Caro lettore, la redazione de IlVideogioco.com lavora per fornire aggiornamenti precisi e affidabili in un momento lavorativo difficile messo ancor più a dura prova dall’emergenza pandemica. Se apprezzi il nostro lavoro, che è da sempre per te gratuito, ti chiediamo un piccolo contributo per supportarci. Vorremmo che il vero “sponsor” fossi tu che ci segui e ci apprezzi per quello che facciamo e che sicuramente capisci quanto sia complicato lavorare senza il sostegno economico che possono vantare altre realtà. Sicuri di un tuo piccolo contributo che per noi vuol dire tantissimo sotto tutti i punti di vista, ti ringraziamo dal profondo del cuore.
Puntuale come da annuncio, Adr1ft, l’FPX (First Person Experience) sviluppato da Three One Zero e pubblicato da 505 Games, approda su PlayStation 4.
La storia del titolo, già disponibile su Pc dallo scorso 28 marzo, narra le peripezie di Alex Oshima, un comandante che si risveglia fluttuando tra i resti della stazione spaziale Northstar IV senza ricordi di cosa sia accaduto. A complicare il tutto anche la tutta che perde lentamente ossigeno.
L’obiettivo di Adr1ft, quindi, è quello di sopravvivere e ritornare a casa. Per farlo, bisognerà esplorare ed utilizzare tutto quello che rimane della stazione spaziale a gravità zero cercando sia l’ossigeno necessario, oggetti per la riparazione della tuta e riattivando i sistemi principali della Northstar IV per lanciare il modulo di salvataggio.
Il gioco è disponibile ora in download su PlayStation Store per PlayStation 4 (al prezzo di 19,99 euro). Non vi sono, al momento, piani per una versione PlayStation VR.
Caro lettore, la redazione de IlVideogioco.com lavora per fornire aggiornamenti precisi e affidabili in un momento lavorativo difficile messo ancor più a dura prova dall’emergenza pandemica. Se apprezzi il nostro lavoro, che è da sempre per te gratuito, ti chiediamo un piccolo contributo per supportarci. Vorremmo che il vero “sponsor” fossi tu che ci segui e ci apprezzi per quello che facciamo e che sicuramente capisci quanto sia complicato lavorare senza il sostegno economico che possono vantare altre realtà. Sicuri di un tuo piccolo contributo che per noi vuol dire tantissimo sotto tutti i punti di vista, ti ringraziamo dal profondo del cuore.