Doom & Destiny Advanced, Prime Impressioni

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Quando nel 2011, Heartbit Interactive pubblicò Doom & Destiny, il mondo videoludico venne scosso da un (piccolo-grande) gioco di ruolo dalla incredibile carica ironica capace di fare scalpore.

Fu l’ennesima riprova che, pur con pochi mezzi tecnici, si poteva realizzare un gioco molto valido a patto di infarcirlo con una buona trama e con tante idee. Il titolo fu un vero e proprio omaggio al mondo dei giochi di ruolo e potremmo definirlo come una sorta di capostipite di un filone scanzonato ed irriverente che prende in giro, pur nel massimo rispetto, i grandi classici come Dungeons and Dragons e non solo.

Dallo scorso giugno, su Steam, in Accesso Anticipato, campeggia Doom & Destiny Advanced, che punta ripetere il successo del suo illustre predecessore e che nei prossimi giorni (precisamente il 9 marzo) sarà anche protagonista al Premio Drago d’Oro vista la sua candidatura nella categoria “Miglior Game Design”.

Questa, è un’altra storia, ma l’abbiamo accennata per dovere di cronaca come ricordiamo la nostra intervista a Davide Cangemi, uno dei componenti di Heartbit che ci ha parlato di alcuni dettagli e progetti del gioco. Abbiamo provato la versione Early Access del gioco che ancora non ha una data di lancio per la sua uscita “definitiva” ma che appare già stabile dal punto di vista tecnico. Ecco le nostre Prime Impressioni in questa (veloce) Anteprima.

GDR IS NERD

(Ri) Troviamo il nostro gruppo di eroi che si riuniscono per una nuova campagna a D&D (sigla decisamente conosciuta dagli amanti dei giochi di ruolo… che però è l’acronimo del titolo del gioco).

Ognuno con la sua personalità e molti giocatori di ruolo si potrebbero specchiare in queste “caricature”. I nostri protagonisti sono dei nerd e quindi fanno citazioni (anche auliche benché con termini non per niente ricercati) che spaziano dai film ad altri classici del gioco di ruolo (cartacei e non).

Ci si diverte anche solo a leggere i dialoghi con tanto meta-game, tanta ironia ma in grado di spiegare una trama, le sue numerosissime sfumature ed anche qualche indizio per alcuni puzzle interessanti, in modo efficace.

UN MONDO IN ESPANSIONE

Una simpatica cittadina sulla riva… ricorda Venezia (dicono i giocatori)

Essendo un gioco in Early Access, e quindi in continuo aggiornamento, Doom & Destiny Advanced offre un mondo che si espande. Al di la di questa doverosa precisazione, il titolo offre un’ambientazione vasta e molto varia che attinge a piene mani anche anche dai classici jrpg (giochi di ruolo alla giapponese).

Le ambientazioni ricordano parecchio, infatti, moltissimi titoli degli anni ’80-’90 che abbiamo ammirato e giocato su Nintendo e Super Nintendo. Si fa quindi un piacevole viaggio nel tempo. Il tutto ben alternato tra luoghi aperti (con una mappa del mondo davvero grande ed intrisa di cose da fare) e tanti dungeons ben articolati. In più troviamo puzzle ambientali interessanti e tanti segreti, oltre a moltissime quest secondarie da fare. Insomma, se tenete molto alla longevità ed alla varietà, oltre a seguire la trama principale, potreste perdervi nel mondo di Doom & Destiny Advanced.

GAMEPLAY E GESTIONE PERSONAGGI

Il gameplay, andiamo subito al dunque, è immediato. I dialoghi (in italiano), sono ben scritti ed aiutano molto ma è anche grazie alla semplicità di azione che Doom & Destiny Advanced riesce a far breccia.

Ci sono tante fasi nel gameplay che comunque si svolge in maniera piuttosto classica. Il combattimento, ad esempio, è a turni come i più classici primi capitoli di Final Fantasy: si apre una schermata col campo di battaglia dove vengono visualizzati il party ed i nemici, selezionando il personaggio di turno ne vedremo i punti vita, i punti mana, i vari attacchi (fisici e magici) e la possibilità di mangiare una fetta di “carnazza” per ripristinare un certo quantitativo di punti vita.

Interessante notare come la possibilità di effettuare un alto numero di attacchi magici o speciali grazie alla gestione delle risorse che in Doom & Destiny sono particolari. Il cibo offre il ripristino di punti vita, i reagenti alchemici permettono, se i personaggi ne hanno le competenze, di lanciare ad esempio bombe puzzolenti o bombe fiammeggianti, i componenti magici come facile intuire danno l’opportunità di lanciare attacchi magici e così via. Anche i soldi sono una risorsa in combattimento: servono al Cavaliere per le resurrezioni.

Queste risorse si comprano o si raccolgono come in tutto l’universo dei gdr, che siano occidentali o alla giapponese.

E’ molto interessante la gestione dei personaggi che nonostante i tanti menu è piuttosto semplice. In più, a seconda della classe dei nostri eroi, il gioco equipaggerà automaticamente i componenti del party laddove l’oggetto, l’armatura o l’arma appena acquisito sarà superiore a quella utilizzata fino a quel momento. Una piccola chicca che aiuta a concentrarsi di più sull’azione e sulla trama.

