L’universo videoludico si è espanso parecchio e continua a farlo a ritmo vertiginoso al punto che quasi ci si dimentica delle origini.
Ma quando tutto questo universo di pixel e poligoni inizio? Non siamo qui per darvi la risposta certa ma vi diamo comunque un indizio importante parlando di Atari Vault, una raccolta che la leggendaria casa americana ha voluto per offrire agli utenti Steam 100 grandi classici dell’epoca d’oro degli Arcade nonché dell’Atari 2600.
Una raccolta che ci fa fare un viaggio indietro e che parte dal 1972, anno in cui venne pubblicato Pong, praticamente il papà, o uno dei papà, dei videogiochi, per chiudersi con titoli del 1990.
La nostra recensione ha il compito di raccontare la trasposizione di questi titoli. Fin da subito vi diciamo che si tratta di un lavoro importante che permette al vastissimo pubblico odierno di conoscere una importante fetta di storia (praticamente archeologia) ed ai più grandicelli di fare un bellissimo passo indietro nel passato quando si gridava al miracolo al solo guardare questi pixel enormi e colorati che si muovevano sullo schermo grazie ad un nostro imput.
UN’OPERA STORICA IMPORTANTE ORIGINALE ED “ARRICCHITA”
Nessuno potrà darci i cabinati originali, e nessuno a queste pretese. Atari Vault ci permette però di fare un bellissimo viaggio a ritroso nel tempo come se ci trovassimo in una sorta di macchina del tempo per ripercorrere gli albori.
Ad Atari, ed allo sviluppatore Code Mystics, va il merito di avere avuto il coraggio di proporre una compilation enorme che include i titoli originali senza nessuna opera di rimasterizzazione. Artefice di tutto questo è comunque l’Unity engine.
Esplosioni di pixel, bug, glitch grafici originari e quant’altro ci viene offerto su schermo, così come la bella possibilità di dare uno sguardo ai manuali dell’epoca, ad alcune immagini originali ed alle foto delle relative versioni Arcade (con tanto di cabinato) o in cartuccia. Perle documentali che vale la pena possedere. Una vera e propria chicca.
Chi ama questo mondo non potrà non apprezzare il tutto a prescindere dagli enormi limiti hardware che spesso e volentieri tarpavano le ali ad idee di gameplay originali. Ah, dimenticavamo: ci sono anche gli Achievements di Steam: solo 12 per 100 giochi, ma ci sono.
Ma è incredibile ai giorni nostri giocare, con tanto di classifiche globali e possibilità di giocare online (benché ancora ci siano non troppi utenti, ndr), a titoli come Asteroids, o Centipede, o ancora a Desert Falcon o a Brekout, a Bowling o Sprint Master.
LA LISTA DEI “MAGNIFICI” 100: DA PONG A SECRET QUEST
Ed ecco il listone dei titoli di Atari Vault. Tutti leggendari. Tutti originali.
- Combat 2 Atari 2600
- RealSports Basketball Atari 2600
- Return to Haunted House Atari 2600
- Save Mary Atari 2600
- Tempest Atari 2600
- Pong Arcade 1972
- Sprint Arcade 1976
- Stunt Cycle Atari 2600 1976
- Air-Sea Battle Atari 2600 1977
- Basic Math Atari 2600 1977
- Blackjack Atari 2600 1977
- Combat Atari 2600 1977
- Race Atari 2600 1977
- Star Ship Atari 2600 1977
- Street Racer Atari 2600 1977
- Surround Atari 2600 1977
- Video Olympics Atari 2600 1977
- Basketball Atari 2600 1978
- Brain Games Atari 2600 1978
- Breakout Atari 2600 1978
- Canyon Bomber Atari 2600 1978
- Casino Atari 2600 1978
- Code Breaker Atari 2600 1978
- Concentration Atari 2600 1978
- Flag capture Atari 2600 1978
- Football Atari 2600 1978
- Hangman Atari 2600 1978
- Homerun Atari 2600 1978
- Maze Craze Atari 2600 1978
- Night Driver Atari 2600 1978
- Outlaw Atari 2600 1978
- Sky Diver Atari 2600 1978
- Slot Racers Atari 2600 1978
- Space War Atari 2600 1978
- Super Breakout Atari 2600 1978
- 3-D Tic-Tac-Toe Atari 2600 1979
- Adventure Atari 2600 1979
- Asteroids Arcade 1979
- Backgammon Atari 2600 1979
- Bowling Atari 2600 1979
- Chess Atari 2600 1979
- Human Cannonball Atari 2600 1979
- Lunar Lander Arcade 1979
- Miniature Golf Atari 2600 1979
- Slot Machine Atari 2600 1979
- Centipede Arcade 1980
