Rollers of the Realm, Recensione Pc
Fantasy e gdr sono un’accoppiata vincente in ambito videoludico e piuttosto classica. Bene, Rollers of the Realm – titolo firmato da Phantom Compass per Pc Windows edito da Atlus ed uscita nel novembre dello scorso anno e poi giunto su PS4 e PS Vita – aggiunge un terzo elemento, alquanto improbabile ma tant’è, ossia il flipper.
Proprio così. Rollers of the Realm è un indie piuttosto atipico che mixa atmosfere Fantasy, meccaniche da gdr e l’azione dei pinball portando i giocatori in una storia piuttosto banale che però è il pretesto per andare avanti attraverso svariati livelli.
Diciamo fin da subito che apprezziamo l’ardire degli autori perché ad oggi è uno dei titoli più originali (nonostante sia uscito 13 mesi fa) di questo periodo. Noi vi raccontiamo brevemente della versione Pc.
FLIPPER A TEMA FANTASY
All’atto pratico, il titolo è un pinball dalla simpatica ambientazione Fantasy. Con pochissimo altro in più. La storia unisce più tavoli e permette anche di ampliare il party (qui arriva la parte ruolistica) conoscendo nuovi personaggi dalle varie caratteristiche peculiari che poi si andranno a materializzare in biglie che schizzeranno felici nei vari livelli rappresentati dai flipper.
Un contesto realmente insolito che però funziona, per quanto strampalato, perché riesce a raccontare sia pure in modo elementare una storia. L’azione e gli esiti si decidono a forza flipper. Troviamo personaggi come il Ladro, anzi la ladra, che è la protagonista del gioco che con la sua agilità (la sfera che la rappresenta è piuttosto piccola e dunque molto veloce) riesce ad essere una scheggia, il Guerriero è di contro lento ma molto potente.
Saranno 10 i personaggi che incontreremo lungo i capitoli della storia e gli oltre 30 flipper (livelli di varia ambientazione come foreste, torri, cripte, segrete, castelli ed altro) di Rollers of the Realm. Troviamo il Cacciatore che farà molti danni alle bestie che infestano i flipper nonché la Guaritrice, debole nel combattimento ma utile a far resuscitare i compagni caduti.
GAMEPLAY CON TANTO RITMO
Va da se che il gioco avendo il cuore del gameplay di un flipper abbia ritmi molto alti. Il più classico dei pinball si materializza con tavoli Fantasy popolati anche da nemici, ma con i vari ostacoli, rampe, porte, bonus e così via.
Durante le partite si accumuleranno punti esperienza, punti mana che servono a caricare l’apposita barra ed a sbloccare il potere speciale del singolo personaggio e denari che possono essere spesi nella classica locanda del Porto per acquistare oggetti che danno bonus variegati. Sempre in quest’area si potranno arruolare, pagando una discreta sommetta, degli aiutanti con diverse abilità e che potremo portare in battaglia con le nostre palline.
Si parlava delle peculiarità di ogni personaggio e del suo potere singolo che si attiva accumulando mana e premendo l’apposito pulsante.
La Ladra, ad esempio attiverà il suo fido compagno, un cagnolino, anche lui rappresentato da una pallina (ancora più piccola). Il Guerriero, di se, può attivare lo scudo per qualche secondo che ci proteggerà dalla morte del personaggio: se la pallina eluderà i nostri flipper durante questo lasso di tempo non comporterà nulla. Lo Spadaccino, invece, attiva le spade di fuoco con ingenti danni prolungati. Già perché quasi ogni tavolo, anzi, ogni mini-livello (sei tavoli all’interno di una delle sei location che compongono il mondo di gioco) è popolato da nemici: generalmente soldati e boss di varia resistenza e pericolosità. Anche loro, infatti, avranno la possibilità di offendere: noi con la pallina, loro con frecce che possono danneggiare i flipper e rendere più facile la perdita della pallina/vita.
Ogni tanto bisognerà abbattere un certo numero di nemici o bisognerà accumulare un determinato numero di monete d’oro o ancora raccogliere chiavi per aprire scrigni, aprire porte per andare avanti nelle sezioni dei singoli livelli che compongono questo Reame come sempre in pericolo perché qualche nobile ha smanie di potere. Colpendo determinati oggetti si accumuleranno mana ed altro.
Questo dà senza dubbio vivacità al gameplay perché il gioco ci offre compiti simili ma diversi e costringe a cambiare tattica ad ogni tavolo. Ah, dimenticavamo, i punti esperienza serviranno per determinare il livello del gruppo. Più alto è il livello, più potenti saranno gli oggetti che potremo acquistare per ottenere tanti bonus al danno, al mana, ed alle resistenze.
