Al via Let’s Play, il primo Festival del Videogioco d’Italia si terrà a Roma dal 15 al 19 marzo, ecco i primi dettagli
Il conto alla rovescia per Let’s Party può iniziare. Dal 15 al 19 marzo prossimi, infatti, Roma ospiterà il primo Festival del Videogioco d’Italia. La città eterna non sarà soltanto la capitale del nostro Paese ma per cinque giorni lo sarà anche dei videogiochi.
Sarà una kermesse di cinque giorni che riunirà appassionati, Istituzioni, big del settore che insieme per parlare, incontrarsi, giocare immersi in 30.000 metri quadrati fra novità, anteprime, tornei. Un fenomeno, quello dei videogame, ormai sempre più trasversale: coinvolge oltre 25 milioni di italiani di tutte le età (la metà sono donne) e fattura 1 miliardo di euro l’anno.
Nel mondo, il mercato vale più di cinema e musica messi insieme…
Un passatempo per tutti. Un’opportunità di lavoro. Uno strumento per imparare. Un mezzo per veicolare cultura e conoscenza del mondo.
Il videogioco negli ultimi anni è diventato un vero e proprio fenomeno sociale capace di coinvolgere non più solo i giovani under 18 ma tutta la famiglia. Sono oltre 25 milioni gli italiani che videogiocano, ovvero circa il 50% della popolazione (si va dai 14 anni agli over 65), senza alcuna differenza di genere (metà uomini e metà donne). E se da una parte è facilmente immaginabile che la concentrazione maggiore di videogiocatori rientri nella fascia 14-24 (ovvero il 19,2%), dall’altra sorprende vedere che al secondo posto si colloca la fascia di popolazione adulta, quella tra i 34 e i 44 anni, che rappresenta il 18,1% dei videogiocatori italiani.
Il videogiocatore tipo ha un grado di istruzione elevato (il 49,8% è in possesso di un diploma di scuola media superiore o di una laurea) e un notevole potere di acquisto (il 24% è ha un reddito alto e medio-alto).
Insomma, cancelliamo l’immagine del ragazzino chiuso nella propria camera a giocare per ore trascurando lo studio, perché oggi il videogioco è entrato di diritto nel salotto “buono” delle case degli italiani. E rappresenta un vero e proprio medium culturale, grazie a influenze e contaminazioni reciproche con cinema, musica, arte e letteratura, conquistando un posto di riguardo tra le attività culturali del nostro Belpaese.
Anche i dati di business ci restituiscono un settore in crescita (+6,9%) capace di sfiorare, nel 2015, il miliardo di euro di fatturato.
Con l’obiettivo di valorizzare le tante anime ancora poco conosciute di questo settore, arriva Let’s Play, un vero e proprio “festival culturale e ludico”.
L’evento organizzato da Let’s Play Srl e da Q-Academy Impresa Sociale in collaborazione con AESVI (Associazione Editori Sviluppatori Videogiochi Italiani) e realizzato con il sostegno di MiBACT, direzione Cinema, MIUR e Regione Lazio e con il patrocinio di Roma Capitale, CNI UNESCO, ANCI, Centro Sperimentale di Cinematografia, “UNESCO – Rome City of film”, SIAE, Federculture, Confindustria Cultura Italia, sponsor BNL Gruppo BNP Paribas, media partner RDS 100% Grandi Successi. Per cinque giorni Istituzioni, Big del settore e consumatori si incontreranno per giocare, ma anche per discutere e sensibilizzare l’opinione pubblica sul ruolo che questo mondo ricopre per l’economia italiana, mostrando i videogame nel loro ruolo di strumento culturale a 360° che è in grado di far dialogare arte, pedagogia, informatica, istruzione e sviluppo economico.
TANTA CULTURA MA ANCHE TANTO DIVERTIMENTO
Per 5 giorni, dunque, Roma diventerà la “casa” del videogioco, ospitando importanti anteprime come Tekken 7 e Little Nightmares di Bandai Namco Entertainment o Horizon Zero Dawn e Gran Turismo Sport di Sony Interactive Entertainment, che porterà anche PlayStation VR. E ancora, sarà possibile cimentarsi con la nuova console Nintendo Switch, che sarà lanciata il 3 marzo, giocando con titoli molto attesi come Legend of Zelda: Breath of the Wild e Mario Kart 8 Deluxe. Sarà presente anche Nintendo 3DS con Super Mario Sports Superstars in uscita il 10 marzo. Durante Let’s Play saranno oltre 30 i titoli giocabili: For Honor e Ghost Recon: Wildlands di Ubisoft, Nier Automata, Sniper Elite 4 e Berserk and the Band of the Hawk distribuiti da Koch Media e LEGO: Worlds di Warner Bros, sono solo alcuni dei giochi più attesi.
Microsoft sarà presente con ben 4 titoli di grande successo: Gears of War 4, Recore, Forza Horizon 3 e Halo Wars 2. Quattro i titoli per Activision: Call of Duty: Infinite Warfare, Destiny: i signori del ferro, Skylander Imaginators e Overwatch della Blizzard. EA farà giocare a Titanfall 2, FIFA 17 e Battlefield 1. 2K è presente con i propri titoli sportivi, NBA 2K17, WWE 2K17 e con Mafia III, l’ultimo capitolo della famosa ed acclamata serie. Infine, tra i protagonisti più attesi di questo Festival, le italianissime Milestone e 505 Games, che saranno presenti con le loro simulazioni di guida sportiva: Ride 2 e Valentino Rossi the game per la prima, Assetto Corsa e Rocket League per la seconda.
