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Nintendo 64 compie 20 anni, buon compleanno

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Nintendo 64

Il Nintendo 64 compie 20 anni. Era il 23 giugno del 1996 quando in Giappone uscì il successore del Super Famicon (o Super Nes o ancora Super Nintendo se preferite). In italia sarebbe arrivata il primo marzo dell’anno successivo.

La factory di Kyoto optò direttamente per la realizzazione di una console a 64 bit con ottimi risultati. Inizialmente il nome della nuova “macchina” era Ultra 64 poi cambiato per motivi di copyright in Nintendo 64.

Una console longeva che vide gli ultimi giochi sviluppati nel 2003 (anno in cui il Nintendo 64 andò fuori produzione in Europa, ndr) con The Legend of Zelda: The Wind Waker, e Resident Evil 0 che vennero riprogrammati per l’erede: il Nintendo GameCube.

Ha venduto oltre 30 milioni di unità in tutto il mondo. Non fu fortunata, tuttavia, nel periodo visto che la PlayStation superò all’epoca i 100 milioni.

Il Nintendo 64 fu l’ultima console della grande N ad utilizzare cartucce (sebbene nelle ultime ore si siano alimentati dei rumors sulla possibilità che la NX possa tornare a questo formato, seppur rivisto) e fu una scelta che non piacque molto ai fan. L’idea era quella di combattere la pirateria che con i cd aveva avuto vita più semplice.

Tra i giochi più famosi l’iconico Super Mario 64 con oltre 11,5 milioni di copie vendute. Poi Mario Kart a 9,87 milioni. Come non ricordare, inoltre Star Fox 64 o Super Smash Bros ed i tre Mario Party?

Vediamo questa pubblicità giapponese tratta dal canale YouTube DigThatBoxRETRO. Buona visione. A seguire le caratteristiche tecniche che ora fanno sorridere ma all’epoca fecero storia regalando molto divertimento.

 

Cosa aveva sotto la scocca

Da Wikipedia ecco la scheda tecnica del Nintendo 64

 

Central Processing Unit:

  • NEC VR4300-64 bit da 4.6 milioni di transistor @93.75 MHz
  • 24 KB[7] cache di primo livello
  • Architettura MIPS / R4300i RISC
  • Capacità matematica totale della CPU: 93,0 milioni di operazioni al secondo
  • Processo di fabbricazione a 0.35 µm (micrometri)

Graphics Processing Unit:

  • Coprocessore Silicon Graphics-RPC Reality 64 bit @62.5 MHz
  • Unità vettoriale per interi a 8-bit
  • Rendering grafico di picco pari a 150.000 poligoni al secondo con tutte le elaborazioni[8], 600.000 poligoni monocromi al secondo.

Elaborazione:

  • Z-buffering
  • Anti-aliasing
  • Texture mapping
  • Filtro lineare (bilineare e trilineare)
  • Mip-mapping
  • Gouraud shading
  • Fillrate in pixel da 30 megasamples al secondo con Z-buffer
  • 16.7 milioni di colori (32.768 sullo schermo)
  • Risoluzioni: 320 x 240 / 640 × 480 pixels

Memoria:

  • 4 MByte RDRAM
  • System Bandwidth @562.5 MB/secondo
  • Latenza di 640 nanosecondi
  • Sonoro:
  • 16-bit stereo
  • 100 canali PCM lineare (massimo 16-24 di elevata qualità). Ogni canale occupa per intero un ciclo della CPU
  • Frequenza di campionamento a 48.0 kHz
  • Formati supportati: MIDI, MP3, ADPCM e Tracker

Supporti di Memorizzazione:

  • Cartucce elettroniche da 4 a 64 MByte
  • Controller con stick analogico, funzione di vibrazione e ingresso per memory card (Controller Pak)

Input / Output:

  • 4 porte per controller
  • Porta d’espansione per Expansion Pak.
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