L’Asynchronous spacewarp fa abbassare i requisiti minimi dei Pc per Oculus Rift
La notizia è molto interessante ed arriva da ArsTechnica. I requisiti minimi dei Pc per poter utilizzare l’Oculus Rift, ossia il visore per la Realtà Virtuale, sono diminuiti.
Questo grazie alla tecnologia chiamata “Asynchronous spacewarp” che fa passare dal processore i5-4590 con scheda grafica GTX 970 ad un processore i3-6100 (o AMD FX4350) e GTX 960 con 8 GB di ram. I pc Oculus Ready scendono ad un prezzo di circa 500 euro.
Il CEO di Oculus VR, Brendan Iribe, spiega cosa sia questa Asynchronous spacewarp che è simile alla Asynchronous timewarp. Questa permette ai giochi di girare internamente a 45 fotogrammi al secondo ma di proporre al visore una fluidità a 90 fps. La qualità non è la stessa dei 90 fps “nativi” ma permette di proporre ugualmente un’esperienza VR di buon livello su computer con specifiche non troppo elevate.