Civilization VI, conosciamo l’Egitto ed il Giappone guidati da Cleopatra e da Hojo Tokimune

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2K e Firaxis continuano a pubblicare nuovi video su Civilization VI. Conosciamo i leader di altre due fazioni che saranno presenti nello strategico a turni di Sid Meier in arrivo il prossimo 21 ottobre su Pc Windows, Mac e Linux.

Il primo video ci offre una rapida panoramica su Cleopatra, leader dell’Egitto.

Nel secondo, invece, facciamo la conoscenza di Hojo Tokimune (fu l’ottavo reggente ma di fatto fu sovrano del Giappone fino al 1284, noto per aver guidato l’esercito contro l’invasione dei mongoli e per la diffusione del Buddismo Zen e del Bushido).

Le clip, che durano complessivamente circa 4 minuti, ci offrono anche qualche scorcio di gameplay con le rispettive unità in azione.

Vediamoli.

APPROFONDIMENTO

2K ha svelato ufficialmente Hojo Tokimune. Conosciamolo meglio: nato nel 1251, è stato l’ottavo shikken (shogun reggente: di fatto un vero e proprio monarca) del Giappone. Oggi viene ricordato soprattutto per aver condotto le forze giapponesi alla vittoria contro gli invasori mongoli, per aver contribuito alla diffusione del buddismo zen in tutto il Giappone e per aver promosso lo stile di vita rappresentato dal Bushido.

Tokimune era conosciuto per il suo pugno di ferro. Dopo aver tentato una prima invasione nel 1274, rapidamente respinta, l’impero mongolo inviò cinque emissari a parlare con Tokimune. Costoro si rifiutarono di andarsene prima di aver parlato con lo shikken, al che Tokimune rispose facendoli decapitare. Ad oggi , le tombe degli emissari mongoli possono essere visitate recandosi nella città di Kamakura.

Furono inviati altri cinque emissari, e ancora una volta Tokimune li fece giustiziare tutti. Questo portò a una seconda invasione nel 1281, fallita anch’essa, stavolta per un tifone imprevisto.

Durante gli anni in cui la minaccia mongola si profilava sul Giappone, la classe dei guerrieri samurai si impose come una forza formidabile, conducendo in prima fila tutti gli sforzi difensivi del paese e assicurandosi un posto nella storia come una delle caste guerriere più tenaci del mondo.

I samurai, o bushi, sono esistiti in Giappone per quasi un millennio. Il Bushido (“la via del guerriero”) era un insieme di regole codificate e uno stile di vita adottato da un gran numero di famiglie nobili giapponesi. La classe dei samurai fu abolita ufficialmente solo nel 1868, e a tutt’oggi rimane una delle connotazioni culturali del Giappone più note e caratteristiche.

Dopo l’invenzione dell’elettronica di consumo, verso la fine del XX secolo, il Giappone sviluppò rapidamente una delle più grandi industrie del mondo. La prima fabbrica di elettronica moderna fu costruita dalla Sony nel 1946: da allora le continue innovazioni giapponesi hanno assicurato al paese grandi profitti in quello che, certamente, è uno dei settori di consumo più lucrosi mai visti nella storia del mondo.