Gli eSports fanno sempre più parlare anche in Italia dove a poco a poco, i videogiocatori nostrani stanno cominciando a farsi valere anche all’estero.
A Lucca Comics and Games 2016 si terrà il torneo di videogiochi più grande finora mai organizzato. E questo può essere un ulteriore trampolino di lancio per far conoscere al grande pubblico gli eSports.
Abbiamo così parlato con Nicoletta Schenk, marketing and communication manager di ProGaming, che organizza questo importante evento. Con lei abbiamo anche fatto il punto della situazione sugli eSports nel nostro Paese.
Buona lettura.
Lucca Comics and Games 2016 è un’ottima vetrina per l’evento, cosa vi attendente dall’”Overwatch Champions Tournament?
Il motto che abbiamo “sposato” per l’edizione 2016 di Lucca Comics & Games – come ESL Arena – è quello di portare gli eSports ad un nuovo livello, con un torneo competitivo a montepremi accessibile a tutti. Abbiamo pensato che “Overwatch” potesse essere il titolo giusto, in grado di coinvolgere una grande fetta di gamers – dai più esperti a quelli meno avvezzi – e, partendo da questo ambizioso progetto, il nostro obiettivo sarà quello di fornire un messaggio bilaterale ai giocatori e all’industria videoludica (e non solo) in modo che questa competizione dia il via ad una serie di iniziative di tale levatura e proponga una concezione diversa del concetto di gaming.
Quante squadre saranno presenti al torneo e quanti giocatori?
All’interno della ESL Cathedral, Per l’ Overwatch Champions Tournament nei i primi tre giorni di competizioni sono stati invitati come capitani otto tra i top Player Overwatch del vecchio continente, 5 internazionali e 3 italiani. Le squadre capitanate dagli 8 campioni verranno create direttamente in loco con coloro che si sono preiscritti o che si iscriveranno in loco, per un totale di 48 giocatori.
Per gli altri giorni di competizioni, invece, potremo assistere ad altre stimolanti competizioni: lunedì all’ Hearthstone Tournament e al FIFA 17 Championship e martedì al Destiny ESL Tower Tournament con iscrizioni la mattina stessa direttamente nella ESL Cathedral. Il tutto potrà essere seguito anche da casa sul canale ufficiale ESL Italia su Twitch (https://www.twitch.tv/esl_it)
All’interno dell’ESL Village, invece, sarà possibile competere su alcuni tra i più famosi titoli Blizzard: Overwatch, Hearthstone e Heroes of the Storm con premi ogni giorno!
Qual è lo stato di salute del movimento eSports in Italia?
Dopo la crisi di qualche anno fa che ha colpito il nostro settore – con i mancati investimenti degli sponsor – il comparto è in netta ripresa.
I numeri che facciamo in Italia sono ancora bassi ma il movimento è in forte evoluzione: con l’aumento del numero di giocatori e spettatori in crescita, si assiste da qualche tempo ad una progressiva ripresa, grazie anche alla nascita di iniziative e tornei per player di ogni livello. Questo consente anche la nascita di nuovi Team e permette che le luci dei riflettori dei Media si accendano per parlare con maggior interesse di questo fenomeno. Inoltre la nascita dei livestream ha di fatto dato una ulteriore spinta alla crescita di nuovi talenti (passaggio da casual a proplayer). Aziende non direttamente collegate al mondo dell’eSports hanno iniziato a fiutare l’opportunità di entrare per primi in un mercato in grande crescita, alimentando di fatto l’economia che gira attorno a questo mondo.
Quali sono i giochi eSports più in auge da noi?
Overwatch e League of Legends su piattaforma PC, mentre su console Fifa e Overwatch la fanno da padrone.
Overwatch è cresciuto in modo esponenziale, qual è – secondo lei – il segreto di questo gioco?
Il titolo che ha colmato un gap che persisteva da anni, quello tra i classici sparatutto e i moba di nuova generazione. È stato sviluppato con uno scopo ben preciso, senza fretta e da un team super professionale.
Ha di fatto un gameplay e una storia appassionanti adatti sia al casual player che al proplayer.
Inoltre, avendo già una database di utenti fidelizzati, tra Starcraft, warcraft 3, heartsthone, heroes of the storm e anche World of warcraft… gli ingredienti c’erano tutti!
Quanto tempo ci vorrà per arrivare a buoni livelli anche a in ambito internazionale?
Difficile dirlo, dipende da una serie di fattori. Abbiamo alcuni giocatori che rientrano già tra i migliori, ma sono purtroppo l’eccezione. Ad oggi in Italia non abbiamo la “massa” di player per giocarcela ad armi pari con paesi che hanno 100 o 1.000 volte i nostri numeri. Ma un passo alla volta siamo fiduciosi di arrivarci anche noi!
Quali altre kermesse avete in programma?
Dopo ESL Arena, i primi di dicembre saremo a Napoli con VideoGameShow dove si terrà l’ultimo atto delle finali delle EIC (ESL Italian Championship) ed il Rainbow Six Championship con grandi montepremi in palio.
nel 2016 come ProGaming Italia abbiamo investito tante risorse e nel 2017 ci aspettiamo di raccogliere i frutti dell’investimento fatto, sia per quanto riguarda il gaming competitivo che per il casual. Inoltre, a livello professionistico, con le altre realtà di ESL europee, si sta creando una solida rete internazionale di collaborazioni che nel 2017 porteranno una ventata di aria fresca nel mondo eSports.
C’è un campionato italiano a tappe o in singola soluzione?
ESL Italia, gaming network leader mondiale per le competizioni eSports, offre svariate possibilità a livello di competizioni su tutte le piattaforme e su innumerevoli titoli, sia esclusivamente online, sia offline come ESL Arena, sia entrambe. L’ESL Italian Championship, ad esempio, è il campionato più importante nel panorama italiano degli eSports, una competizione suddivisa in Cup di qualifica e una Serie A che si svolge principalmente online dove ognuno può seguire i match da casa e in diretta sui nostri canali, con finali offline all’interno delle principali fiere di settore.