Tutti questi titoli saranno acquistabili presso i due punti vendita Euronics, retailer partner in esclusiva della manifestazione, che porterà anche molto intrattenimento elettronico nei 240 metri quadrati dell’Euronics Village.
Inoltre, nella serata del 16 marzo, Let’s Play ospiterà il Premio Drago D’Oro (www.premiodragodoro.it), l’evento ispirato ai più importanti awards internazionali che celebra le eccellenze del mondo dei videogiochi, promosso da AESVI.
Ma non saranno solo le eccellenze internazionali a farla da padrona, perché saranno tanti anche i team e i titoli italiani indipendenti da scoprire e giocare nell’area dedicata alla Regione Lazio.
In totale oltre 200 macchine per far divertire veramente tutti in quello che, ad oggi, si prospetta come il più grande electronic consumer show mai proposto nella capitale.
L’offerta consumer si conclude con un palco dedicato agli YouTubers dove i fan potranno incontrare dal vivo FaviJ, i Mates, Sabrigamer, Awed, Tudor e tanti altri beniamini del grande tubo.
“In questi ultimi anni – spiega Giovanna Marinelli, tra gli ideatori di Let’s Play e presidente di Q-Academy -è stato fatto tanto per raccontare le potenzialità dei videogiochi e le loro applicazioni nel quotidiano, ma non c’è ancora consapevolezza di quanto questo medium culturale sia evoluto, tanto da essere utilizzato in molti campi, come ad esempio, la didattica. Con questo evento abbiamo voluto fare un passo avanti per portare il dibattito a un nuovo livello, mettendo insieme istituzioni, operatori del settore e giocatori attorno a un unico tavolo per parlare del futuro del videogioco in Italia e acquisire consapevolezza su come i videogame possano cambiare, in meglio, la vita di tutti quanti. E proprio con l’obiettivo di diffondere maggiormente il valore culturale del videogame, il prossimo 23 febbraio saremo a Catania per un evento dedicato alle realtà innovative siciliane e organizzato in collaborazione con l’Università degli Studi di Catania”.
Paolo Chisari, presidente AESVI, ha detto:
“Come Associazione di categoria che rappresenta l’industria dei videogiochi in Italia diamo il benvenuto a Let’s Play. Un evento che abbiamo deciso di sostenere in quanto riteniamo possa giocare un ruolo importante nel percorso di affermazione del settore in Italia e della sua valorizzazione nell’ambito della cultura, dell’arte, dell’economia e dell’educazione. Come partner del festival, abbiamo collaborato attivamente alla sua realizzazione e abbiamo deciso di portare al suo interno il Drago D’Oro, l’oscar italiano dei videogiochi che giunge quest’anno alla sua quinta edizione”.
Il mercato dei videogame appare in crescita costante e, negli ultimi anni, il nostro Paese ha assistito a un vero e proprio boom. Anche il mondo delle istituzioni se n’è reso conto, tanto che nel 2016, con l’intento di favorire lo sviluppo ulteriore di questo settore, è stata approvata in via definitiva la legge di riforma del cinema e dell’audiovisivo, con la quale si estende il meccanismo del “Tax credit”, già previsto per il settore del cinema, anche alla produzione e alla distribuzione di videogiochi prodotti in Italia. Si tratta di un’importate riforma che apre concretamente la strada allo sviluppo del mondo del videogioco. Una politica, quella del “Tax credit”, che ha portato importanti risultati nei Paesi che l’hanno adottata prima di noi, come per esempio la Francia o il Regno Unito, che oggi sono tra i principali paesi produttori di videogiochi insieme ad USA e Canada.
VIDEOGIOCHI BATTONO CINEMA E MUSICA PER FATTURATO
Nel mondo, il mercato del videogame – sia esso per console, pc o smartphone – vale più di 99 miliardi di dollari ed è caratterizzato da un trend in costante crescita. Un dato, quello del fatturato, molto significativo anche se confrontato con altre forme di intrattenimento più “tradizionali” come quelle di cinema e musica. Ebbene, nel 2015, il cinema, inteso sia come presenze al box office che come distribuzione digitale, ha generato un fatturato complessivo di circa 64,3 miliardi di dollari, mentre la musica, sia digitale che come supporto fisico, ha portato a un fatturato di circa 17 miliardi di dollari4. Ad appena 60 anni di “vita”, il videogioco insomma è riuscito a superare due realtà che hanno alle spalle ben oltre un secolo di storia.
Anche nel nostro Paese il mondo dei videogiochi vanta numeri migliori di altre realtà. Il settore videoludico rappresenta un mercato da quasi un miliardo di euro, con un trend di crescita del +6,9% rispetto al 2014. Impiega oltre 15.000 addetti, tra operatori diretti e indiretti, ed è sinonimo di nuovi posti di lavoro “creativi”, legati al mondo della musica, del design, della scrittura creativa… Numeri molto incoraggianti che devono far riflettere se confrontati con i 637 milioni fatturati dal mondo del cinema o i 148 milioni della musica8. Insomma, quando si parla di videogiochi – ormai -si fa riferimento al leader dell’intrattenimento degli italiani e di tutta la famiglia.