Va da se che la partita si perdono tutte le palline la partita finisce ma si può comunque ricominciare dallo stesso livello previo perdita di punti esperienza e denaro.
Il gameplay, generalmente, offre una discreta sfida ed è immediato, adatto a tutti. In questo, Rollers of the Realm ha fatto centro.
Ultima nota va alla difficoltà. Non è impossibile, anzi, e lo si porta a termine dopo diverse ore al termine di una buona sfida adatta soprattutto ai giocatori non abituali che cercano qualche cosa di non troppo impegnativo.
FLIPPER ED ARENA
Non possiamo dimenticare la modalità Arena che è completamente avulsa dalla campagna principale. Questa propone una piccola sfida extra attraverso 5 tavoli: lo scopo è accumulare il maggior quantitativo di oro con le 5 vite messe a disposizione. Il punteggio finale viene caricato nelle classifiche online e sarà possibile confrontarlo con quello degli amici.
GRAFICA STILIZZATA, GRADEVOLE MA NULLA PIU’
L’aspetto visivo di Rollers of The Realm è piuttosto gradevole grazie a colori vivaci e ben azzeccati oltre ad un buon design anche se non c’è niente di trascendentale.
Graziose, e dai toni fiabeschi, le schermate di intermezzo ed i ritratti stilizzati dei personaggi che compaiono quasi come caricature davvero ben particolareggiate. Il contorno ci lascia assaporare di più ma ci “dobbiamo accontentare” di una grafica in game piuttosto pulita e veloce ma priva di moltissimi dettagli. Se è vero che il tutto è vario, è altrettanto vero che alcuni livelli sono piuttosto piatti e comunque mai veri zeppi di “ghirigori” grafici o effetti particellari e così via.
Tutto fa il suo dovere (rallentando ogni tanto nei momenti di maggior densità di nemici su schermo in modo però del tutto ingiustificato visti i pochi dettagli) ma non ci sono estri particolari e l’aspetto generale ad un’analisi più attenta appare vetusto ed appartenente ad un paio di generazioni fa. Il comparto grafico sembra tratto quasi da un titolo social.
La natura indie si mostra in tutto e per tutto. I nemici poi sono la parte peggiore visto il loro aspetto per niente ricercato e contornati da texture di bassa risoluzione che cozzano con le ambientazioni.
E dire che l’azione si svolge su tavoli e quindi non su superfici enormi. Tutt’altro. Rollers of the Realm si fa apprezzare, tuttavia, per una fisica tutto sommato buona visto il comportamento delle palline credibile grazie ad una buona reazione ai rimbalzi di varia natura.
Il sonoro offre un buon doppiaggio in inglese con temi e melodie interessanti che ben si confanno al tema gdr. Ricordiamo, infine, che l’essenziale unterfaccia di gioco ed i sottotitoli dei dialoghi sono completamente in italiano.
COMMENTO FINALE
Il gioco suscitò il nostro interesse fin dai suoi primi trailer. Per essere originale lo è perché ha l’ardire di mescolare gdr, toni Fantasy legandole al gameplay dei flipper. Phantom Compass ha osato ed ha vinto buona parte della sua scommessa.
Peccato per la storia risibile (ma questo sicuramente ci può stare) ma anche per la fattura tecnica che sarebbe potuta essere decisamente superiore. Non che Rollers of the Realm sia brutto, attenzione, ma di certo potevano esserci risultati migliori. Tuttavia va più che bene a chi cerca un gioco semplice e non troppo impegnativo. Il tutto compatibile col prezzo di 9,99 euro anche se è caldamente consigliato aspettare le offerte che generalmente non mancano su Steam e diciamola tutta, avremmo anche gradito qualche livello supplementare. Ci chiediamo perché non arrivi anche su Mac e Linux. Potrebbe avere, soprattutto su Linux, un altra fetta di estimatori.
PREGI: Simpatico mix tra Gdr e Fantasy legato dal gameplay del Flipper. Gameplay immediato. Buona la grafica d’accompagnamento. Buona la fisica. Tutto sommato originale a suo modo.
DIFETTI: Comparto visivo pulito (a tratti ammettiamo anche gradevole) ma troppo poco ricco di dettagli. Bassa qualità dei nemici. Qualche livello in più ed una maggiore profondità del tutto avrebbe giovato.
VOTO: 7+/10.