Accennavamo alla multiclasse dei personaggi. Queste si sbloccheranno man mano si andrà avanti nella trama e nel nostro peregrinare nel mondo di gioco ritrovando urne con le ceneri degli eroi. Si potranno anche potenziare in modo da sbloccare attacchi sempre più efficaci e letali utilizzando le pepite degli elementi. Per cambiare classe, inoltre, si dovrà accedere a degli speciali “Cristalloni” fluttuanti (cosa ci ricorda?) che danno accesso ad un menu che permette anche di potenziare gli attacchi, di cambiare costume, equipaggiamento ed armi, nonché turnazione dei personaggi nel party.

Ovviamente bisognerà gestire bene queste risorse nonché avere un occhio di riguardo durante il passaggio di livello. Tutte le caratteristiche (Forza, Punti Vita, Agilità, Abilità, Riflessi e così via), aumenteranno di due unità ma si potrà anche scegliere quale potenziare di due punti. Se avete un guerriero si punterà sulla forza o sulla costituzione, con un ladro, ad esempio, si guarderà più alla sua agilità o capacità di agire furtivamente anche per i suoi particolari attacchi speciali.

Insomma, a Doom & Destiny non manca la profondità per la gestione del party oltre che per la trama col risultato che il gameplay è piuttosto promettente. Sembra fin da ora, infatti, che il titolo sappia mescolare bene l’azione, l’avventura e la strategia sia in combattimento che per la gestione del party.

Una cosa, invece, che non ci ha fatto impazzire è il numero elevato di incontri casuali che a volte rallentano il viaggio e distraggono dalla trama principale. Va, però, aggiunto che questi servono per accumulare preziosi punti esperienza, soldi (le lire) ed altre risorse.

I CLASSICI SI RIUNISCONO SU SCHERMO E CHE BELLE CANZONCINE

L’incontro-scontro con la Morte… ma siamo ben lontani dalla conclusione

Dal punto di vista tecnico, il lavoro di Heartbit è piuttosto interessante anche dal punto di vista della stabilità (nessuna indecisione, nessun crash benché siano possibili in quanto si tratta di un titolo in costante aggiornamento). Abbiamo più volte citato l’enorme mappa (in espansione ed evoluzione) che fa da sfondo di gioco. Bene, la visuale dall’alto con i personaggi tondeggianti, i ritratti nei dialoghi ed il tipo di animazioni ricorda moltissimo i classici del passato.

Scomodiamo Zelda, scomodiamo Final Fantasy e tanti altri jrpg perché dal punto di vista stilistico, Doom & Destiny Advanced si rifà ampiamente a questo stile. Il tutto in una grafica molto colorata e con un design molto attento che sfrutta bene luci ed ombre oltre ad avvalersi di piccole chicche sulle animazioni (gli attacchi speciali ne sono un esempio).

I colori molto accesi, anche in quelle fasi di gioco in cui si fanno i conti con il proprio passato (piccolo spoiler ma nulla di che) dove tutto diventa in tonalità grigie, sono ben utilizzati e vi sono tanti dettagli (anche qui ci sono innumerevoli richiami al passato… anche alla tv. Vi diciamo solo che ad un certo punto troverete gli Gnocchi Blu… non vi diciamo cosa siano, ma vi invitiamo ad arrivarci) dissacratori.

Il design fa quindi la sua figura ma non è da meno la colonna sonora. I brani sono decisamente orecchiabili ed accompagnano l’azione molto bene dando atmosfera al tutto visto l’ottimo uso. A tratti lo stile sembra quello del primo The Secret of Monkey Island.

Certo, non si grida al miracolo, ma i progressi rispetto al primo episodio sono evidenti e lo stile volutamente retro è ben congegnato. Ah, in ultimo, simpatico il piccione che gestisce le mail che i vari PNG indirizzeranno al nostro manipolo di eroi. Mail anche di insulti perché non tutti possono apprezzare i nostri eroi nerd.

COMMENTO FINALE

Il lavoro di sviluppo di Doom & Destiny Advanced sembra essere già a buon punto. Ed oltre ad offrire un ampio scorcio (sempre più grande grazie agli aggiornamenti continui dell’Early Access) regala già diverse ore di divertimento.

L’effetto sorpresa, per ovvi motivi, è un po’ scemato. Ma questo è un dato fisiologico. Ma ci sono tantissime chicche interessanti e la struttura del gioco spinge ad andare avanti grazie a dialoghi piuttosto azzeccati ed incalzanti per risolvere enigmi (alcuni davvero ben studiati), quest e storia principale.

Tecnicamente il gioco è solido. Nelle nostre diverse ore di gameplay non abbiamo avuto un solo tentennamento. Grafica e sonoro fanno il loro compito in modo autoritario. Insomma, Doom & Destiny Advanced ha tutte le carte in regola per ripetere quanto fatto con il primo capitolo benché questo resti inevitabilmente nei cuori degli appassionati.

PREGI: Già solido tecnicamente. Grafica molto graziosa. Ottimo sonoro. Dialoghi amorevolmente dissacratori. Riferimenti agli anni ’80 e ’90 oltre che ai classici Gdr e Jrpg. Autoequipaggiamento. Divertente. Vasto.

DIFETTI: Troppi incontri casuali.