Aftertouch Soccer, Recensione Pc

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Kick Off 2 è senza dubbio uno dei videogiochi calcistici da annoverare nella storia di quella che viene spesso considerata, e non a torto, la decima arte. Potremmo definirlo, assieme a Sensbile Soccer – ed al di là di dualismi – uno dei padri del calcio videogiocato moderno. E non a caso ne parliamo oggi, 19 marzo…

Uno dei primi a catalizzare l’attenzione in massa di videogiocatori e a far crescere una comunità di appassionati che nel tempo non si è scalfita e che anzi propone sempre attività nonché in certi casi, e come vi stiamo raccontando in questa recensione, anche prodotti amatoriali di assoluto rilievo.

Stiamo parlando di un periodo particolare che va dalla fine degli anni ’80 e l’inizio di anni ’90 con Internet ancora un miraggio o, al massimo, cosa ancora per pochi. Kick Off 2 aveva però lasciato il segno grazie al suo aftertouch, l’effetto di interno o esterno che permetteva giocate più realistiche anche perché tale caratteristica era proposta in un modo più realistico rispetto al “Banana Shot” di Microprose Soccer, titolo uscito 3 anni prima e progenitore di Sensible Soccer. Il segno l’aveva lasciato anche perché aveva ereditato molte cose buone dal primo Kick Off: controllo di palla realistico grazie ad una fisica indipendente della sfera che non rimaneva attaccata ai piedi.

Il gameplay premiava abilità e fantasia oltre che oculatezza e dedizione. Una formula vincente apprezzata da milioni di giocatori in tutto il mondo.

Ed è così che arriviamo ai giorni nostri per parlarvi e questa volta per recensire Aftertouch Soccer, un gioco amatoriale (si direbbe in gergo fan made game) che omaggia il grande classico Anco e ne ripropone l’essenza. Ne avevamo già parlato il mese scorso nelle nostre Prime Impressioni quando testammo una versione molto vicina ad essere quella finale. Oggi, grazie al costante lavoro degli appassionati di Kick Off World Team formato da quattro persone (tre italiani ed un inglese che vive negli Usa), scriviamo la recensione sulla versione finale del titolo, un remake-reboot di cui è giusto sottolineare il fatto che sia gratuito e quindi liberamente scaricabile e giocabile di chiunque voglia. Altrettanto giusto ricordare come le animazioni degli sprite e la grafica siano provenienti da Steve Screech, celebre autore di questi materiali originali per Kick Off che ha dato il benestare per l’utilizzo in questa produzione gratuita.

Ed eccoci, dunque, a parlare della versione finale del gioco uscita ad inizio marzo. Parliamo dell’edizione Pc Windows, ma il titolo è disponibile anche per Mac, iOS ed Android ed arriverà a breve anche su Linux, Windows Phone ed in versione Flash.

Riuscirà Aftertouch Soccer a confermare quanto di buono ci ha fatto vedere?

E’ QUANTO DI PIU’ SIMILE A KICK OFF 2

La nostra analisi, come sempre, parte dal gameplay. Gli sviluppatori si sono concentrati moltissimo nel mantenere lo spirito di Kick off 2. E, dal nostro punto di vista, ci sono riusciti alla grande senza, peraltro, limitarsi a questo.

Aftertouch Soccer, infatti, propone lo stesso gameplay di Kick Off 2 ma con un ventaglio di opzioni decisamente importante e vario che dà ulteriori sfumature alla giocabilità ampliandola ulteriormente. Per non farla troppo lunga, il gioco propone di base un gameplay praticamente identico a Kick Off 2 ma con diversi “potenziamenti” sia in termini di modalità di gioco (ve ne sono di più rispetto al tanto contestato Kick Off Revival uscito lo scorso anno su PlayStation 4, ndr), che in campo.

In primis vi sono diversi livelli di difficoltà di base: in semplice il controllo del pallone sarà estremamente elementare: una soluzione che vuole aiutare non solo i neofiti, ma anche gli utenti mobile che utilizzano i comandi touch. Mentre nelle altre difficoltà si respira già l’essenza del gameplay originario: pallone staccato dai piedi.

