Un piccolo grande passo per l’industria dei videogiochi in Italia. La “Tax credit“, la legge cinema, dopo l’ok del Senato, è stata approvata oggi in via definitiva alla Camera dei Deputati. Tale provvedimento estende le agevolazioni fiscali alla produzione dei videogiochi fino al 30%.
L’AESVI, l’Associazione di categoria, esprime piena soddisfazione ed apprezzamento per questa legge che estende il meccanismo del “Tax credit”, già previsto per il settore del cinema, anche alla produzione ed alla distribuzione di videogiochi prodotti nel nostro Paese.
Si tratta di una misura che il settore attendeva da diversi anni e che ci si augura potrà contribuire in modo sostanziale allo sviluppo dell’industria dei videogiochi su base nazionale, riducendo il gap con i paesi che più hanno investito nel settore come Francia e Gran Bretagna.
La legge, promossa dal ministro dei Beni Culturali e del Turismo, Dario Franceschini, include i videogiochi nel novero delle opere che possono beneficiare dell’agevolazione fiscale e istituisce un Fondo per lo Sviluppo degli Investimenti nel Cinema e nell’Audiovisivo con una dotazione di almeno 400 milioni di euro all’anno, per coprire una serie di misure di sostegno finanziario a favore del settore cinematografico e audiovisivo, per promuovere le attività di internazionalizzazione del settore e per sviluppare la cultura cinematografica e audiovisiva in Italia.
Il tutto prevede l’introduzione di quattro diversi tipi di crediti d’imposta, in misura tra il 15 ed il 30%, per imprese di produzione, distribuzione, imprese nazionali di produzione esecutiva e post-produzione, ed imprese e trust che investono nel settore.
Per poter beneficiare delle agevolazioni fiscali previste dalla legge, bisognerà attendere l’emanazione dei necessari decreti attuativi da parte del Ministero dei Beni Culturali, che definiranno le modalità di erogazione dei crediti d’imposta.