Golf ed Arcade sono due mondi diametralmente opposti. Se il primo impone calma, pacatezza e serenità per studiare al meglio buca e colpi, magari incuranti del tempo; il secondo vuole velocità d’azione, frenesia ed efficacia al tempo stesso.
Neo Turf Masters, gioco di golf in chiave arcade seppe, nel lontanissimo 1996, miscelare le due cose riuscendo anche ad avvicinare a questo sport molti giovani che non sapevano la differenza tra un drive ed un legno o tra il par ed il putt.
A distanza di 20 anni, SNK Playmore, publisher originario (il titolo venne realizzato da Nazca che in quegli anni sviluppò anche Metal Slug prima di essere acquistata, appunto, da SNK, ndr) e DotEmu, software house francese specializzata in porting sul mobile di vecchi capolavori arcade e non solo (ricordiamo il recente Titan Quest su iOS e presto in arrivo anche su Android, ndr), ripropongono il gioco per il mercato mobile.
Un vero piacere per i giocatori di vecchia generazione che ricordano con piacere le ore (e le monete) spese per questo arcade tutto sommato atipico.
Ma passiamo direttamente a parlare di Neo Turf Masters per Android.
GOLF ED ARCADE, LO STRANO CONNUBIO
Per parlare del gioco, bisogna quindi tornare allo strano connubio tra il golf ed il mondo degli Arcade. Nel 1996, come già avrete letto, usciva Neo Turf Masters. I contenuti di allora, assieme al gameplay, sono riproposti fedelmente (con qualche piccola modifica che poi andremo a spiegare) nell’edizione mobile.
Il gioco impone una certa precisione e tempismo (quando parleremo del gameplay ne parleremo meglio) visto che se si preferiscono le opzioni originarie bisognerà fare i conti col tempo. Nel golf, come probabilmente saprete, vince chi imbuca la pallina col minor numero di colpi ma a questo deve aggiungere il tempo che scorre tiranno e veloce per effettuare la propria mossa.
La nota Arcade, però, non deve far storcere il naso: Neo Turf Masters è a tutti gli effetti un gioco di golf con le sue regole annesse ed è anche rigido nell’applicarle. Chi pensa ad una passeggiata si sbaglia. Andare in acqua o, peggio ancora, in Out of Bounds (ossia fuori i confini del percorso della buca) ha le sue conseguenze.
Il gioco Arcade premia i birdie e gli eagle regalando una buca supplementare da giocare mentre con i boogie si perde una buca e per proseguire bisogna inserire il gettone per continuare il percorso. Una partita alla versione Arcade all’epoca potava costare molto se consideriamo che ogni gettone dava diritto a giocare tre buche. Se si restava sul par si dovevano comunque spendere 6 gettoni per completare le 18 buche di uno dei quattro tornei selezionati. Questi gettoni diminuivano se le nostre evoluzioni portavano a concludere le buche sotto i colpi indicati ma aumentavano a dismisura se le prestazioni erano disastrose.
LA RIVISITAZIONE MOBILE
Parliamo adesso della rivisitazione in chiave mobile. I contenuti sono gli stessi del gioco Arcade ma c’è la possibilità di giocare con più calma senza imporsi il limite di tempo tra un colpo e l’altro. Anche qui c’è una sorta di monetina (ma questa volta virtuale) che si concretizza nel premere il tasto continua. Del resto, il gioco, non poteva perdere del tutto l’impronta Arcade.
Per quanto riguarda i contenuti, Neo Turf Masters propone la scelta tra sei giocatori, ognuno con le proprie caratteristiche, quattro campi da golf, ognuno con 18 buche (il titolo offre un panorama di 72 buche diverse, ndr), la possibilità di giocare un testa a testa o un torneo (il giorno finale, o “final day”).
Questa riedizione permette inoltre di accumulare Achievements, di far parte e guardare le classifiche online. Esiste la modalità Infinito che, come abbiamo visto, affianca quella Arcade evitandoci corse frenetiche e permettendoci di godere – a prescindere dal risultato sportivo – la nostra partita a golf.
GIOCATORI E CAMPI
Prima del gameplay, parliamo velocemente dei giocatori e dei campi presenti. Sei i golfisti a nostra disposizione, ognuno con le proprie caratteristiche suddivise in Drive, Precisione, Tecnica, Recupero e Putt. Eccoli:
Lo statunitense George Spinner (Young Hero), l’inglese Thomas Stewart (Technician), l’australiano Frank Adams (Veteran), il tedesco Robert Landolt (Shot Maker), il brasiliano Fernand Almeida (Power Golfer) ed il giapponese Toyoshige Takeno (Putt Master).
I campi da gioco sono quattro e tutti formati da 18 buche per un totale di 72:
Baden (Germania) “National golf Course”; Fujiyama Oriental (Giappone), Grand Canyon (USA) e Blue Lagoon (Australia).
Come vedete, i contenuti sono abbastanza standard se si considerano due fatti: che si tratta pur sempre di un gioco Arcade e che il titolo abbia 20 anni.