Una piccola-grande “chicca” è invece l’aftertouch potenziato. Questo permette di effettuare tiri ad effetto ancora più accentuato. Ne nascono traiettorie davvero difficili da decifrare che mettono in difficoltà i portieri avversari.

Troviamo anche i calci di punizione semplificati: è possibile scegliere tra le opzioni quella di adottare questa semplificazione che consiste nel fatto di far apparire la traiettoria potenziale del calcio di punizione in modo da poter piazzare la palla come meglio aggrada.

Un’altra aggiunta è “figlia” dei tempi moderni: la presenza della opzione per il secondo pulsante dedicato ai passaggi mentre l’altro servirà, naturalmente, ai tiri.

Sono rimaste presenti molte opzioni originarie: se giocare con presenza o assenza di vento, scegliere tra diverse superfici di gioco ma anche qui, nello specifico, con ulteriori ampliamenti (in Kick Off 2 erano presenti 4 tipi di campo, qui ne troviamo una ventina, ndr), la velocità di gioco (normale, 75% e 50%) ed altre cose essenziali tipo la durata, la presenza di supplementari e così via.

Come in Kick Off 2 originale manca il fuorigioco, caratteristica che venne aggiunta con i data disk (in Final Whistle che aveva anche le rovesciate, ad esempio c’era).

Come sempre è possibile salvare i replay… e, meraviglia, condividerli in rete attraverso la registrazione al forum di KickoffWorld.net. Effettuata la registrazione si potranno salvare e condividere con la community i replay da qualunque dispositivo.

Ne deriva quindi un gameplay estremamente vicino all’originale e molto, molto, divertente e con possibilità ancora più ampie di trovare la via della rete. Immaginate (e parliamo per i più grandi), di trovarvi di fronte nuovamente a Kick Off 2 sul vostro Pc o dispositivo mobile ma di avere tante opzioni in più ed effettuare ancora più tipi di giocate.

Come già detto nelle Prime Impressioni, ribadiamo il fatto che Aftertouch Soccer abbia il grandissimo merito di migliorare e di non snaturare, Kick Off 2 con ritmi elevati già al 75% della velocità. E niente è precluso, passaggi rapidi, dribbling funambolici, giocate di fino, tagli geniali, contrasti ruvidi, elusione del portiere, bombe da lontano, a rientrare, alla Del Piero, ad uscire, e molto altro.

Bene anche il portiere che in Kick Off 2 era di vecchissima scuola: bloccava la sfera e non male nelle uscite. E queste sue caratteristiche sono rimaste immutate. Ci si accorgerà di lui come non mai perché bloccare il pallone elimina alla radice molti pericoli…

Rimane il rammarico della difficoltà di controllo, soprattutto agli inizi, del pallone anche con le levette del joypad per cui se ci fosse l’occasione di recuperare ed adattare un joystick all’antica si potrebbero riprodurre in toto le giocate che ognuno di noi ha fatto puntualmente col titolo originale.

Altre mancanze, oltre l’assenza del fuorigioco, sono rappresentate dalle acrobazie, anche queste aggiunte nelle varie espansioni di Kick Off 2. Mentre l’intelligenza artificiale ha i suoi pregi e le sue pecche con alcune giocate che rimangono troppo nebulose. Nulla di grave, intendiamoci visto e considerato che nel titolo ci sono tantissime varianti e che comunque, in generale, i giocatori guidati dalla CPU fanno meno errori che in passato.

Di contro è possibile giocare a diverse competizioni. Gli Europei dello scorso anno in primis con le 24 Nazionali (e relativi livelli di abilità) editare campionati fino ad un massimo di 20 squadre, e giocare coppe con 16 squadre. Si possono scegliere squadre tra una rosa di 3.520 team (incluse anche le squadre di Holly & Benji, ndr) col proprio ranking ed oltre 20.400 calciatori. Possibile, quindi, ricreare i campionati nazionali con le squadre che simulano le potenzialità delle controparti reali o scegliere per tornei assolutamente liberi. Ma si possono anche caricare le tattiche da The Soccer Player Manager 2016, altro progetto – ne parleremo più in la – del Kick Off World Team che ricalca Player Manager nella gestione manageriale del proprio club. Ricordiamo, a che ci siamo, che gli sviluppatori stanno lavorando a The Soccer Player Manager 2018.

