Baseball Stars 2, Recensione Pc

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Il baseball in Italia è uno sport quasi di nicchia. Principalmente conosciuto grazie ad alcuni film quali “Major League – la squadra più scassata della Lega” ed i suoi sequel, “MR. Baseball” e per alcuni cartoni animati giapponesi, difficilmente nel nostro Paese ha trovato tanto lustro nonostante in Europa la nostra Nazionale possa contare su ben 10 titoli continentali e due quarti posto ai Mondiali.

Da noi, questo sport, ha avuto maggiore successo nel Lazio (Anzio e Nettuno lo conobbero con lo sbarco americano in Italia nella Seconda Guerra Mondiale, ndr), ma anche in Emilia Romagna (Parma, Forlì, Riccione, Bologna e così via) e San Marino è uno sport abbastanza diffuso e ricco di storia.

Dopo questa piccola cronistoria su questo sport interessante, vi parliamo di un videogioco classico sviluppato da SNK. Il gioco è Baseball Stars 2 che DotEmu grazie ad SNK Playmore ha portato a fine aprile scorso su Pc grazie ad una riedizione su Steam.

Il titolo è uscito originariamente nel lontanissimo 1992 in sala giochi e su NEO Geo oltre che sul Nintendo 8bit. La versione Pc è stata letteralmente trasportata e riconvertita da DotEmu che ha aggiunto il supporto a risoluzioni maggiori, alla traduzione anche nella nostra lingua delle opzioni.

Il gioco, che mostra tutti i suoi 24 anni, è comunque interessante e può essere senza dubbio utile per i neofiti di questo sport. Non si tratta di una simulazione ma di un gioco puramente Arcade che però non manca di alcune certe finezze tattiche e di tante piccole finezze stereotipate, prese in prestito dalla Major League ed ingigantite dalla fantasia giapponese.

GAMEPLAY IMMEDIATO PER UNO SPORT DA SCOPRIRE

Va da se che il gameplay di Baseball Stars 2 sia il primo punto che andremo ad esaminare senza però spiegarvi minuziosamente le regole del baseball. Proveremo a farlo in modo rapido parlando di questo interessante titolo.

Diciamo fin da subito che il gioco invoglia gli utenti a divertirsi. Problemi per le regole? Giocando si impara. Due squadre da 9 giocatori, più riserve, si affrontano su un campo chiamato diamante contornato da 4 basi, una per ogni vertice. Per vincere bisogna segnare più punti degli avversari attraverso nove riprese chiamate inning. Si gioca a turni: una squadra attacca e l’altra difende.

Chi attacca deve battere la pallina in modo tale da correre da una base all’altra prima che i difensori prendano la sfera e la indirizzino nella base in questione. Il punto si concretizza mandando il corridore fino a toccare la casa base. Chi difende, invece, lancia la pallina verso il ricevitore posto in casa base e deve evitare in primis che la pallina venga colpita. Si eliminano gli attaccanti in diversi modi: o con tre strike, ossia quando il lanciatore non fa prendere la pallina al battitore avversario o se i difensori fanno arrivare la pallina nella base di interesse del corridore.

La metà dell’inning si chiude con tre giocatori eliminati. Dopodiché si ricomincia a parti invertite. Ma ci sono tante altre cose da segnalare che però renderebbero questa recensione illeggibile.

Il grandissimo merito di Baseball Stars 2 è che tutte queste regole vengono trasformate in gameplay immediato adatto ai neofiti che in pochissimo tempo impareranno cosa sia un faul, un ball, un home run e così via.

I comandi sono elementari ma permettono anche giocate raffinate per questo tipo di gioco. Il lanciatore può dare, ad esempio, diversi effetti alla pallina per rendere la vita sempre più difficile ai battitori avversari. Sparare bombe ad oltre 100km orari o palle curve con beffardi effetti liftati può fare la differenza.
Ovviamente si potranno anche eseguire i tipici giochi di difesa come l’eliminazione al volo o più eliminazioni nella stessa azione, a patto di essere fortunati sia nel piazzamento dei giocatori che nei vari lanci.

Anche in attacco è possibile divertirsi. Non solo colpendo forte la palla ma anche mandandola in parti “vuote” del campo o eludendo gli esterni di difesa per far correre più a lungo possibile i giocatori lungo le basi. E’ anche possibile rubare la base (o essere eliminati in modo indegno nel tentativo di farlo).

