo anche le sue abilità.
HACK AND SLASH ALLO STATO PURO
Parliamo del gameplay di Van Helsing. Il titolo come già detto è un action gdr dagli schemi piuttosto classici. Molto ben fatto ed anche piuttosto difficile dove la crescita del personaggio è favorita da tanti alberi delle abilità.
Sei le classi a disposizione: Bounty Hunter, Constructor, Elementalist, Phlogistoneer, Protector ed Umbralist. Ognuna completamente diversa dalle altre e questo offre diversi approcci al gameplay con diversi vantaggi e svantaggi. La Bounty Hunter è la classe primaria del gioco, quella più “equilibrata” che permette di utilizzare in egual misura le spade e le armi da fuoco per attacchi efficaci sia negli scontri ravvicinati che in quelli da lontano.
Le quest risolte e l’uccisione dei nemici, come facile intuire, offrono i punti esperienza necessari per farci avanzare di livello. Uno dei compiti più importanti nella gestione del nostro eroe si concretizza sul come spendere i 5 punti che ogni level up ci offre nelle quattro abilità di base. Esse sono: Corpo (resistenza ai danni fisici e più potenza nel combattimento in mischia, utile per il classico Tank); Destrezza (più bravura nello schivare i colpi e nell’offendere dalla distanza); Volontà (più forza nei vari incantesimi) e Fortuna (miglior ritrovamenti di oggetti e denaro).
Ogni passaggio di livello, oltre a migliorare le statistiche base, offre anche tre punti per migliorare e sbloccare attacchi, abilità passive, trucchi ed auree dei vari alberi delle abilità. Troviamo inoltre i vantaggi che offrono quanto promesso come ad esempio non morire subito ma avere la possibilità di rimaterializzarsi dopo 4 secondi che permette di portare a termine un combattimento irruento e combattuto e soprattutto di curarsi evitando di spendere soldi nella resurrezione sul posto (la più costosa) o dal punto di controllo più vicino al luogo della nostra dipartita (costa la metà ma sono sempre monete d’oro che non bastano mai, ndr). Tale possibilità si ricarica ogni tre minuti.
Questo ed altri (sono tanti) vantaggi vengono sbloccati dai punti Reputazione, anche questi in dote a determinati requisiti di missione o all’uccisione di alcuni particolari nemici.
Una efficace interfaccia permette di tenere sotto controllo le statistiche ma anche l’inventario “a ruota” (mai troppo ampio) ed il diario dei due personaggi. Gestiremo, è giusto ricordarlo, non solo il nostro personaggio ma anche Lady Katarina.
Bisognerà essere oculati nello spendere questi punti perché fin da subito la lotta contro le forze del male sarà abbastanza stimolante. Già a livello di difficoltà normale il titolo mostra le sue difficoltà. E non osiamo immaginare a livelli ancora più alti. Per i novizi c’è il livello “Casual” ma i veterani degli action gdr apprezzeranno già la sfida su “Eroico” o ancora su “Estremo” con quest’ultimo che causa la morte permanente del pg. Su PS4 abbiamo notato un ottimo adattamento dei menu ed inventari che, ovviamente, troviamo più comodo su Pc forte di mouse e tastiera. Tuttavia, non preoccupatevi: basteranno pochi minuti per padroneggiare comandi e menu dal nostro DualShock 4. Inoltre sarà possibile personalizzare i comandi destinandoli ai vari attacchi.
Il gameplay, la libertà d’azione e di approccio (sarà anche possibile scegliere prima dell’inizio della nostra avventura se fare eseguire il respawn dei mostri alla ripresa del nostro cammino, ndr), la gestione del personaggio nonché di Lady Katarina che potremo usare in diversi modi e la sfida proposta in generale sono senza dubbio tra i punti forte di The Incredible Adventurs of Van Helsing. Del resto, Neocore Games è ricordata anche per il progetto precedente allo sviluppo su Pc del gioco, quel King Arthur: The Role-playing Wargame che si è fatto apprezzare nell’ancor più lontano 2009.
Il fatto che questa versione contenga tutti i dlc fa in modo di avere fruibile tutta l’esperienza di gioco in una sola volta ed anche la longevità ne beneficia. Oltre alla modalità Storia che già offre decine e decine di ore grazie ad una trama lunga ed a diverse missioni secondarie, tantissimi luoghi da esplorare e migliaia, letteralmente, di nemici da abbattere più o meno forti e gloriosi, si può contare sul mini-game in stile tower defence che non è altri che una modalità ad ondate, modalità Scenario e Storia Infinita.
