Ricorderete certamente la raccolta fondi su IndieGogo per la realizzazione del Sinclaier ZX Spectrum Vega+, ossia la versione portatile (e con qualche riammodernamento) dello storico “Speccy” che tanto è stato amato (soprattutto nel Regno Unito ma anche in Italia) dai giovani degli anni ’80.
La mini-console avrebbe contenuto più di mille giochi e tante altre cose ma IndieGoGo ha fermato la raccolta perché ha sospettato che tale iniziativa fosse una truffa motivato dal fatto che il lancio della macchina è stato rimandato più e più volte. E latitano, inoltre, comunicazioni a chi ha foraggiato il progetto.
Ne parla Gamasutra in questo articolo. Il produttore londinese Retro Computers godeva di fiducia visto che aveva già realizzato con successo l’edizione da salotto della console. La ditta ha raccolto 513.650 sterline, ossia il 267% sopra l’obiettivo iniziale mentre la spedizione delle macchine sarebbe dovuto iniziare lo scorso 20 febbraio. Non c’è stata alcuna traccia di queste spedizioni ed IndieGoGo ha quindi bloccato il tutto impedendo così agli utenti di continuare ad offrire il proprio contributo per quello che sembrerebbe come un raggiro.
I sospetti su Vega+, però, non sono nuovi. Già questa estate c’erano stati problemi e gli ex capi della società avevano preso le distanze dal progetto.
Inoltre ci sono dettagli non promettenti: Retro Computers, per voce di David Levy, ha parlato alla BBC (la prima testata a riportare dell’accaduto), di minacce personali in caso di divulgazione di dettagli in merito all’intera faccenda che secondo lui è stata trattata in modo impreciso.
Intanto, anche la polizia inglese sta svolgendo delle indagini sull’intera vicenda sulle quali viene mantenuto il riserbo per non compromettere il lavoro degli investigatori. Attendiamo ulteriori novità mentre aggiungiamo che è un vero peccato che si sia arrivati a questo punto con molte persone che hanno finanziato il (promettente) progetto fin dall’inizio che appaiono frustrati e disorientati dagli eventi come si apprende dai commenti sulla pagina del progetto su IndieGoGo.