GAMEPLAY SEMPLICE MA NON SEMPLICISTA
Neo Turf Masters riesce a riproporre con i comandi touch il gameplay originario. L’interfaccia è molto chiara e permette di controllare i parametri che ci servono per effettuare il tiro migliore. E’ possibile cambiare con semplici tocchi la postura (per dare effetto a destra o a sinistra), la direzione primaria del tiro spostandoci lateralmente, cambiare la mazza (sono presenti quasi tutte, dal drive al putt per passare ai legni ed ai ferri), visualizzare le condizioni del vento, il terreno dove la pallina è in quel momento (con effetti diversi dal Fairway che è il lato idoneo del percorso, al bunker di sabbia o all’erba alta e così via) e quant’altro.
Per determinare la forza e l’intensità del tiro basterà poi premere con il dovuto tempismo su due indicatori posti in basso a destra. Migliore è il terreno dove si trova la pallina, più facile sarà effettuare il colpo.
Bisognerà quindi fare attenzione anche al meteo e, magari, effettuare un tiro con effetto da contrapporre alla forza del vento e quando si arriva al putt si dovrà centellinare la forza e sforzarsi di effettuare il touch nel segmento indicato oltre, ovviamente, a studiare bene la pendenza del green. Sovente, i bordi della buca diventano ballerini.
Il gameplay è semplicissimo da imparare ma ogni buca ha una storia a se ed anche il livello di difficoltà fa la sua parte. Il segreto è osservare e concedersi qualche secondo per studiare possibili alternative. Alberi, trappole di sabbia ed erba alta sono tremende nondimeno finire in Out of Bounds o in un corso d’acqua o laghetto è disastroso visto che ci sono le penalità (come le regole del golf impongono).
Arcade si, ma con una certa profondità. Anche la scelta del golfista è importante visto che ognuno ha le proprie pecche ed i propri difetti. Forza e precisione non sempre si accoppiano, il resto lo dobbiamo fare noi.
Il grado di sfida del gioco è molto interessante perché arrivare in top ten non è per niente facile. Anzi. Ci vogliono ore ed ore di pratica ma anche di conoscenza di ogni singolo filo d’erba di ogni buca per avere risultati apprezzabili.
LA VESTE GRAFICA ORIGINALE HA IL SUO FASCINO
DotEmu ha praticamente portato in toto l’aspetto tecnico di Neo Turf Masters sui dispositivi mobile. Il risultato è molto gradevole anche se alle giovani generazioni apparirà ancora più marcato l’abisso tecnico tra i giochi odierni e quelli di 20 anni fa.
Tuttavia, il titolo, offre una veste gradevolissima con una grafica che, per quanto pixellata ad arte, sembra a tratti quella di un cartone animato. Un 2d d’autore e raffinato. Le scene di intermezzo ed i colori vivaci ricordano le ore passate a guardare il cartone animato “Tutti in campo con Lotti” (ed anche certe soluzioni sui tiri possono andare bene).
Il gioco propone inoltre una grande varietà di ambientazioni. I quattro campi e le 72 buche in giro per il mondo sono incantevoli con paesaggi belli da vedere. Le visuali sono funzionali e se in fase di preparazione al tiro sono interessantissime (facendoci godere delle bellezze naturali) quelle dall’altro sono pratiche e ci fanno vedere il percorso della nostra pallina. Graziose e ricche di pepe le sequenze di intermezzo.
Bene anche il sonoro con discrete musiche di sottofondo, un buon parco di effetti sonori (splendido quello dell’asta della bandierina toccata dalla pallina), ed il commento di presentazione delle buche e sui tiri.
Insomma, DotEmu ha trasportato il fascino del gioco in toto.
COMMENTO FINALE
Se vi siete dannati come matti negli anni in cui Neo Turf Masters imperversava in sala giochi o se semplicemente siete curiosi di giocare ad un titolo di golf arcade, che comunque presenta un grado di sfida interessante, può spendere serenamente la cifra proposta per l’acquisto.
Neo Turf Masters offre buoni contenuti (se consideriamo appunto che si tratta di un prodotto di venti anni fa e per di più Arcade) aggiornati con gli Achievements, le classifiche, la modalità Infinito che permette di giocare senza limiti di tempo, e poco altro.
Ci piacerebbe, in futuro, visto che la tecnologia lo consente, vedere delle espansioni. Ma al di la di questa nostra fantasia, il titolo è molto interessante soprattutto se vi piace il golf. Tecnicamente parlando non c’è nulla da segnalare. Si tratta comunque di un gioco di 20 anni fa che all’epoca era quasi spettacolare e che ora, nonostante il tempo trascorso, presenta il fascino paragonabile a quello del volto di una bella signora avanti negli anni. Bello ma con le rughe. E Neo Turf Masters è bello, ricco anche di spunti interessanti a livello grafico, ma con i pixel molto grandi. Ad arte diremmo.
In sostanza, un acquisto consigliato se vi piace il golf e volete cimentarvi in un titolo veloce e non simulativo fino all’eccesso.
Pregi
E' Neo Turf Masters. Modalità infinito. Gameplay immediato. Grado di sfida interessante. Graficamente incantevole nonostante i 20 anni. Buoni contenuti…
Difetti
… che però sarebbero potuti essere di più probabilmente
Voto
8,5