Battlefield 1, in arrivo a fine ottobre su Pc, PlayStation 4 ed Xbox One, avrà il meteo dinamico in tutte le mappe. Lo ha confermato DICE in questo post sul sito ufficiale del gioco.
Al contrario degli ambienti distruttibili, le condizioni meteo sono un fattore esterno sul quale non si ha alcun controllo. La situazione può cambiare in pochi istanti, per esempio con il sole che fa capolino fra le nubi in una mappa con il cielo coperto.
E vista l’ambientazione nella Prima Guerra Mondiale dove non era presente alcuna tecnologia come GPS, mirini ad infrarossi ed altro, il cambio del meteo rendeva tutto più imprevedibile e poteva anche capovolgere gli esiti di una battaglia.
La nebbia fitta, si legge sul sito, limiterà la visuale e questo ridurrà l’efficacia da lontano dei cecchini modificando anche la distanza d’individuazione. Quando ci sarà molta nebbia, una mappa in campo aperto potrebbe trasformarsi in uno scontro ravvicinato, magari solo per un periodo limitato. Tutti dovranno innestare le baionette, impugnare i fucili a pompa e prepararsi a guardare il nemico negli occhi, almeno finché la nebbia non svanirà.
“La pioggia non influisce sulla distanza visiva, ma può distorcere le immagini nel mirino.Questo effetto si riflette anche sul modo in cui piloti gli aerei. Dato che la visibilità ne è influenzata, con la pioggia sarà necessario essere più cauto, specie in prossimità di montagne, o a bassa quota. Le condizioni estreme, come le tempeste di sabbie che si abbattono nella mappa Deserto del Sinai, non si limitano a bloccare la tua visuale. Le particelle di sabbia, per esempio, rendono molto difficile il volo, costringendo a terra tutti gli aerei”.
E poi:
“Le condizioni meteo hanno effetto su quasi tutto ciò che accade nel gioco. Le gocce di pioggia sono visibili sulle armi, gli uccelli si allontanano quando si alza il vento, il sonoro cambia durante le tempeste di sabbia. Come per tutti gli elementi di Battlefield 1, volevamo che le condizioni meteorologiche facessero sentire il giocatore parte di un mondo reale, sia visivamente sia dal punto di vista tematico. Sul fronte occidentale imperversa pioggia battente e, nelle trincee, la nebbia è molto più spessa: sembra quasi incollata al terreno. Sulle Alpi italiane, invece, la nebbia è presente sul fondo delle vallate: una volta raggiunta la vetta delle montagne, la visibilità è ottima. E si può vedere la nebbia, in basso.
Le condizioni meteo dinamiche arricchiscono alcuni tipi di partite, creando momenti davvero indimenticabili, più unici e personali. Anche dopo numerose partite ti capiterà di affrontare una combinazione di condizioni meteo, località e azione di gioco nella quale non ti eri mai imbattuto prima, regalandoti così un’esperienza sul campo di battaglia unica”.