Wartile, Prime impressioni
Wartile è un titolo che è stato sviluppato per due anni dai ragazzi di PlayWood Project ApS, e di cui, purtroppo, proprio nelle scorse ore, è stata chiusa la campagna Kickstarter in seguito a una loro previsione negativa prima della conclusione effettiva della raccolta fondi.
Tale raccolta si era fermata a quota 23.735 dollari con la richiesta degli autori posta a 55.000 mentre mancavano una decina di giorni. Avevano donato poco più di 1.300 utenti. Un buon numero ma non sufficiente, purtroppo, per sperare in un rush finale fruttuoso.
Vi parliamo, però del gioco perché, a nostro avviso, merita. La versione da noi provata possiede giusto quei contenuti sufficienti a farsi un’idea in generale su come funzionerà il gioco una volta che sarà portato a termine in tutti i suoi elementi. Augurandoci che vogliano comunque portare a termine ciò che hanno iniziato coi fondi disponibili, quindi, ecco a voi le nostre impressioni!
Ci siamo trovati a controllare un manipolo di impavidi guerrieri vichinghi nel tentativo di farci strada e mettere i bastoni fra le ruote sia contro gli invasori cristiani che contro membri di clan nemici. I nostri coraggiosi guerrieri tuttavia, proprio come i loro antagonisti, sono delle vere e proprie statuine, che si muoveranno lungo un territorio ben delimitato e suddiviso in tanti esagoni uno adiacente all’altro (e che andranno in mille pezzi in caso siano sconfitte in combattimento).
HAI MOSSO?
Probabilmente a questo punto vi starete interrogando su un elemento in particolare, ovvero: come mai Wartile non è uno strategico a turni? La divisione della mappa in forme geometriche, nonché la rappresentazione di ciascun soldato che si rifà molto al modellismo, infatti, suggerisce automaticamente un approccio da gioco da tavolo.
E invece non solo saremo liberi di spostare i nostri fidi combattenti in qualsiasi momento, ma potremo anche intervenire scatenando il potere di alcune carte dalle funzioni svariate quali infliggere del danno a un nemico, curare una nostra unità o rendere i nostri attacchi più brutali per breve tempo. Ma andiamo con ordine!
In Wartile abbiamo avuto modo di provare quattro tipi di unità contraddistinte da alcune differenze nelle caratteristiche: salute, danno inflitto, capacità di movimento, armatura e infine abilità rispettivamente di attacco e difesa. Fra tutte queste voci, troviamo che sarebbe il caso di approfondire proprio quella relativa allo spostamento. Vi abbiamo già anticipato come in Wartile ogni mappa sia divisa in esagoni, creando una vera e propria griglia che ci farà capire al volo dove potremo posizionare i nostri irriducibili. Ebbene, il valore indicato per quanto riguarda il “movimento” rappresenta il numero massimo caselle che potremo percorrere per volta in tutte le direzioni possibili.
È degno di menzione il fatto che spostare le unità in Wartile significa afferrarle fisicamente per mezzo del mouse e posizionarle a nostra discrezione, così come è importante notare come sia impossibile effettuare un ulteriore spostamento o entrare attivamente in mischia (se a contatto con un’unità nemica) prima che sia scaduto un “conto alla rovescia” indicato sulla basetta stessa del soldato appena mosso. Sulla stessa superficie, inoltre, la grandezza del cerchio colorato ci darà un’idea delle condizioni di salute di quella data unità. Le animazioni delle pedine mentre combattono fra loro ci sono risultate ben congegnate e caratterizzate da un buon grado di interazione (vi è ancora un margine discreto per delle migliorie, naturalmente).
Poco fa vi abbiamo anticipato l’utilizzo di alcune carte dagli effetti particolari. Onde evitare che gli strateghi (soprattutto in modalità multigiocatore) comincino a utilizzarne una dietro l’altra senza cognizione di causa, gli sviluppatori hanno pensato bene di applicare un costo di utilizzo espresso in battle points, che potremo tra l’altro recuperare eliminando unità della compagine nemica (potremo inoltre decidere quali carte portarci appresso prima di ogni missione). Oltre a questa risorsa, in ciascun livello troveremo anche dei bauli nascosti che conterranno monete d’oro che potremo impiegare per poter acquistare del nuovo equipaggiamento da far indossare ai nostri guerrieri (elemento ancora assente nella versione da noi provata).
CONCLUSIONI
Wartile è un titolo senza dubbio curioso, che obbliga sia gli appassionati di strategia in tempo reale o meno a fare un passo indietro e a prendere in considerazione un paio di variabili nuove, dovute, naturalmente, alla commistione di una mappa strutturata in tasselli esagonali a un’azione senza sosta.
L’utilizzo delle carte al fine di curare le nostre unità, potenziarle in maniera temporanea o colpire direttamente quelle nemiche, unite alla gestione dei battle points al fine non di rimanere a secco al momento sbagliato, apporta senza dubbio una variabile piacevole ma a nostro parere non del tutto sufficiente a dare al gioco quel tocco in più per farlo sembrare completo a tutto tondo. Stiamo parlando, in fondo, di uno strategico, e che quindi, a nostro avviso, necessiterebbe di un numero minimo di variabili per poter risultare davvero interessante.
Naturalmente il titolo è ben lungi dall’essere completo, e quindi non rimane che confidare nel fatto che gli sviluppatori rendano le varie ambientazioni, l’equipaggiamento extra per le nostre unità e le carte il più memorabili e particolari possibile. Magari anche solo una variabile in più, oltre al movimento delle unità e dell’utilizzo delle carte, non guasterebbe al gioco in generale secondo noi. In ogni caso, Wartile ci ha senza dubbio incuriositi, e speriamo davvero che gli sviluppatori decidano di portarlo avanti nel futuro, anche grazie ai preziosi consigli di tutti gli utenti che lo hanno accolto, proprio come noi, in maniera più che calorosa!
PREGI: Stile grafico peculiare. Meccaniche di gioco insolite e curiose.
DIFETTI: Al momento, a nostro avviso, sono presenti troppo poche variabili di cui occuparsi (movimento unità e utilizzo delle carte).