Le numerose abilità da apprendere e sbloccare rendono davvero ampio il ventaglio di come affrontare questi nemici. Il loot, ossia la raccolta di armi ed equipaggiamento, fa il resto ed anche qui è una delle caratteristiche più in vista del titolo. L’intelligenza artificiale ha alti e bassi però anche se anche nei suoi bassi, rimane molto aggressiva.
Chi ama questo genere di giochi ed ha una PlayStation 4 deve tenere d’occhio The Incredible Adventures of Van Helsing Extended Edition che in multiplayer potrebbe dare il massimo ma che ancora stenta a decollare sotto questo aspetto. Forse per la mancanza di giocatori PS4 amanti degli hack and slash o proprio per la scarsità di titoli del genere sulla console di casa Sony.
PASSANO GLI ANNI MA E’ UN BEL VEDERE E CON UN GRANDISSIMO SONORO
La versione PlayStation 4 di The Incredible Adventures of Van Helsing Extended Edition offre un ottimo comparto tecnico nonostante siano passati 4 anni dal suo esordio su Pc.
L’atmosfera gotica noir (a tratti steampunk) è davvero notevole e su PS4 notiamo anche un eccellente utilizzo dei filtri luci ed ombre. L’inquadratura isometrica (alla Diablo per intenderci) oltre a favorire il gameplay si fa apprezzare parecchio per la sua qualità. Le animazioni sono molto fluide ed i dettagli e la varietà delle varie ambientazioni (circa una trentina) che Borgovia offre sono a tratti incantevoli. A tratti sembra di attraversare un presepe incantato e questo non fa che esaltare l’ottimo lavoro di Neocore Games che ha sfoggiato uno stile ricco ed elegante. Non ci sono, inoltre, tentennamenti nell’incedere anche con tanti nemici su schermo. Tante anche le chicche con alcuni omaggi. Quasi all’inizio, ad esempio, troviamo la spada di Re Artù ma più in là troveremo altri luoghi rievocativi.
Se dal punto di vista visivo abbiamo apprezzato anche tante finezze (riflessi, erba e vegetazione che si muove al nostro passaggio, particolari effetti grafici) anche sul sonoro possiamo essere più che soddisfatti.
Le musiche sono tante e per la maggior parte ci accompagnano con motivi incalzanti, orecchiabili, che ben si uniscono all’azione. Il doppiaggio, inoltre, è di notevole livello e ci ha convinti ulteriormente così come gli effetti sonori ambientali inseriti davvero molto bene.
COMMENTO FINALE
The Incredible Adventures of Van Helsing Extended Edition fa centro anche su PlayStation 4. Almeno secondo noi. Pur proponendo un titolo di quattro anni fa, Neocore Games ha portato un action gdr che senza dubbio farà la gioia di chi ama il genere e non vuole fossilizzarsi con Diablo III o altri pochi esemplari.
Parliamo ovviamente di action gdr dark fantasy di stampo europeo, quanto più vicino possa ricordare nel concetto sua maestà Diablo. Una sfida che la software house ungherese ha portato avanti con leggerezza, quasi in sordina, proponendo un prodotto ben confezionato e rodato nel corso degli anni su Pc ed Xbox One ad un prezzo budget di 19,99 euro.
Gameplasy solido, ambientazione magnifica, longevità elevata grazie anche a diverse modalità supplementari (come il mini-game Tower Defence che vede la classica modalità ondate con nemici sempre più forti e numerosi), il Glory System che si attiva al livello 100 e permette la raccolta di oggetti davvero rari e molto, molto, altro.
Ed anche tecnicamente non è niente male con un comparto grafico delizioso (benché sia chiaro, si tratti della classica visuale isometrica ricca di molti dettagli) nonché abbastanza fluido ed un commento sonoro di alto livello che, grazie al doppiaggio ed ai sottotitoli anche in italiano, ci fanno apprezzare le tante battute taglienti tra il protagonista e la amata-odiata Lady Katarina.
Unico lato negativo sta nel fatto che il multiplayer su PS4 non è ancora sfruttato e che, giocoforza, il tutto diventa ripetitivo nonostante la varietà delle cose da fare. Ah, segnaliamo cali nell’intelligenza artificiale. Cose sporadiche, nulla di particolare. In soldoni, se amate gli hack and slash di questo genere non dovete farvi sfuggire il gioco.