Prime Impressioni

Battle Princess Madelyn, Prime Impressioni sulla Pre Alpha

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Ci sono giochi immortali, nonostante il tempo trascorso ed i passi da gigante della tecnologia. Poco importa, per fortuna, se non siano in 3d. Tra questi ricordiamo Ghouls N’ Ghosts e Wonder Boy 3: The Dragon’s Trap, due platform molto amati che hanno fatto la storia, appassionato tanti giocatori ed ispirato alcuni sviluppatori.

Casual Bit Games, un piccolo studio indipendente canadese, ha quindi iniziato un suo progetto a tal proposito, Battle Princess Madelyn, un gioco ispirato fortemente ai due classici sopracitati, diffondendo prima una Pre Alpha a numero chiuso che noi abbiamo provato ed aperto, nelle scorse ore una campagna Kickstarter per raccogliere 60.000 dollari canadesi per continuare lo sviluppo del gioco destinato alle piattaforme Pc, PlayStation 4, Xbox One, Wii U e Nintendo Switch.

Eccoci, dunque, a parlarvi rapidamente di questo interessante progetto che è appena agli inizi ma che già trasuda passione e fascino antico.

AMBIENTAZIONE FAMILIARE, LUGUBRE ED AFFASCINANTE

Colpisce subito l’ambientazione del gioco. Molto familiare. Il primo livello del primo stage ci riporta a Ghouls N’ Ghosts e Ghoul’s Goblins. E’ una sensazione piacevole ed al tempo stesso affascinante. L’omaggio degli autori ai due titoli Capcom è tangibile ed è, a parer nostro, ben confezionato. Ma è giusto sottolineare che si tratta di un omaggio perché il titolo ha già il suo carattere, il suo perché ed anche le sue differenze.

Da dove è nato questo gioco? Dal fatto che Madelyn, la figlia del direttore creativo Christopher Obriths, giocava a Ghouls ‘n Ghosts e combatteva “testa vede” parlava col padre che le diceva che quelli menzionati erano giochi diversi… ma lui poteva farne uno simile. La bimba rispose che “le ragazze non potevano essere cavalieri”, il padre teneramente rispose di quale colore volesse l’armatura e la risposta fu “rosa”. Il resto è lavoro e storia per arrivare a questo titolo ed al gioco.

GAMEPLAY GIA’ MATURO

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La Pre Alpha di Battle Princess Madelyn, adesso scaricabile liberamente dalla pagina Kickstarter del progetto, permette di cimentarsi in una versione preliminare del titolo che include i primissimi stage (sono cinque per l’esattezza) ed il primo boss.

Questo assaggio ci offre un platform che si preannuncia molto interessante dal punto di vista del gameplay che ricorda molto da vicino Ghouls N’ Ghosts se non altro nelle atmosfere. Almeno nel segmento che abbiamo provato. La nostra protagonista, la Principessa Madelyn, parte all’avventura scagliando lance e saltando in modo del tutto simile a quanto faceva Arthur nel classico targato Capcom. C’è però qualche differenza col passato visto che sarà accompagnata nelle primissime fasi dal nonno e dallo spirito del suo cagnolino di nome Fritzy. Questi saranno molto utili all’inizio ma già dal secondo segmento del primo stage, ambientato in un tetro castello, la nostra eroina dovrà combattere con a fianco lo spirito del suo cagnolino che potrà aiutare la protagonista sparando colpi. Questa è una delle differenze di gameplay tra questo gioco ed i classici che lo hanno ispirato: il compagno che ci affianca.

E’ possibile anche selezionare diversi stili di combattimento: in questa Pre Alpha ne abbiamo visti due ma gli sviluppatori parlano di tre stili che all’atto pratico permette di alternare l’armatura e e le armi da utilizzare.

Nella sua essenza, il titolo offre già un gameplay che ci pare già maturo e che permette anche una certa libertà d’azione. Gli stage includono anche delle aree segrete che aggiungono minuti di gameplay ed un certo interesse. Immaginiamo che nella versione finale ci siano molti punti da scoprire ed esplorare per ottenere bonus nel lungo viaggio di Madelyn e di Fritzy per salvare il regno dalla catastrofe. Terminata la prima boss battle è possibile accedere ad una mappa isometrica con i punti cruciali che corrispondono agli stage sbloccati. Molto carina.