Insomma, il gameplay è immediato e profondo ed a rendere più frizzante il tutto è la possibilità di usufruire anche di alcuni bonus per chi attacca. I giocatori, infatti, potranno chiamare il time quando in attacco per applicare un power up al proprio battitore. Si avrà una mazza estremamente più grande con la quale è più facile colpire la pallina sperando anche nell’home run ossia nel fuoricampo. Questo è consigliabile quando si ha la fortuna di avere le basi piene (ossia di avere tre propri giocatori in ogni base) per portare a casa ben 4 punti in una sola azione. Peccato che ogni tanto i giochi di difesa alcune volte vengano sbagliati in modo clamoroso per colpa dei comandi. Capitava anche nell’edizione originale.

A rendere vita facile ai neofiti anche la chiarezza dell’interfaccia che offre una panoramica sulle informazioni necessarie. Turno di lancio, numero di lanci effettuati, punteggio, e così via.

GRAFICA CARICATURALE, TANTE FINEZZE, GRAN SONORO

Colpisce a distanza di quasi 25 anni la qualità grafica e squisitamente tecnica di Baseball Stars 2. Forte del fatto che si tratti di un arcade e che comunque all’epoca arrivare alla perfezione simulativa non era nelle previsioni degli sviluppatori, SNK realizzò un prodotto splendido a livello artistico.

La grafica, infatti, era superiore alla media dell’epoca e rivive grazie al lavoro certosino di DotEmu. Si sa che si tratta di un gioco datato ma artisticamente parlando possiamo notare tante chicche. Splendide le animazioni dei personaggi nonché la loro caratterizzazione in determinate azioni di gioco. Ad esempio le proteste con tanto di rissa se il lanciatore va a colpire con la pallina il battitore.O le animazioni nei vari punti salienti della partita: eliminazione del battitore con questi che si arrabbia spezzando la mazza o anche lo sputo degli uomini nelle varie basi che eliminano gli avversari e così via.

Se gli occhi, nonostante i pixel, godono, anche le orecchie possono essere contente: le varie musichette sono molto divertenti ed orecchiabili ed anche il commento sonoro, sebbene appena accennato, è ben costruito con ottime voci per le chiamate arbitrali. Tutto molto di atmosfera.

Peccato per i contenuti che si limitano a poche opzioni: o un’amichevole con un altro amico, oppure a due leghe (una facile ed un’altra difficile) scegliendo una squadra delle 12 nel roster.

Altra cosa che non c’è piaciuta è che, nonostante le partite possano essere veloci (si parla sempre di una media anche di mezz’oretta rispetto a quelle delle controparti reali che possono durare ore ed ore), non ci sia possibilità di salvare. Peccato perché sarebbe stato più semplice portare a termine qualche campionato.

COMMENTO FINALE

Se siete amanti del baseball e ricordate con affetto i giochi della serie Baseball Stars, non avete scuse. Se volete imparare a conoscere questo bello sport (che fu anche sport olimpico fino a Pechino 2008), non avete scuse.

Insomma, Baseball Stars 2 è una bella rinfrescata di memoria che include sostanzialmente tutta l’essenza della versione arcade. Tecnicamente all’epoca era sontuoso e DotEmu ha conservato questa caratteristica. Musichette, jingle ed effetti sonori riecheggiano con allegria ed ironia durante le fasi di gioco.

Tutto rose e fiori tranne piccole pecche: avremmo gradito opzioni di salvataggio oltre a quelle per le opzioni delle lingue, delle opzioni video (risoluzione ed altre piccole cose) e sulla lingua, come la possibilità di salvare le partite. Inoltre è un vero peccato che non si siano potute realizzare ulteriori modalità di gioco.

Rimane comunque un gioco molto divertente e da provare anche solo per conoscere in linea di massima ed in forma arcade uno sport interessante come il baseball. Se siete neofiti, infatti, l’immediatezza del suo gameplay è senza dubbio utile per farvi imparare regole e raffinatezze di questo gioco. Insomma, Baseball Stars 2 è un diamante che brilla nonostante il tempo.

 

Pregi

E’ il bellissimo arcade di 24 anni fa, praticamente identico alla versione Neo-Geo. Abbastanza giocabile. Divertente. Tante piccole chicche che a distanza di tempo fanno ancora sorridere.

Difetti

Manca l’opzione per il salvataggio. Ogni tanto si fa confusione con i difensori. Avremmo desiderato più contenuti.

Voto

8