Phil Spencer su Xbox One e Windows 10

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Phil Spencer, responsabile di Microsoft Xbox, ha ufficialmente confermato nei giorni scorsi la volontà ferrea di rendere il divario tra i personal computer ed Xbox One sempre più sottile rendendo disponibile per Windows 10 le punte di diamante che hanno contraddistinto l’offerta ludica della console di casa Microsoft fino a questo momento.

UN PUNTO DI INCONTRO

Phil Spencer, lo scorso 25 febbraio, ha dichiarato quanto segue:

“Riteniamo che i videogiocatori dovrebbero avere la piena possibilità di scegliere cosa giocare, con chi giocare e con cosa giocare. Rendere i nostri titoli più popolari disponibili sia per Xbox One che per Windows 10, grazie a Xbox Live, è un’operazione fondamentale per poter proseguire in questa direzione. Il nostro obiettivo è dare la possibilità a tutti di divertirsi, sia che giochino su PC, Xbox One o entrambi”.

Microsoft si è già preparata di tutto punto per questa primavera: renderà disponibili sia per Windows 10 che per la sua console di ultima generazione una gamma di titoli che dovrebbe accontentare tutti i gusti.

Gears of War: Ultimate Edition (Windows 10) e l’espansione Porshe Expansion pack per Forza Motorsport 6 sono già disponibili, mentre prossimamente saranno disponibili giochi quali Dark Souls 3, Killer Instinct: Season 3, Minecraft (con supporto per Oculus Rift), Ori and the Blind Forest: Definitive Edition, Quantum Break e l’atteso Tom Clancy’s The Divion.

CHE COSA CI ASPETTA SU PC?

Un semplice elenco non basta a rendere l’idea e per essere chiari,  quindi ecco di seguito una breve descrizione per ciascun titolo che approderà su Windows 10 la prossima primavera.

NUOVE TECNOLOGIE E FUNZIONI

Si è parlato anche delle DirectX 12, che, oltre a rendere possibili orpelli grafici ed estetici come è giusto che sia, permetterà di installare in maniera simultanea nei Pc schede video anche provenienti da produttori diversi.

Sia l’applicazione Xbox per Windows 10 che Xbox One, inoltre, riceveranno presto un aggiornamento che renderà la consultazione di informazioni e alcune funzionalità più immediate rispetto al passato, tra cui spicca la possibilità di creare una Party Chat comprendente fino a 16 persone.

Inoltre, sarà più facile informarsi riguardo i nuovi contenuti ghiotti quali saldi, eventi e titoli in arrivo. La reputazione dei giocatori, infine, non sarà più segnalata col punteggio tradizionale in caso risulti positiva.

Insomma, Microsoft pare decisa a rendere l’interazione tra gli utenti Windows 10 e Xbox One sempre più forte, e noi non possiamo che sentirci incuriositi da questa presa di direzione. Non solo questa scelta allargherebbe, di fatto, il mercato di alcune esclusive della console di casa Microsoft, ma unirebbe insieme due fette di utenza rendendole via via un bacino unico per cui ideare e sviluppare idee nuove improntate a questa svolta.

Stanze diverse, stesso tetto. Gli unici dubbi (al momento) riguardano Windows Store, che, a quanto pare, deve ancora fare molta strada per poter essere accolto pienamente dagli utenti affezionati alla snellezza e intuitività, ad esempio, di Steam (per quanto riguarda l’acquisto di giochi in formato digitale, naturalmente). Ma, di certo, gli utenti Pc non potranno che beneficiare di questa iniziativa.