Dopo Blood and Wine, l’espansione che arriverà il prossimo 31 maggio, The Witcher 3: Wild Hunt non avrà più ulteriori contenuti. Lo ha detto ad Eurogamer Konrad Tomaszkiewicz di CD Projekt RED, che ha diretto i lavori per l’affermato action gdr.
Questo anche perché gli sviluppatori polacchi lavoreranno a Cyberpunk 2077, altro gdr, presentato diverso tempo addietro ma rimasto nel limbo proprio in favore del terzo (vastissimo) capitolo delle avventure di Geralt di Rivia e soci.
“Questa è l’ultima cosa che consegneremo e ci concentreremo su Cyberpunk”
ha detto Tomaszkiewicz.
Le patch, ovviamente, continueranno ad essere rilasciate per eliminare le imperfezioni. Lo sviluppatore ha aggiunto che un nuovo aggiornamento sarà realizzato prima dell’uscita di Blood and Wine.
I GRANDI NUMERI DI BLOOD AND WINE
La nuova espansione avrà numeri importanti ed aggiungerà una nuova grande regione con nuove quest, punti di interesse, armi e le carte di Gwent.
Toussaint, la nuova regione presenterà 90 quest inedite, 40 nuovi punti di interesse, oltre 30 ore di gameplay, un nuovo sistema dinamico per i punti di interesse, ben 14.000 linee di dialogo (contro le 6.000 dell’espansione precedente), 100 parti per le armature (tra cui nuovi completi da Witcher), oltre 30 armi inedite, 20 nuovi mostri e 12 nuove abilità.
Per festeggiare l’arrivo dell’espansione, infine, anche l’interfaccia oggetti del gioco base verrà rivoluzionata.
Insomma, come riferisce Gamespot, si tratta di numeri incredibili. Ancor più incredibili, aggiungiamo noi, se consideriamo che si tratta di una espansione.