UN PICCOLO GIOIELLO VISIVO, COLONNA SONORA EVOCATIVA

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Tecnicamente parlando, benché siamo lontani dalla versione finale, Battle Princess Madelyn è un piccolo gioiello. Se non altro dal punto di vista artistico. Il design in 2d ed in pixel art è davvero ben fatto con gli sprites dei protagonisti e dei nemici davvero ben fatti.

La nostra eroina è biondina ed indossa la sua lucente armatura ben caratterizzata. Splendidi i nemici: scheletri che si rianimano, cavalieri, zombie nonché corvacci da spennare o piante pericolose da far esplodere.

Nel primo livello, quello ambientato nel cimitero, abbiamo potuto ammirare anche alcune finezze oltre al design del setting. La pioggia ed i lampi ben fatti, i riflessi del fiume veritieri e tantissime chicche che sono una bellezza per gli occhi. Anche le animazioni sono davvero interessanti in quanto fluide ed efficaci.

Level1Map

E’ possibile scegliere anche tra la possibilità di togliere le linee dello schermo che conferiscono una ulteriore aspetto vintage Arcade o eliminarle. In entrambi i casi, il risultato 2d è ben fatto e, ripetiamo, artisticamente parlando, abbiamo avuto la bellissima sensazione di trovarci di fronte al nostro passato più bello. E con i livelli dell’edizione finale si prospetta anche una grande varietà.

Il sonoro è interessante. Già in questa Pre Alpha è possibile scegliere tra due tipi di audio: una colonna sonora orchestrale composta da John McCarthy, famoso per aver realizzato le musiche di Nintendo Quest, ed un sonoro in chiptune (all’antica per intenderci) firmata da Gryzor87 conosciuto anche per aver composto i brani di Matilda Castila (altro platform che “omaggia” la serie Ghouls N’).

In entrambi i casi, il sonoro sarà all’altezza della situazione.

COMMENTO FINALE

Battle Princess Madelyn ha un grande potenziale. La versione preliminare che abbiamo provato ci fa ben sperare e ci promette moltissimo. La campagna Kickstarter partita ieri è già vicina a metà dell’obiettivo avendo (al momento) raccolto quasi 25.000 dollari canadesi con più di 420 affezionati che hanno donato il loro contributo.

La versione finale del gioco è ancora lontana ma promette contenuti di grande livello quali dieci livelli che includono dai 3 ai 5 stage l’uno più altre aree segrete, molti nemici… e molto onore per la principessa Madelyn… E non è detto che questi si fermino qui perché la raccolta fondi potrebbe andare molto ma molto bene al punto da far aggiungere ulteriori contenuti agli sviluppatori.

Il gameplay ci sembra sulla buona strada ed offre una buona sfida. Auspichiamo ulteriori bilanciamenti dei nemici nonché livelli di difficoltà nelle versioni più definite e nel gioco finale. Pensiamo anche che potrebbero esserci altri tipi di novità contenutistiche come ad esempio modalità alternative.

Il punto di forza di questa produzione squisitamente indie, però, ci è sembrato il comparto tecnico che è stato capace, fin dai primi istanti, di farci tornare indietro, a metà anni ’80 quando Ghouls N’ Goblins fece il suo debutto trionfale nelle sale giochi. La grafica in 2d offre una pixel art davvero di livello con un design azzeccato e molto raffinato. Ambientazioni (quelle poche che abbiamo visto), design, effetti speciali, animazioni, nemici sono di altissimo livello. Bene anche il sonoro con doppio audio che è in grado, in entrambi i casi, qualunque siano le scelte (Orchestrale o Chiptune) di accompagnarci in modo adeguato.

Casual Bit Games ci sembra sulla buona strada per confezionare un capolavoro. Le premesse ci sono tutte e chi ha amato i classici Capcom, terrà d’occhio questo progetto.

PREGI: Artisticamente sontuoso. Pixel art splendida e dettagliata. Ottimo audio con musiche orchestrali ed in chiptune davvero ben fatte. Gameplay già maturo anche se estremamente semplice. Aree segrete da trovare ed esplorare.

DIFETTI: Al momento non c’è nulla da segnalare, ma ci sono due potenziali rischi: la ripetitività e che il gioco finisca per perdere la propria identità anche se crediamo che questo non sia il caso.

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