Può una console aiutare a definire gli standard qualitativi del mercato delle televisioni 4k? Secondo Venturebeat ed Xbox One S, la risposta è si.
La nuova versione della console di casa Microsoft in commercio dalla fine del mese scorso, è già predisposta per il gioco a 4k e aggiunge anche il filtro grafico HDR, arricchendo di un altro po’ lo standard visivo a cui siamo abituati. Tuttavia queste migliorie hanno un prezzo: un televisore 4K con precise caratteristiche tecniche. L’immagine a corollario di questa news spiega bene quali. In sostanza ci aiuta a capire quali siano i requisiti per giocare a 4K.
Senza dilungarci in lunghe spiegazioni, basta sapere che il 4k è un termine tecnico per definire una televisione (o un monitor) in grado di comprimere fino a quattro volte i 1080 pixels che formano uno schermo Full HD, elevando la definizione dell’immagine a Ultra HD (oppure UHD). I primi televisori in grado di offrire una qualità visiva superiore al Full HD sono già in commercio, ma non tutte le TV odierne possono vantare le caratteristiche tecniche che possano permettere di godere dei videogiochi al massimo della definizione raggiungibile. Questo accade perché non tutti i televisori, per adesso, sono in grado di eseguire le immagini a 4K e a 60Hz.
Non è da sottovalutare, pertanto, che Xbox One S, PlayStation 4 Neo e Xbox One Scorpio, influenzeranno in maniera non indifferente il mercato nascente delle televisioni 4k, perché milioni di appassionati videogiocatori staranno molto attenti alle caratteristiche dei nuovi – i primi tempi sicuramente costosi – elettrodomestici da affiancare alle console di prossima uscita. Chi ha già una Xbox One S o ha intenzione di acquistarla nei prossimi mesi è avvisato: se il nuovo televisore non sarà all’altezza, sarà la console stessa a mostrarlo dopo un rapido controllo.