The Last Guardian, confermata l’uscita nel 2016, alcuni dettagli arrivano da Edge

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La famosa rivista Edge ha dedicato la copertina di luglio ed un reportage con diversi dettagli a The Last Guardian.

In primis viene confermato direttamente da Fumito Ueda che il gioco uscirà nel 2016:

“Visto che The Last Guardian uscirà quest’anno, ho alcune preoccupazioni ma sono anche molto entusiasta”.

Per quanto riguarda i dettagli sul gameplay e sui contenuti del gioco, Edge rivela alcune nuove meccaniche come il fatto che il ragazzo protagonista dell’avventura sia dotato di uno scudo riflettente.

Premendo il tasto Cerchio lo scudo si “illumina” proiettando una sorta di mirino sulla superficie verso cui viene orientato. A quel punto Trico può emettere un devastante raggio rosso dalla sua coda per colpire l’obiettivo.

Nella demo trattata dalla rivista, che si basa sulle prime fasi di gioco, tale mossa viene utilizzata per la risoluzione dei puzzle ambientali: per distruggere una facciata rocciosa o un muro di legno.

Trico, l’animale che accompagna il ragazzo in The Last Guardian, è il protagonista vero e proprio del gioco e viene descritto da Edge come “una creatura dallo spirito libero che si oppone palesemente ai nostri tentativi di domarla”.

Si tratta di un elemento che potrebbe indisporre i giocatori? Lo stesso Fumito Ueda si è detto preoccupato in tal senso:

“Mentirei se dicessi che la cosa non mi preoccupa, ma un gioco in cui la creatura sia completamente sotto il mio controllo non mi divertirebbe, ce ne sono tanti di titoli così in giro e penso di averne avuto abbastanza”.

Andando avanti, tuttavia, il rapporto fra Trico e il ragazzo si rafforzerà con l’animale che risponderà con maggiore prontezza alle nostre richieste. Alcuni dei suoi tratti risulteranno buffi: ci sarà un momento in cui potremo tuffarci in un lago e nuotare ma quando torneremo in superficie vedremo Trico che tocca timidamente l’acqua con le zampe rivelando la sua parziale natura felina con relativa idiosincrasia per gli specchi d’acqua.

“Trico non è come quei teneri cuccioli che si vedono in altri giochi, né un alleato su cui potremo contare sempre e comunque – ha detto Ueda – il ruolo della creatura è ambiguo, ed è qualcosa che volevamo esprimere nel gioco. Non farà sempre ciò che gli verrà chiesto, il che è uno dei temi di The Last Guardian. Volevo creare un’esperienza complessa e diversa dal solito”.

E poi, sull’intelligenza artificiale:

“La quantità di codice dedicato all’intelligenza artificiale è molto ampia, se confrontata con altri giochi. Abbiamo donato a questa creatura dei desideri che influenzeranno le sue animazioni a seconda dell’azione che desideriamo esegua. Non si tratta di un normale personaggio dai tratti umani”.

A questo punto, va da se che l’E3 2016 che si terrà tra un paio di settimane, sarà importante e potrebbe essere la sede di un annuncio ufficiale per la data di lancio di questa attesissima esclusiva PlayStation 4.