TECNICAMENTE PARLANDO

Già accennato del fatto di aver utilizzato i materiali grafici di Steve Screech, il tecnico di After Touch Soccer è piuttosto semplice da descrivere: identico (o quasi) a Kick off 2 con alcune aggiunte relative alle superfici di gioco. Cambiano, infatti, oltre alle trame dell’erba (nonché la dinamica delle superfici, ndr) anche alcuni elementi coreografici relativi alle tribune e gli spalti. Forse in questo frangente avremmo gradito un restyling più deciso ma bisogna ricordare la natura gratuita del progetto. E poi, diciamoci la verità, va bene anche così.

Funziona molto bene tutto: il gioco è fluidissimo e non soffre di alcun rallentamento. Identici anche gli effetti sonori e ricordiamo con piacere quelli dei legni nonché il brusio del pubblico mentre segnaliamo l’aggiunta del brano “Oh Boy” dal tipico sound anni ’80.

Insomma, come per il gameplay, ci sono state alcune piccole aggiunte che comunque fanno piacere. In proporzione, ovviamente, meno decisive.

COMMENTO FINALE

Aftertouch Soccer è un inno a Kick Off 2. E non solo. E’ un contributo lodevole e competente fatto davvero bene. Bisogna, infatti, ricordare lo spirito di quello che è un remake-reboot. Il prodotto finale degli autori propone un omaggio al grande classico di Anco con una base ovviamente solida ma con alcune peculiarità che elevano Aftertouch Soccer al ragno di remake-reboot e non ad un semplice clone.

Questo gioco ha la sua anima e questo grazie ad alcune ottime aggiunte (ci permettiamo di dire migliorie) al prodotto originario. Il gameplay è ancora più ampio grazie all’aftertouch migliorato che permette giocate ancora più imprevedibili ed ha conservato gli stessi ritmi frenetici di oltre 25 anni fa. Bene anche l’opzione per il secondo pulsante da dedicare al passaggio, mentre il controllo di palla può essere semplificato o reso quanto più simile all’originale grazie ad opzioni dedicate sia agli utenti che giocano su touch screen o agli assoluti neofiti sia ai puristi di Kick Off che potranno selezionare livelli più difficili.

Questo titolo ci fa piacevolmente tornare indietro all’alba degli anni ’90 grazie al gameplay ed all’atmosfera data da un aspetto grafico mantenuto sostanzialmente integro salvo qualche modifica praticamente millimetrica che però a nostro avviso fa bene al prodotto. Se amate Kick Off 2 e volete tornare a giocarlo, sicuramente Aftertouch Soccer è quello che fa per voi con un gioco del tutto simile al capolavoro, modificato quel tanto che basta da dargli un’anima propria grazie ad alcune chicche. Siete pronti a tornare (o a fare) goal incredibili da condividere con la community? Siete pronti a respirare gameplay anni ’90?

 

Pregi

L’essenza di Kick Off 2 non è stata snaturata. Tante opzioni (sia per le partite che per tutto il resto) in più rispetto all’originale. Gameplay di base identico con l’aggiunta di piccole chicche che vivacizzano il titolo. Importazione tattiche personalizzate da The Soccer Player Manager 2016. Possibilità di disegnare i propri campionati preferiti di molte nazioni (squadre di fantasia incluse, ndr). Oltre 3.500 squadre presenti ognuna col proprio ranking. Salvataggio dei replay e condivisione. Il gioco è gratis.

Difetti

Come nell’originale mancano fuorigioco e acrobazie. Intelligenza Artificiale con qualche black-out.

Voto

9-