- Championship Soccer Atari 2600 1980
- Checkers Atari 2600 1980
- Circus Atari Atari 2600 1980
- Dodge ‘Em Atari 2600 1980
- Golf Atari 2600 1980
- Missile Command Arcade 1980
- Red Baron Arcade 1980
- Steeplechase Atari 2600 1980
- Video Pinball Atari 2600 1980
- Warlords Arcade 1980
- Asteroids Atari 2600 1981
- Asteroids Deluxe Arcade 1981
- Missile Command Atari 2600 1981
- Stellar Track Atari 2600 1981
- Tempest Arcade 1981
- Warlords Atari 2600 1981
- Black Widow Arcade 1982
- Centipede Atari 2600 1982
- Demons to Diamonds Atari 2600 1982
- Gravitar Arcade 1982
- Haunted House Atari 2600 1982
- Liberator Arcade 1982
- Millipede Arcade 1982
- RealSports Baseball Atari 2600 1982
- RealSports Football Atari 2600 1982
- RealSports Volleyball Atari 2600 1982
- Space Duel Arcade 1982
- Star Raiders Atari 2600 1982
- Submarine Commander Atari 2600 1982
- Super Breakout Arcade 1982
- Sword Quest Earthworld Atari 2600 1982
- Video Cube Atari 2600 1982
- Yars’ Revenge Atari 2600 1982
- Crystal Castles Atari 2600 1983
- Crystal Castles Arcade 1983
- Gravitar Atari 2600 1983
- Major Havoc Arcade 1983
- Quadrun Atari 2600 1983
- RealSports Soccer Atari 2600 1983
- RealSports Tennis Atari 2600 1983
- Sword Quest Fireworld Atari 2600 1983
- Sword Quest Waterworld Atari 2600 1983
- Millipede Atari 2600 1984
- Desert Falcon Atari 2600 1987
- RealSports Boxing Atari 2600 1987
- Sprint Master Atari 2600 1988
- Super Baseball Atari 2600 1988
- Super Football Atari 2600 1988
- Double Dunk Atari 2600 1989
- Off the Wall Atari 2600 1989
- Radar Lock Atari 2600 1989
- Secret Quest Atari 2600 1989
- Fatal Run Atari 2600 1990
- Sentinel Atari 2600 1990.
GAMEPLAY ORIGINARIO CHE NECESSITA DEL CONTROLLER
Il gameplay di questi titoli, così come la parte tecnica, non è stato minimamente toccato. Troveremo, quindi, diverse diverse difficoltà in alcuni casi dovute alla reattività dei comandi. Videogiocare all’epoca non era semplice o naturale come ora. O meglio, la tastiera non era tenuta in considerazione per cui giocarci risulta davvero problematico.
Dal menu principale, comunque, sarà possibile modificare le opzioni video, audio e soprattutto quelle dei comandi, sia a livello globale che per ogni singolo gioco. Sarà quindi possibile giocare con la tastiera ma per giochi come i due Asteroids, o ancora Breakout e più in generale per quasi tutti i giochi presenti, serve necessariamente giocare con un controller o con uno stick arcade vecchia maniera.
COMMENTO FINALE
Atari Vault è senza dubbio una raccolta da tenere d’occhio soprattutto per il grande valore storico che rappresenta. Parliamo di 100 classici con la C maiuscola se non altro perché difficilmente si può rigiocare a questi titoli dal vivo.
Chi va sulla quarantina o comunque chi ama il genere retro (forse meglio dire ultra retro), non può farsi sfuggire questa collezione che offre oltre ai giochi riuniti e comodamente fruibili da un ottimo menu, una serie di opzioni sul gameplay e sui controller, tutta l’atmosfera originaria ed aggiunge una bellissima documentazione fotografica con immagini e scannerizzazioni delle copertine (con artwork spesso e volentieri leggendari ed evocativi) e dei manuali oltre a proporre classifiche globali e comparto multiplayer.
Certo, fa quasi sorridere vedere i bug di Breakout, o il gameplay del Bowling o ancora in generale una struttura elementare con un grado di sfida elevato (oggi le cose sono completamente diverse…) ma rimane importante la testimonianza di quello che erano i videogiochi un tempo e che senza questi, difficilmente avremmo avuto un passatempo ed una passione sempre più volta alla perfezione.
Pregi
100 giochi classici. Gameplay originale con bug e clitch dell'epoca. Documentazione originale di estremo valore. Un viaggio nel tempo di inestimabile valore. Menu di opzioni che facilita tutto. Multiplayer online.
Difetti
la tastiera ed il mouse non sono sufficienti.
Voto
8,5
1 commento su “Atari Vault, recensione Pc”