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Milan Games Week 2016, torna la storia del videogioco

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Lo sgurado al presente ed al futuro ma anche un occhio al passato. Dopo il successo delle precedenti edizioni torna alla Milan Games Week di quest’anno l’attesa Milan Games Week Retro, un’area interattiva totalmente dedicata al retrogaming nell’ambito della kermesse che si terrà nel capoluogo meneghino dal 14 al 16 ottobre prossimi.

Realizzata in collaborazione con GamesCollection.it, la community italiana più importante per quanto riguarda il collezionismo di videogiochi, e con il contributo di Vigamus, il museo del Videogioco di Roma che si impegna a preservare la storia dei videogames, Milan Games Week Retro regalerà per il quarto anno consecutivo a tutti i visitatori della manifestazione la possibilità di giocare a tante glorie del passato videoludico.
L’obiettivo è duplice: raccontare alle nuove leve la storia dei videogiochi, dalle origini ai giorni nostri, e far rivivere le emozioni del passato a chi è cresciuto con videogiochi le cui schermate erano composte da nient’altro che pochi pixel.

Saranno quattro le aree tematiche all’interno di Milan Games Week Retro.

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Per celebrare la presenza all’evento di John Romero, cofondatore di otto studi di successo tra cui id Software nonché uno dei creatori dell’originale DOOM, verrà allestita la DOOM Arena all’interno di FieraMilanoCity, sede della kermesse. Qui i visitatori potranno celebrare questa leggendaria saga giocando al primo DOOM in diverse versioni, a Final DOOM, DOOM 64 e DOOM 3. Sarà possibile inoltre divertirsi in un’apposita area LAN partecipando a partite in local multiplayer. Il pubblico potrà inoltre ammirare un oggetto dall’inestimabile valore culturale, il pezzo unico più importante della collezione del VIGAMUS, il museo del Videogioco: i Master Disk del primo DOOM, nei quali fu riversato il codice sorgente del gioco, capolavoro di id Software che cambiò per sempre la percezione collettiva del videogioco.

Quest’anno saranno presenti due aree volte a celebrare altrettanti importanti anniversari: quello del primo capitolo di The Legend of Zelda, che uscì nel lontano 1986, e quello di Pokémon, datato 1996. Nell’area dedicata a The Legend of Zelda i visitatori avranno la possibilità di giocare i vari capitoli della saga su alcune delle più iconiche console di gioco, come il Nintendo Entertainment System, il Super Nintendo, il Nintendo 64 e il GameCube. Nell’area sui Pokémon, si potranno invece provare alcuni dei più importanti titoli della saga: da Pokémon Rosso a Pokémon Snap, da Pokémon Stadium a Pokémon Colosseum.

Torna infine l’Area Retrospettiva, in cui si avrà l’opportunità di ripercorrere la storia dei videogiochi attraverso le console e gli home computer più importanti. Dal Megadrive al Neo Geo, dal Dreamcast all’Amiga, dal PC Engine all’Intellivision: un viaggio alla scoperta delle esclusive domestiche e dei classici per coin-op, dei sistemi di intrattenimento più famosi e di quelli più particolari. Il tutto arricchito da vetrine in cui verranno esposti cimeli videoludici in tema con le varie aree. Ecco quindi le varie versioni dei primi capitoli di DOOM, con edizioni classiche e conversioni per PlayStation, 3DO e 32X, e le prime edizioni del gioco in big box per PC. Ci saranno le console brandizzate The Legend of Zelda, il Gameboy Light Pokémon Center Tokyo Limited Edition. Presente anche l’Adventure Vision, rarissima console della Entex risalente al 1982 che anticipò la tecnologia usata in seguito per il Virtual Boy, e il Sega Mega Jet, ibrido tra console domestica e portatile che SEGA progettò per l’utilizzo sulle linee aeree giapponesi, in grado di leggere le cartucce del Megadrive.

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